L’assessore ai servizi sociali del comune di terracina, Sara Norcia, è stata coinvolta in un’indagine della Procura regionale della corte dei conti del Lazio. Il fascicolo riguardava presunte irregolarità nell’attività amministrativa del comune, ma stamattina è arrivata la decisione di archiviazione. Il vice procuratore generale Andrea Baldanza ha chiesto la chiusura dell’inchiesta, riconoscendo la correttezza del lavoro svolto dalla Norcia. Le controversie sembravano gravare su responsabilità gestionali legate alla precedente amministrazione del direttore generale dell’azienda speciale di Terracina, ente collegato al municipio.
Il riconoscimento della correttezza dell’attività svolta dall’assessore ai servizi sociali
La Procura regionale ha emesso questa mattina un atto chiave: l’archiviazione della posizione di Sara Norcia, esclusa ogni responsabilità di rilevanza penale o erariale. È stato evidenziato che l’assessore ha esercitato una funzione di indirizzo politico e controllo nel rispetto delle norme vigenti e delle sentenze già emesse dalla corte dei conti più alta, in particolare quelle legate all’operato del direttore generale dell’azienda speciale Terracina.
Il legale di Norcia, avvocato Lorenzo Magnarelli, ha sottolineato la «corposa e costante attività» di Norcia a tutela della legalità e dell’onorabilità del comune. Non solo ha garantito la trasparenza degli atti, ma ha anche rappresentato un punto di riferimento per la salvaguardia delle finanze pubbliche dell’ente. Le memorie difensive presentate dal suo difensore hanno permesso alla Procura di valutare nel dettaglio tutto quanto era stato fatto dall’assessore, escludendo omissioni o condotte irregolari.
L’archiviazione rappresenta quindi un passo fondamentale per chiarire l’operato dell’assessore e mettere fine a qualunque ombra su di lei nell’ambito dell’indagine in corso.
Le reazioni e le implicazioni per la politica locale a terracina
Il legale di Sara Norcia ha espresso soddisfazione per il procedimento concluso con l’archiviazione, evidenziando l’approccio analitico del vice procuratore generale Andrea Baldanza. L’attenzione posta dall’ufficio giudiziario ha confermato che le attività intraprese dall’assessore sono state svolte nel rispetto della normativa e con attenzione alle esigenze della pubblica amministrazione.
Questo esito potrà influire sulla stabilità politica del comune di Terracina, specie in vista di eventuali future verifiche o contenziosi legati alla gestione di fondi e servizi sociali. L’esito positivo potrebbe rafforzare la posizione di Norcia all’interno della giunta municipale e delineare un chiaro confine per le responsabilità amministrative in città.
Ora l’assessore ai servizi sociali può concentrarsi sul lavoro quotidiano senza il peso di procedimenti giudiziari pendenti, mentre il comune si prepara a riflettere sulle implicazioni amministrative derivate dall’intera vicenda, soprattutto in relazione alla governance dell’azienda speciale.
Il ruolo di sara norcia e la natura dell’indagine alla corte dei conti del lazio
Sara Norcia, nominata assessore ai servizi sociali dal sindaco di Terracina a giugno 2023, si è trovata al centro di un’istruttoria promossa dalla Procura regionale della corte dei conti del Lazio. L’indagine si inseriva in un più ampio contesto volto a verificare la regolarità degli atti amministrativi e contabili relativi a procedure del comune. A livello specifico, la magistratura contabile aveva ampliato il controllo anche sulle attività dell’azienda speciale Terracina, un ente strumentale del municipio, guidato fino a poco prima da un direttore generale in odore di irregolarità.
Nel corso delle verifiche, sono stati analizzati i provvedimenti e le scelte amministrative, con particolare attenzione al rispetto delle norme in materia di finanze pubbliche e trasparenza. La posizione di Sara Norcia è stata studiata attentamente per capire se ci fossero omissioni o errori capaci di produrre danni erariali o responsabilità penali ai danni dell’ente pubblico. Il lavoro di accertamento giudiziario ha visto la raccolta di documentazione e audizioni, con il coinvolgimento diretto del legale di Norcia, l’avvocato Lorenzo Magnarelli.
