La città di Benevento si prepara ad accogliere la terza edizione di “Struscio di Streghe – La Notte delle donne“, un evento che riunisce arte, tradizione e cultura nel suo centro storico. Questa iniziativa porta in scena storie legate alla figura della janara, intrecciando danza e teatro per raccontare la condizione femminile attraverso il mistero e la leggenda. La manifestazione, organizzata in collaborazione con la compagnia Balletto di Benevento e varie realtà artistiche locali, si terrà nelle serate del 4 e 5 luglio 2025.
La manifestazione nasce dalla Fondazione Terre Magiche Sannite, che cura ogni dettaglio con attenzione e cura al patrimonio culturale sannita. Quest’anno la formula è stata modificata: non ci sarà più un concorso tra scuole di danza o compagnie, come nelle edizioni precedenti. Al posto della competizione, si costruiscono alleanze tra le scuole di danza e i gruppi artistici presenti, così da promuovere un lavoro corale e integrato. Questo approccio nasce dalla volontà di valorizzare la creatività collettiva, dando spazio a un confronto che unisce varie espressioni artistiche attorno al tema della donna e della janara.
La compagnia Balletto di Benevento gioca un ruolo chiave, coordinando le diverse esibizioni con la regia di Linda Ocone e il progetto coreografico di Carmen Castiello. Ogni gruppo contribuisce con la propria esperienza, per dar vita a numerose performance coredate dall’intreccio tra danza, teatro e musica. Questa collaborazione rende il festival un appuntamento atteso per chi segue le arti performative in Campania e nelle regioni vicine.
La serata del 4 luglio prende il via alle ore 21 con una serie di performance che vuole esplorare la vita quotidiana delle donne mettendo al centro il mistero della janara, figura leggendaria di Benevento. Le janare, streghe della tradizione popolare locale, sono qui rilette attraverso un linguaggio contemporaneo: ogni scena mette in luce un tema che lega il passato al presente, dalla discriminazione alle trasformazioni sociali in atto.
Attraverso la coreografia di Carmen Castiello, le esibizioni cercano di ottenere una duplice funzione: da una parte raccontare miti e storie ricche di fascino misterioso, dall’altra porre sotto riflettori fatti e condizioni reali vissute dalle donne. Le rappresentazioni sono studiate in modo da essere replicabili più volte, permettendo a tutto il pubblico presente di assistere a ogni quadro. Il ritmo e la struttura dello spettacolo puntano a coinvolgere lo spettatore, immergendolo nella dimensione magica di Benevento sospesa tra storia e leggenda.
La seconda giornata, 5 luglio, sarà focalizzata su un momento di grande impatto visivo e simbolico: la parata delle donne di luce. Questo corteo, che attraverserà il centro storico di Benevento, è pensato come un vero e proprio rito pubblico che riunisce partecipanti e spettatori intorno ai valori della manifestazione. La luce, elemento centrale della parata, suggella il passaggio dalla notte al giorno come simbolo di rispetto e riscatto per le donne protagoniste della storia locale e universale.
Gli organizzatori sottolineano che le parole chiave dell’evento sono proprio rispetto e riscatto. Questi concetti si rispecchiano nel percorso artistico proposto e nell’energia che anima ogni esibizione. La parata non solo catapulta nella tradizione, ma nel tempo stesso propone una riflessione sul presente, sulle condizioni femminili e su quanto ancora occorra progredire nella tutela dei diritti e della dignità. In questo modo “Struscio di Streghe” si conferma un appuntamento capace di fondere cultura popolare e messaggi sociali.
La Fondazione Terre Magiche Sannite ha saputo consolidare negli anni un ruolo centrale nella promozione di eventi legati alla storia e alla cultura di Benevento. L’evento “Struscio di Streghe” rappresenta un dettaglio del lavoro più ampio svolto dall’ente, che si propone di conservare e diffondere le tradizioni locali e le leggende più radicate nel territorio sannita. Le iniziative perseguono l’obiettivo di mantenere viva la memoria storica, offrendo allo stesso tempo occasioni di intrattenimento e approfondimento culturale.
Nel progetto vengono coinvolte realtà del mondo della danza, del teatro e più in generale dell’arte performativa, in un dialogo continuo tra passato e presente. La scelta di evitare la competizione tra scuole punta a trasmettere un senso di comunità e collaborazione, elementi fondamentali per un evento che cresce anno dopo anno. L’attenzione alla valorizzazione culturale passa anche attraverso la qualità delle performance e la ricerca tematica, incentrata sulle donne e i simboli della tradizione beneventana.
Grazie a questo impegno, la manifestazione si è guadagnata uno spazio importante nel calendario degli eventi estivi della città, capace di attirare pubblico locale e turisti interessati a scoprire aspetti meno noti della cultura campana. I prossimi anni vedranno probabilmente un’ulteriore crescita dell’iniziativa e delle collaborazioni messe in campo per arricchire la proposta artistica e sociale.
L’incalzare dell’inquinamento lungo la costa abruzzese emerge da un nuovo monitoraggio di Goletta Verde. I…
Il progetto del filobus sulla strada parco di pescara, atteso da quasi trent'anni, sta per…
La giuria del premio strega si amplia con nuovi nomi provenienti dal mondo della letteratura,…
La seconda edizione della “Walk for the Cure” si è svolta domenica 29 giugno a…
L’estate 2024 ha segnato un record storico al botteghino italiano, con incassi che hanno superato…
In Europa sta per cambiare una regola che ha tenuto nascosti per anni gli stipendi…