Le abitudini di viaggio degli appassionati di camper si stanno definendo già nei primi mesi del 2025. Una recente indagine del Salone del Camper, in attesa della sua 16ª edizione a Parma dal 13 al 21 settembre, ha rivelato le destinazioni preferite, la durata delle vacanze e le nuove tendenze legate al turismo itinerante in Italia. La ricerca offre uno sguardo approfondito sulle scelte di chi punta su esperienze più lente e diversificate rispetto agli anni scorsi.
Quasi la metà dei camperisti, il 46,56% degli intervistati, predilige trascorrere l’estate sulle spiagge italiane, con escursioni per esplorare i dintorni. Il fascino della costa resta evidente, segnale di una scelta orientata a godersi mare e natura senza allontanarsi troppo. Accanto a questo dato spicca un interesse solido per i piccoli borghi: il 15,87% punta su mete tranquille, con giornate lente e un rapporto autentico con i luoghi visitati.
Un 14,29% invece opta per la montagna con attività più intense e avventure all’aperto. Oltre i confini nazionali, il Nord Europa fornisce la destinazione più gettonata per chi cerca viaggi più lunghi e paesaggi diversi, anche meno affollati. Questi dati sottolineano come la voglia di scoprire si combini con il desiderio di allontanarsi dai circuiti turistici tradizionali.
Il turismo in camper si conferma strumento per sperimentare luoghi meno noti, combinando natura, cultura e relax. La ricerca di paesaggi autentici viene indicata come elemento chiave dal 65% degli intervistati. La libertà di spostarsi senza vincoli rigidi completa il quadro, con il 35% che mette l’accento proprio su questa possibilità.
Nel 2025 emerge una distribuzione più equilibrata delle vacanze estive tra giugno, luglio, agosto e settembre, con una leggera preferenza per quest’ultimo mese . Il dato dimostra il diffondersi della destagionalizzazione, con vacanze meno concentrate e più distribuite lungo l’arco dell’estate. Il 21,69% sceglie giugno e il 22,22% luglio, mentre il 24,87% si orienta su agosto, in base alle disponibilità e alle condizioni di viaggio.
Sul fronte dei compagni di avventura, la famiglia resta la compagnia più comune , seguita dal partner . Questo dato indica come il viaggio in camper abbia prevalentemente una vocazione familiare o di coppia. La presenza degli amici a quattro zampe segna una crescita rispetto al 2024: il 16,40% li porta lungo le strade delle vacanze, testimoniando la crescente attenzione agli animali domestici durante le trasferte.
I viaggiatori tendono a prenotare soggiorni di almeno due settimane, concentrandosi su un ritmo che premia il rallentare. Le soste si alternano tra aree attrezzate e campeggi, secondo le esigenze di comfort e vicinanza a servizi. Il budget medio indicato va dai 500 ai 1000 euro a persona, una cifra che bilancia desideri di qualità con una gestione economica controllata.
Il turismo fra i camperisti assume caratteristiche precise: lentezza, immersive esperienze e attenzione a tradizioni meno esplorate. Il 37% sceglie tour dedicati alle tradizioni autentiche, visitando luoghi minori lontani da flussi eccessivi di visitatori. Cresce la ricerca di sapori tipici e degustazioni , che arricchiscono i viaggi di momenti di convivialità e scoperta gastronomica.
La lunghezza dei viaggi si fa più significativa e c’è la volontà di suddividerli nel corso dei mesi estivi. È chiaro che il turismo all’aria aperta ha saputo conquistare un pubblico vasto, grazie alle molteplici opportunità offerte dal territorio italiano: percorsi a piedi, piste ciclabili, spazi per staccare la spina dai dispositivi digitali.
L’Osservatorio Slow Living di ScuolaZoo ha rilevato che tra i giovani l’89% desidera rallentare, leggere, rilassarsi senza l’invasione di social o notifiche, pratiche lontane dallo stress quotidiano. Una parte consistente, l’82%, cerca un digital detox totale, senza contatti virtuali durante il viaggio.
La natura ha un ruolo centrale, con attività legate al movimento dolce, momenti di silenzio e riflessione, yoga e meditazione al tramonto. Il viaggio diventa così occasione per ritrovare un rapporto autentico con i propri ritmi e con l’ambiente circostante, riscoprendo l’essenziale lontano dai percorsi turistici più battuti.
Le modalità di vacanza in camper riflettono questa trasformazione del turismo italiano, orientata verso esperienze più ricche di natura e autenticità, meno affollate e più personalizzate. A Parma, questo settembre, la fiera dedicata ripercorrerà queste tendenze e offrirà spunti nuovi per chi vuole conoscere orizzonti diversi senza rinunciare a comfort e libertà di viaggio.
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