Sperlonga, località balneare nota del Lazio, è stata teatro di due salvataggi nel primo pomeriggio di ieri, 15 giugno 2025. Correnti marine particolarmente forti hanno messo in difficoltà diversi bagnanti, provocando situazioni rischiose lungo la costa. Due giovani bagnini, grazie a un intervento tempestivo, sono riusciti a portare in salvo altrettante persone impossibilitate a risalire da sole. Qui raccontiamo nel dettaglio come si sono svolti i soccorsi.
Le forti correnti causano difficoltà ai bagnanti
Durante una giornata estiva caratterizzata da un intenso sole e temperature elevate, i flussi marini a Sperlonga hanno subito un aumento notevole di intensità. Le correnti forti si sono concentrate soprattutto nella zona di Salette, vicino al lido la Peonia, e nella spiaggia libera tra l’hotel Stella del Tirreno e il camping La Califfa, località Lago Lungo.
Diversi bagnanti, pur consapevoli del potenziale pericolo, si erano avventurati in acqua. Tra questi, un uomo di circa 50 anni ha notato subito che il mare stava cambiando, spingendo prima la sua famiglia fuori dalla zona pericolosa. L’uomo, nonostante la prontezza, ha però perso la forza necessaria per risalire sulla riva a causa delle correnti troppo sostenute. La situazione è peggiorata in poco tempo, con il rischio che l’uomo venisse trascinato sempre più al largo senza possibilità di uscita autonoma.
Parimenti, una donna proveniente dalla provincia di Roma, che aveva scelto la spiaggia libera vicino all’hotel Stella del Tirreno, è entrata in difficoltà mentre cercava di nuotare poco distante dalla battigia. Questa situazione era complicata da uno stato confusionale che la impediva di chiedere aiuto o di riorganizzarsi per tornare verso la spiaggia.
Salvataggio al lido la peonia: l’intervento di nausicaa vitolo
Nausicaa Vitolo, bagnina di 18 anni originaria di Fondi, è stata la protagonista del primo intervento. Mentre sorvegliava la zona del lido la Peonia, ha notato la presenza di un uomo che non riusciva più a uscire dal mare trascinato dalla corrente. La ragazza ha valutato rapidamente la situazione e si è lanciata in acqua senza esitazioni.
Il salvataggio è iniziato con la consegna all’uomo di una ciambella gonfiabile, fondamentale per garantire galleggiamento e sicurezza. Nausicaa lo ha sostenuto con forza, tenendolo aggrappato alla ciambella mentre lo riportava verso riva. L’uomo, stanco ma cosciente, ha così evitato di essere trascinato al largo. La prontezza della giovane bagnina ha evitato che la situazione degenerasse, causando danni ben più gravi. Tra la popolazione locale l’intervento di Nausicaa ha ricevuto ampi apprezzamenti, considerato il rischio reale corso dall’uomo.
Intervento di alessandro maggiarra sul litorale di sperlonga
Nel frattempo, un’altra situazione di emergenza si era creata sulla spiaggia libera vicina all’hotel Stella del Tirreno, sempre nella zona di Sperlonga. Alessandro Maggiarra, bagnino di 22 anni nato a Fondi e residente a Itri, ha individuato una donna in difficoltà poco distante dalla costa.
La signora appariva confusa e faticava a nuotare, incapace di mantenere una rotta ferma o di chiedere aiuto in modo chiaro. Alessandro si è immerso subito per raggiungerla. Dopo pochi metri ha preso in braccio la donna, trasportandola verso la spiaggia. A facilitare l’operazione hanno contribuito alcune persone che si trovavano in acqua, pronte a supportare il bagnino in caso di necessità.
Il salvataggio è avvenuto senza incidenti aggiuntivi e la donna, una volta riportata sulla sabbia, è stata visitata dai soccorsi per verificare le sue condizioni generali. Anche in questo caso, il rapido intervento del bagnino ha evitato conseguenze serie, confermando l’importanza della presenza in servizio di personale addestrato e attento lungo le spiagge frequentate.
Rischi delle correnti forti sulle coste del lazio e misure di sicurezza
La giornata di Sperlonga mette in evidenza come le condizioni marine possano cambiare anche durante le giornate di bel tempo. Le correnti nelle acque del Lazio spesso nascondono una forza tale da mettere a rischio soprattutto nuotatori poco esperti o in stato di fragilità. È cruciale per chi frequenta le spiagge prestare attenzione ai segnali di pericolo, come le segnalazioni dei bagnini o gli avvisi posti sulle coste.
La presenza di personale qualificato al salvataggio si rivela fondamentale per contenere situazioni di emergenza. Salvamenti come quelli di Nausicaa Vitolo e Alessandro Maggiarra dimostrano come l’addestramento e la prontezza nel riconoscere i segnali di difficoltà permettano di intervenire prima che avvenga il peggio.
I sindaci delle città costiere e gli enti preposti sono chiamati a mantenere le misure di sicurezza, potenziando i presidi in quelle zone dove la conformazione del fondale o le particolari condizioni atmosferiche aumentano il rischio per i bagnanti. Seguire con attenzione i consigli dei bagnini e attenersi alle regole di balneazione è la migliore difesa per evitare incidenti nelle acque del Tirreno.