Buccellati ha scelto Parigi per mostrare al mondo la sua ultima creazione nel campo dell’alta gioielleria: una collezione di borse preziose che rappresenta un ritorno alle radici artigiane della maison. Questi nuovi modelli, chiamati “bejewelled bags”, rievocano antiche tecniche e stili tradizionali, trasformando le borse in piccoli capolavori da indossare. La presentazione si inserisce tra le occasioni più attese dagli appassionati di lusso, offrendo un ponte tra passato e presente nel mondo accessori di alta gamma.
Un omaggio alle origini della maison e al talento di mario buccellati
La collezione si radica nella tradizione di Mario Buccellati, fondatore e nonno dell’attuale designer Andrea Buccellati. Mario aveva già sperimentato negli anni passati l’arte di trasformare semplici trousse in oggetti d’arte gioielliera, ricamando tessuti e posizionando pietre preziose con grande precisione. Sono proprio quelle prime intuizioni, oggi, a ispirare la serie attuale. Le borse così non sono più solo contenitori, ma piccole sculture da mostrare. Andrea, seguendo questa eredità, ha voluto rinnovare quelle forme classiche inventando dettagli contemporanei e forme nuove, rispettando però l’anima delle creazioni originali.
Restauri e ispirazioni dalla mostra “the prince of goldsmiths” a venezia
Il 2024 ha segnato una tappa importante per Buccellati, con la mostra “The Prince of Goldsmiths. Buccellati Rediscovering The Classics” ospitata sull’isola della Giudecca a Venezia. L’evento ha presentato molteplici trousse da sera, recuperate e restaurate per offrire un’esposizione completa dell’arte passata della maison. Il lavoro di restauro non si è limitato a una semplice conservazione, ma ha permesso di riscoprire gli intrecci di ricami, l’uso delle gemme e la movimentazione dei meccanismi d’apertura, aspetti troppo spesso trascurati. Questo processo ha acceso nuove energie creative per la produzione di borse che fossero contemporanee ma ancorate a quella stessa tradizione.
Questa connessione tra passato e presente si manifestata in modo evidente nella storica sala dedicata alla trousse, dove si respirava un’atmosfera sospesa nel tempo. Quel ricco patrimonio ha dato la spinta per studiare nuove decorazioni e design, capaci di dialogare con gli stili contemporanei senza snaturare il retaggio della maison.
Tre modelli unici fra velluti, pietre e oro giallo
La capsule collection di Buccellati comprende tre modelli distinti, ciascuno con un carattere ben definito. Si parte da una trousse rettangolare realizzata in velluto verde mattelassé, raffinata grazie a un ponsoir d’apertura che ospita una rubellite cabochon, pietra centrale che cattura immediatamente lo sguardo. Questo modello mostra come la scelta dei materiali si combini ai dettagli preziosi per esaltare la forma semplice ma elegante.
La seconda proposta fa leva su velluto nero, illuminato da una chiusura decorata con diamanti e rubelliti. A completare, un pendente denominato Opera impreziosisce l’insieme regalando un tocco di movimento e luce. Quest’ultima borsa rende omaggio al passato ma guarda al futuro, mettendo in risalto la cura per le rifiniture e le linee sobrie.
Infine la terza borsa si presenta in un disegno più moderno e audace, a forma sferica, realizzata in velluto nero elasticizzato. Questa borsetta distingue per la decorazione con file doppie di triangoli e ghirlande intrecciate con brillanti. Il manico circolare in oro giallo aggiunge un dettaglio prezioso e funzionale, che completa con eleganza l’insieme.
Ogni borsa è un pezzo a sé, risultato di un lavoro che intreccia storia e innovazione, abbinando materiali pregiati a un’estetica che punta a distinguersi senza eccessi. Buccellati così conferma la propria identità nell’universo del lusso, aggiungendo una nuova pagina alle sue creazioni iconiche.
