Ardea ha ottenuto un finanziamento importante dalla regione Lazio per riqualificare il lungomare e valorizzare le aree urbane costiere. Questo progetto rientra nel fondo straordinario destinato allo sviluppo economico del litorale laziale e punta a migliorare l’accessibilità, la sicurezza e la qualità ambientale del territorio. L’intervento prevede opere di manutenzione, messa in sicurezza e realizzazione di una nuova pista ciclopedonale, segnando una svolta significativa per la città.
Il fondo straordinario della regione e il finanziamento per il litorale di ardea
Il comune di Ardea ha partecipato con successo all’avviso pubblico varato dalla regione Lazio per assegnare risorse dedicate al rilancio dei territori costieri. Il progetto si basa sulla delibera di giunta n. 44 del 21 febbraio 2025, che approva la complessa opera di riqualificazione del lungomare e delle zone limitrofe. Nel dettaglio, l’amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento regionale di un milione di euro, a cui si aggiungono 285 mila euro stanziati dal comune stesso.
L’obiettivo del finanziamento è realizzare interventi concreti per la valorizzazione del litorale, intervenendo sulla sicurezza dei cittadini e sull’uso di materiali a basso impatto ambientale. Questo contributo economico permette di mettere in campo opere capaci di migliorare la mobilità e rendere più piacevoli e vivibili gli spazi urbani affacciati sulla costa di Ardea. Il lavoro svolto dall’amministrazione comunale testimonia la capacità dell’ente di intercettare fondi mirati per la rigenerazione del territorio, un tema che riguarda non solo l’economia locale ma anche la qualità della vita degli abitanti.
Interventi previsti: pista ciclopedonale, sicurezza e riqualificazione ambientale
Il progetto di riqualificazione prevede una serie di lavori di manutenzione e valorizzazione del lungomare degli Ardeatini e delle aree limitrofe. Al centro delle azioni c’è la costruzione di una pista ciclopedonale che collegherà via Livorno, nei pressi della nuova scuola in costruzione, con via Forlì, attraversando Largo Genova e arrivando fino al lungomare. Questi collegamenti mirano a potenziare gli spostamenti a piedi e in bicicletta, favorendo un modello di mobilità sostenibile.
Tra le opere più rilevanti, ci sono diversi attraversamenti pedonali rialzati pensati per aumentare la sicurezza degli utenti. Si prevede anche la ristrutturazione del sottopasso pedonale di via Cremona, un punto fondamentale per garantire un passaggio protetto sotto la rete viaria. Inoltre, l’area del belvedere sarà riqualificata attraverso interventi mirati, comprese nuove barriere anti-sabbia per la protezione dall’erosione costiera.
Il progetto contemplerà, nella sua fase finale, il recupero delle aree verdi lungo il tratto costiero tra il civico 175 e il 243 del lungomare. Qui sarà effettuata una messa in sicurezza accompagnata da azioni di rinaturalizzazione, per integrarsi con l’ambiente e restituire spazi più salubri e gradevoli. Si tratta di un programma destinato a intervenire su più fronti, combinando l’aspetto ambientale, quello della sicurezza e la valorizzazione turistica.
Il ruolo degli amministratori e il significato politico dell’intervento
Questa operazione nasce grazie all’impegno del consigliere comunale Antonio Anastasio e alla cooperazione della maggioranza che sostiene il sindaco Maurizio Cremonini. Anastasio ha evidenziato come il finanziamento regionale rappresenti “un risultato importante per tutta la città”, sottolineando la collaborazione all’interno del consiglio comunale e il supporto della consigliera regionale Roberta Angelilli.
Nel gruppo hanno avuto un ruolo anche i consiglieri Davide Serrecchia e Cassandra Volante, che si sono distinti per la cura nella gestione del progetto e per l’attenzione rivolta alle esigenze locali. L’azione politica si è concentrata sulla necessità di creare una città più accessibile e sicura, da rendere attraente sia per i residenti che per i turisti, puntando su infrastrutture che privilegiano la mobilità dolce e la tutela ambientale.
La scelta di investire in piste ciclabili e zone pedonali riflette una visione chiara sulla trasformazione urbana, dove qualità e sostenibilità convivono con lo sviluppo sociale. La capacità di lavorare in squadra e raggiungere questo risultato con il contributo regionale evidenzia il peso dell’amministrazione locale nell’attuare progetti concreti.
Mobilità dolce e accessibilità urbana: il contributo dell’assessore ai lavori pubblici
L’assessore ai lavori pubblici Alessandro Quartuccio ha rimarcato il valore strategico della pista ciclopedonale, in particolare per il collegamento tra punti chiave della città. Il nuovo percorso offrirà un accesso sicuro ed ecologico alla nuova scuola di via Livorno, prevedendo una mobilità alternativa all’uso dell’auto privata.
Secondo Quartuccio, il progetto si distingue non solo per la qualità delle opere, ma anche per il fatto che è stato uno dei primi approvati dalla regione Lazio. Questa rapidità dimostra “la solidità della proposta tecnica e la capacità di pianificazione dell’amministrazione comunale”, elementi essenziali per l’efficace utilizzo delle risorse messe a disposizione.
Lo sviluppo della mobilità dolce è visto come un elemento cardine per migliorare non solo la funzionalità degli spazi urbani, ma anche per stimolare comportamenti più sostenibili da parte dei cittadini. La pista ciclopedonale diventerà così un’infrastruttura fondamentale, in grado di collegare realtà diverse del territorio e di favorire uno stile di vita più salutare e rispettoso dell’ambiente.