La asl di teramo ha avviato un nuovo canale di comunicazione per affrontare il problema delle lunghe liste d’attesa nelle prestazioni ambulatoriali. Si tratta di una casella di posta elettronica riservata esclusivamente ai medici di medicina generale, pensata per raccogliere segnalazioni e comunicazioni dirette su criticità e suggerimenti da parte dei medici di base. L’obiettivo è migliorare la gestione delle prestazioni sanitarie che richiedono interventi rapidi, agendo su situazioni di tempo e vita dipendenti.
Il nuovo canale diretto per i medici di base contro le liste d’attesa
La asl di teramo ha scelto un approccio concreto, mettendo a disposizione dei medici di medicina generale un indirizzo mail dedicato. Questo strumento permette ai medici di inviare segnalazioni su possibili criticità nei tempi di attesa, ma non solo. Diventerà anche il luogo virtuale dove concertare strategie condivise, confrontarsi sulle migliori soluzioni e definire interventi mirati per snellire le liste. In particolare, la priorità sarà data alle patologie che non possono attendere per motivi di urgenza o fragilità del paziente.
Raccordo stretto tra asl e medici di base
L’idea nasce dall’esigenza di creare un raccordo più stretto tra asl e medici di base, chiavi di volta per intercettare i bisogni reali dei pazienti. Il dialogo quotidiano attraverso la mail offrirà una fotografia aggiornata della situazione sul campo. Questa modalità favorirà rapidità negli interventi, perché permetterà un flusso costante di informazioni ed esigenze, senza passaggi intermedi che spesso rallentano.
La strategia della asl di teramo per coinvolgere i medici di medicina generale
Maurizio di giosia, direttore generale della asl di teramo, ha sottolineato l’importanza di rafforzare i rapporti con i medici di base, già riconosciuti per la loro competenza e disponibilità. La decisione di attivare questo servizio è stata maturata a seguito di una riflessione collettiva che si è sviluppata durante un recente convegno tenutosi proprio a teramo, focalizzato sulle liste d’attesa e l’appropriatezza prescrittiva.
La asl di teramo si è così distinta, diventando la prima struttura sanitaria in abruzzo ad adottare un canale di questo tipo. L’iniziativa va oltre, perché rappresenta una traiettoria poco battuta nel panorama sanitario nazionale, dove solo poche aziende sanitarie hanno intrapreso strade simili. Questo fa capire la volontà di intervenire in modo diretto e specifico sul problema, per migliorare la quotidianità di medici e pazienti.
Dialogo continuo per una rete di assistenza efficace
In pratica, il direttore generale ha evidenziato come il dialogo continuo con i medici di base possa rivelarsi uno strumento decisivo per affrontare criticità legate alla gestione delle prestazioni ma anche per consolidare una rete di assistenza più efficace.
Il valore del convegno sull’appropriatezza prescrittiva nel disegnare la nuova misura
Gianni di giacomantonio, responsabile dell’unità operativa liste d’attesa, ha ricordato il ruolo centrale dei medici di medicina generale nella lotta ai ritardi nelle prestazioni sanitarie. Il convegno sull’appropriatezza prescrittiva è stato un momento fondamentale per evidenziare questo valore. Gli interventi e i dibattiti hanno confermato come la collaborazione coi medici di base possa generare informazioni preziose da integrare con i dati aziendali.
Competenze al servizio della gestione delle risorse
Le competenze dei medici di base diventano così uno strumento per indirizzare meglio le risorse, evitando sprechi o richieste non necessarie. L’esperienza acquisita con questa iniziativa offre un rilevante contributo a ridurre i tempi di attesa e a semplificare il percorso del paziente.
Come parte del percorso, la asl di teramo ha già attivato momenti di formazione rivolti ai medici di base, con la finalità di migliorare la gestione della domanda ambulatoriale. I corsi e incontri, attesi anche dopo la pausa estiva, rappresentano una cornice formativa per affrontare insieme le complessità emergenti. In questo modo, la asl sostiene il lavoro dei medici di medicina generale, aiutandoli a rispondere con maggiore precisione e tempestività alle richieste dei cittadini.