Nel cuore di Isola del Liri, una nuova strada ha preso il nome di via portone Rosso. Dietro questa intitolazione c’è un racconto che ha attraversato decenni, legato a un cancello di ferro battuto che per anni ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità. Questo gesto vuole riportare alla luce un pezzo di storia locale, ormai scomparso ma custodito gelosamente dalla memoria degli abitanti più anziani.
Il portone rosso non era un semplice ingresso, ma un vero e proprio simbolo. Lungo la via oggi dedicata a questo nome, si snoda una parte della città che da sempre ha vissuto accanto a quella grande proprietà. La scelta di intitolare una strada a questo elemento ha richiesto un percorso lungo otto anni, fatto di volontà e ricordi condivisi. Proprio per questo, la cerimonia d’inaugurazione ha raccolto autorità locali, forze dell’ordine, musicisti e bambini, in un’atmosfera carica d’emozione e senso di appartenenza.
La storia del portone rosso inizia molti anni fa, quando quelle due colonne imponenti affiancavano un cancello di ferro battuto dipinto di rosso acceso. Non era un varco qualunque, ma l’ingresso a una vasta proprietà che ha segnato la vita degli abitanti del quartiere. Il colore di quel portone ha lasciato un’impressione così forte da tramandarsi oralmente, da una generazione all’altra, fino ai giorni nostri.
Il portone serviva anche come riferimento geografico e comunitario. Diverse famiglie della zona ricordano quando, durante l’infanzia, quel rosso brillante richiamava la loro attenzione e alimentava curiosità e racconti. Non a caso negli ultimi anni, proprio i più giovani hanno più volte chiesto agli anziani di spiegare cosa si nascondesse dietro quel simbolo e chi lo aprisse ogni giorno. Quel cancello, ormai scomparso, vive ancora grazie a quella chiave passata di mano in mano, che rappresenta un legame tangibile con il passato di Isola del Liri.
Il percorso per intitolare ufficialmente una via al portone rosso è iniziato nel 2016. La proposta è stata presa in carico dalla commissione toponomastica cittadina, che si è impegnata per valorizzare una memoria ormai in via di estinzione. Il lavoro ha coinvolto amministratori, esperti locali e cittadini interessati a salvaguardare questa storia per le generazioni future.
La lunghezza di questo processo dipendeva in parte dal bisogno di verificare il significato storico e sociale di quel nome, oltre alla raccolta dei documenti e delle testimonianze. Occorreva anche trovare un luogo adatto dove posizionare la targa, che ora collega la rotatoria di via Roma a via Granciara. Tutti questi passaggi hanno richiesto pazienza e dedizione, ma alla fine il risultato ha reso visibile un simbolo che rischiava di scomparire nel dimenticatoio.
La mattina della posa della targa, la città di Isola del Liri si è riunita per celebrare questo momento con una cerimonia sentita. Erano presenti il sindaco Massimiliano Quadrini e diversi assessori, tra cui Stefano Vitale, Annapaola Faticoni e Cristiana Vona. Le forze dell’ordine locali hanno preso parte alla manifestazione: il comandante dei Carabinieri Claudio Corsetti e il capo della polizia locale Antonio Romano hanno rappresentato la sicurezza e il rispetto per la storia del luogo.
Un elemento che ha reso speciale la cerimonia è stata la partecipazione della banda musicale locale, che ha accompagnato l’evento con brani scelti per l’occasione. I bambini del centro estivo, guidati da Sarah Pisani, hanno preso parte con domande curiose e genuine. Hanno chiesto chi fosse il custode del portone, cosa si celasse dietro e perché proprio quel colore rosso abbia mantenuto un valore così forte nel tempo. Le loro richieste hanno animato la mattinata, evidenziando quanto sia importante tramandare certi ricordi.
La nuova via, oltre a servire da collegamento tra due punti della città, porta con sé un messaggio di continuità. Il rosso che ancora resiste sulla tettoia di quella villa privata, costruita al posto della vecchia proprietà, ricorda un passato che non si è mai interrotto. Quel colore non è solo una sfumatura di vernice, ma un simbolo radicato nella storia di Isola del Liri.
Il nome via portone Rosso contribuisce a mantenere vivo il ricordo di un elemento unico, che ha segnato tante vite e si è trasmesso come un testimone prezioso. La sua introduzione negli elenchi ufficiali delle vie garantisce che quel passato rimanga accessibile anche ai nuovi cittadini e a chi visita la città. Ogni volta che qualcuno chiederà perché quella strada si chiama così ci sarà un racconto pronto a partire, collegando presente e passato.
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