Due grandi nomi della musica popolare italiana si ritrovano nella loro terra d’origine per un evento che unisce musica, cultura e natura. La decima edizione de “le notti dei mulini” porta sul palco di san pietro al tanagro, in provincia di salerno, eugenio bennato e tony esposito dopo oltre trent’anni dalla loro ultima esibizione insieme in campania. Questo festival è un’occasione unica per immergersi nella tradizione musicale mediterranea e scoprire il patrimonio culturale delle aree interne del vallo di diano.
Un festival tra musica e territorio nel cuore del vallo di diano
Il parco dei mulini di san pietro al tanagro ospita, il 25 e 26 luglio 2025, la decima edizione del festival “le notti dei mulini“. L’evento è nato con l’obiettivo di valorizzare le zone interne della campania attraverso un mix di concerti, escursioni e laboratori che coinvolgono tutta la comunità locale. Il programma prevede musici itineranti, visite guidate ai mulini storici del parco, momenti di trekking tra i sentieri e spazi dedicati alla tradizione enogastronomica della provincia di salerno.
Un’esperienza che unisce ambiente e cultura
Il festival si presenta così come un’esperienza che unisce ambiente e cultura. Durante il giorno si svolgono attività educative per i più piccoli come laboratori creativi, oltre a passeggiate tra natura e storia. La presenza di stand con prodotti tipici locali offre ai visitatori la possibilità di conoscere i sapori autentici della campania interna. Questa edizione si distingue per la partecipazione di associazioni eco-sostenibili come greenpeace italia, che allestirà uno stand informativo sul tema della tutela ambientale e della biodiversità.
Il grande ritorno di eugenio bennato e tony esposito sul palco
La prima serata del festival, venerdì 25 luglio, vedrà protagonisti eugenio bennato e tony esposito, due artisti simbolo della musica popolare italiana tornati insieme dopo più di trent’anni. L’evento si apre con l’esibizione della lanternina folk band, che porterà sul palco strumenti tradizionali come organetti e ciaramelle con una performance itinerante tra il pubblico. Questo momento introduttivo crea l’atmosfera giusta per il gran finale affidato alla coppia di musicisti, che proporranno uno spettacolo inedito, ricco di ritmi mediterranei e passione.
Ponte tra passato e presente
bennato e esposito, da sempre legati alla cultura musicale campana e meridionale, offriranno un concerto che punta a riscoprire e rivitalizzare melodie antiche sotto una luce contemporanea. La loro unione rappresenta un ponte tra passato e presente, mettendo insieme sonorità popolari con influenze moderne e arricchendo la scena musicale locale con la loro esperienza e carisma.
La seconda giornata tra pizzica, taranta e musica etnica
Sabato 26 luglio il festival propone una giornata dedicata alla pizzica e alla taranta, due forme musicali profonde e vibranti del sud italia. Il palco si anima con simul carotenuto e i tammorrari del vesuvio che porteranno il ritmo coinvolgente dei tamburi e delle danze tradizionali del napoletano. A seguire, antonio amato, voce nota del concertone della notte della taranta di melpignano, regalerà al pubblico le sue interpretazioni intense e cariche di energia popolare.
Radici della musica popolare
Queste performance rappresentano un’immersione nella cultura musicale che accompagna feste e rituali delle comunità meridionali da secoli. Questi artisti mantengono viva la tradizione con esibizioni che coinvolgono pubblico e territorio, ricordando come la musica popolare sia parte integrante dell’identità collettiva.
Al termine delle serate, dj set etnici curati da carlè e be cool in tour faranno ballare i presenti con sonorità world music, prolungando l’atmosfera festosa e garantendo momenti di socializzazione sotto le stelle.
Un programma ricco di iniziative per grandi e piccoli
Accanto ai concerti, “le notti dei mulini” offre un programma diurno ricco di occasioni per approfondire la cultura contadina e i mestieri tradizionali. I laboratori per bambini permettono ai più piccoli di avvicinarsi alle radici del territorio attraverso attività manuali legate alla natura e alla musica. Trekking nei sentieri del parco e visite guidate ai mulini permettono di scoprire la storia locale e ammirare paesaggi ricchi di biodiversità.
Novità dell’edizione 2025
Una delle novità dell’edizione 2025 è l’aperitivo letterario proposto dalla casa editrice indipendente narhval edizioni, in programma sabato alle 18:30. Questo spazio dedicato alla lettura e alla conversazione culturale arricchisce la proposta artistica, offrendo occasioni di riflessione e confronto sul futuro sostenibile.
La manifestazione si svolge gratuitamente grazie al supporto di sponsor, enti locali e al lavoro volontario delle associazioni del territorio. Il festival si conferma così un importante momento di condivisione e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali del vallo di diano.
L’evento promosso dalla pro loco e sostenuto dal parco nazionale
Dietro l’organizzazione di “le notti dei mulini” c’è la pro loco di san pietro al tanagro, che ha lavorato negli anni per creare un evento capace di unire musica tradizionale, natura e comunità. La manifestazione gode del patrocinio della comunità montana vallo di diano, del parco nazionale del cilento, vallo di diano e alburni, e del comune di san pietro al tanagro.
Valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico
Questi enti promuovono iniziative che mettono in risalto il patrimonio culturale e paesaggistico del territorio, favorendo forme di turismo sostenibile legate a esperienze autentiche e locali. Il festival si inserisce in questa strategia, proponendo un modello di evento che valorizza le risorse endemiche mantenendo forte il legame con il contesto ambientale e sociale.
L’appuntamento di luglio attira visitatori da tutta la regione e oltre, segnando un passaggio importante nel calendario degli eventi estivi dedicati alla musica popolare e alla promozione dei territori interni della campania.