Nella città di Alatri si è chiuso un importante capitolo per l’assistenza alle famiglie con bambini piccoli grazie all’approvazione del nuovo regolamento dedicato agli asili nido comunali. Questo testo definisce con precisione l’organizzazione e il funzionamento delle strutture che accolgono bimbi da 3 a 36 mesi. L’obiettivo principale è garantire un accesso equo ai servizi educativi e di cura, costruendo un sistema capace di rispondere alle esigenze sia dei piccoli sia dei loro genitori.
Il regolamento approvato disciplina ogni aspetto della gestione degli asili nido comunali, progettati per offrire un servizio continuativo per 11 mesi all’anno. I bambini possono accedere agli spazi per attività educative e momenti di cura, con pasti personalizzati che tengono conto di diete particolari. L’orario di frequenza si distingue per una certa flessibilità, pensata per adattarsi alle diverse esigenze delle famiglie.
Le strutture funzionano attraverso una collaborazione tra pubblico e privato: il Comune affida la gestione a operatori privati selezionati attraverso una gara pubblica, mantenendo però un controllo costante su qualità e sicurezza. Questo modello di governance mira a garantire trasparenza e competenza nelle scelte, mentre incentiva la partecipazione attiva dei genitori e l’interazione costante con gli operatori educativi. Nel regolamento si valorizza la condivisione del progetto educativo tra educatori e famiglia, base per un percorso di crescita coerente e rispettoso dei ritmi di ogni bambino.
Il nuovo regolamento dedica uno spazio specifico ai bambini con disabilità o in carico ai servizi sociali, offrendo criteri di ammissione chiari e misure per assicurare la loro piena integrazione nei gruppi. L’obiettivo è evitare ogni forma di esclusione, promuovendo un ambiente accogliente e attento a differenze e bisogni particolari.
Le famiglie hanno un ruolo centrale non solo nella fase di iscrizione ma anche nella partecipazione attiva alla vita del nido. Il regolamento incoraggia la comunicazione continua tra genitori e operatori e sostiene la tutela del benessere dei bambini in tutti gli aspetti, dalla socializzazione alla formazione. Inoltre, il testo promuove la continuità educativa con la scuola dell’infanzia, per una crescita coerente e sostenuta nel tempo.
Il consigliere Umberto Santoro ha ricordato le difficoltà incontrate in passato nella gestione degli asili nido di Alatri. Prima dell’intervento dell’amministrazione, il sistema soffriva di scarsità di risorse e problemi nelle condizioni di lavoro delle educatrici. Nonostante ci fossero 85 posti disponibili, pochi bambini erano iscritti e le strutture non riuscivano a dare una risposta soddisfacente alle domande della comunità.
Dopo un lungo periodo di lavoro, sono arrivati nuovi fondi e le condizioni di lavoro sono migliorate. Oggi i 85 posti sono tutti coperti e si registra una lunga lista d’attesa. Santoro ha definito il regolamento recentemente approvato come uno strumento “chiaro, inclusivo e funzionale”, risultato tangibile di un percorso politico-amministrativo orientato a rilanciare un servizio che rappresenta ormai un punto di riferimento per la città. La guida del Comune punta a consolidare e ampliare questa esperienza nei prossimi anni.
Questo regolamento rappresenta un passo in avanti nella gestione dei servizi per l’infanzia nel territorio di Alatri. L’attenzione sviluppata verso l’inclusione, la qualità dell’offerta educativa e il coinvolgimento delle famiglie crea un modello che mette al centro il bambino nelle fasi fondamentali della crescita. Il controllo da parte del Comune sulle gestione privata, unito a standard chiari e condivisi, tende a garantire un’adeguata qualità nei servizi offerti.
La struttura degli asili nido così definita si inserisce come anello di congiunzione fra educazione e welfare, offrendo un supporto concreto per le famiglie che lavorano e un ambiente educativo pensato per favorire lo sviluppo armonico dei più piccoli. Già ora il servizio dimostra di essere apprezzato e frequentato, in particolare per l’attenzione alla personalizzazione dei pasti e alla flessibilità degli orari, elementi richiesti dalle esigenze reali delle famiglie.
La gestione trasparente, i criteri di accesso aperti e la valorizzazione della partecipazione parentale creano una rete solida per sostenere un progetto educativo a lungo termine. Alatri consolida così la sua offerta socio-educativa, portando sul territorio uno strumento valido per accompagnare la crescita dei bambini e il sostegno alle famiglie nel quotidiano.
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