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Air algérie rafforza la flotta con 16 nuovi atr 72-600 prodotti da leonardo tra il 2026 e il 2028

Air Algérie ha annunciato l’acquisto di 16 nuovi ATR 72-600 prodotti da Leonardo, consolidando una collaborazione che dura da più di vent’anni. Il rinnovo della flotta punta a potenziare i collegamenti aerei regionali in Algeria, favorendo lo sviluppo del turismo e la mobilità anche nelle aree più difficili del Paese, comprese quelle vicino al deserto e al confine con la Libia.

Un investimento per rafforzare i collegamenti interni in algeria

L’ordine, confermato da Leonardo, si inserisce in una strategia precisissima di Air Algérie per migliorare la rete di trasporti aerei interni. In particolare, la compagnia intende aumentare la frequenza dei voli non solo tra le grandi città come Algeri e Orano, ma anche verso centri minori ai margini del Sahara. Questi collegamenti sono fondamentali per sostenere il tessuto economico-sociale delle regioni meridionali del Paese, dove l’accessibilità è spesso limitata.

Gli ATR 72-600, dotati di motori PW127XT di ultima generazione e con configurazione da 72 posti, saranno destinati alla filiale regionale Domestic Airlines, una controllata di Air Algérie pensata proprio per gestire questo tipo di voli. Le consegne dei nuovi aerei sono pianificate tra il 2026 e il 2028, periodo in cui si prevede un incremento della domanda di trasporto aereo nazionale.

Pomigliano d’arco: cuore della produzione degli atr 72-600

I velivoli acquistati da Air Algérie saranno assemblati nello stabilimento Leonardo di Pomigliano d’Arco, principale sito italiano per la produzione degli ATR. Qui si sta completando anche la prima fusoliera realizzata con il progetto Nemesi, che rappresenta un passo avanti nella produzione di aerostrutture leggere per aerei regionali e narrow-body, ovvero i velivoli a fusoliera stretta. Questo progetto ha introdotto tecnologie nuove e avanzate per rendere le linee di montaggio più snelle e precise, trasformando Pomigliano in una smart factory all’avanguardia.

Leonardo, insieme allo stabilimento di Nola, sta così consolidando il proprio ruolo nel settore dell’industria aeronautica, confermando il valore strategico delle produzioni italiane nella filiera dei trasporti regionali.

Una partnership consolidata da oltre 20 anni tra air algérie e atr

Air Algérie è cliente storico di ATR sin dal 2003, con precedenti ordini effettuati nel 2008 e nel 2014. Attualmente la compagnia opera una flotta di 15 velivoli ATR, tra modelli 72-500 e 72-600. Il nuovo ordine incrementa sensibilmente il numero di aerei e per l’industria aeronautica africana rappresenta il più significativo mai registrato. Per Leonardo e ATR, questo accordo rappresenta un segnale di fiducia rilevante, visto che arriva in un periodo cruciale per il mercato degli aerei regionali.

Il rafforzamento della flotta non è solo un fatto commerciale: Air Algérie punta infatti a un’aviazione più ecologica. L’adozione degli ATR 72-600, che consumano meno carburante e hanno emissioni ridotte rispetto ad altri modelli, risponde anche alle esigenze di sostenibilità ambientale attualmente al centro dei progetti delle compagnie aeree.

Il ruolo degli atr nella connettività regionale e il mercato globale

Gli ATR 72-600 sono progettati per garantire voli su rotte brevi e medie con un’ottima efficienza. La capacità di 72 posti e le caratteristiche dei motori PW127XT li rendono adatti a collegamenti frequenti in aree con aeroporti di dimensioni contenute o infrastrutture limitate. Questo li rende ideali per nazioni con territori vasti e popolazione distribuita come l’Algeria.

Il nuovo ordine di Air Algérie segue di poco quello di UNI Air, compagnia taiwanese che ha acquistato 19 ATR 72-600 lo scorso anno. Entrambi gli accordi indicano come ATR mantenga una posizione di leadership nel mercato dei velivoli regionali. Recenti innovazioni nella linea di produzione e i continui investimenti sui modelli fanno sì che gli ATR riescano a rispondere alle sfide legate alla riduzione dei costi operativi e ai parametri ambientali, cruciali a livello globale.

L’acquisto da parte di Air Algérie conferma un trend di rinnovamento e crescita nel trasporto aereo regionale africano, dove collegamenti più frequenti possono fare la differenza nella vita quotidiana di migliaia di persone e nello sviluppo di comunità meno accessibili.

A Pomigliano d’Arco e a Nola la produzione degli ATR procede dunque tra nuovi investimenti tecnologici e una domanda internazionale che coinvolge continenti e mercati diversissimi tra loro. Il legame tra l’azienda italiana e Air Algérie continua a moltiplicare opportunità di lavoro e innovazione.

Monica Ghilocci

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Monica Ghilocci

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