Negli ultimi giorni l’ospedale SS. Annunziata di Chieti ha registrato sette nascita gemellari in meno di due settimane, uno caso raro in Italia. Questa concentrazione di parti multipli attira l’attenzione sul lavoro della Clinica Ostetrico-Ginecologica del polo ospedaliero, centro di riferimento nella gestione delle gravidanze a rischio. Le cifre emerse parlano di un aumento evidente rispetto alla media nazionale, segno che i servizi per donne con gravidanze difficili stanno affermandosi in modo importante.
Nascite gemellari: dati e numeri fuori dall’ordinario a chieti
Le gravidanze gemellari rappresentano circa il 3% del totale delle nascite in Italia, una percentuale generalmente considerata bassa. All’ospedale SS. Annunziata però la media è salita a superare il 5% dall’inizio dell’anno 2025. Nei soli primi dodici giorni di gennaio sono nate trentacinque coppie di gemelli, più una nascita trigemina programmata. Numeri insoliti, se si pensa che questa struttura assiste mediamente oltre 1300 nascite annuali. Non è un caso che si sia creata un’attenzione particolare attorno a questa tendenza, anche perché la capacità di gestire gravidanze così delicate richiede strutture dedicate e personale specializzato.
I dati indicano un aumento rispetto alla media regionale e nazionale e mettono in luce la specializzazione crescente acquisita dall’ospedale. I parti gemellari richiedono un monitoraggio più stretto, viste le complicazioni e i rischi maggiori collegati. Per esempio, l’arrivo prematuro o problemi di crescita fetale sono frequenti in gravidanze multiple. Questa realtà, messa in evidenza dai numeri, segna un passo avanti nella gestione clinica.
La clinica ostetrico-ginecologica di chieti: un polo per la medicina perinatale
La Clinica Ostetrico-Ginecologica diretta da Marco Liberati ha investito con continuità nella ricerca e nella specializzazione sulle gravidanze complicate, con particolare attenzione alle gravidanze gemellari. Grazie a questi sforzi è diventata un centro di riferimento per l’Abruzzo e le regioni vicine in questo ambito. Il reparto oggi gestisce casi che richiedono attenzione alta sin dalle prime fasi della gravidanza. Questo include diagnosi prenatale approfondita, controllo della crescita fetale e preparazione al parto.
A Chieti si studiano anche le patologie che possono colpire madre e feto con un approccio che unisce monitoraggio medico e tecniche diagnostiche avanzate. La medicina perinatale si preoccupa di prevenire e curare condizioni rischiose in ogni fase della gravidanza. La presenza di una neonatologia coordinata da Diego Gazzolo completa il percorso, assicurando assistenza adeguata ai nuovi nati, specie in casi non di routine.
La capacità di anticipare problemi e intervenire tempestivamente è diventata un punto di forza della struttura. Per esempio, la nascita trigemina avvenuta in anticipo è stata schedulata per evitare problemi, tenendo sotto controllo la salute di madre e bambini. Si tratta di protocolli pensati per ridurre i rischi dovuti alla complessità delle gravidanze multiple.
Il ruolo degli specialisti e la sfida delle gravidanze gemellari
La gestione delle gravidanze a rischio richiede competenze specifiche. Francesco D’Antonio, professore associato ed esperto in diagnosi prenatale e patologia fetale, porta in reparto l’esperienza accumulata anche in ambito internazionale. Lui e la dottoressa Barbara Matarrelli coordinano la sorveglianza e la gestione delle complicazioni legate a gravidanze gemellari.
Le gravidanze con più feti crescono sotto pressione clinica alta. Spesso si manifestano disturbi della crescita fetale, parto prematuro, e condizioni che coinvolgono organi e strutture fetali anomale. Anche la madre può sviluppare problemi medici e chirurgici più frequenti che in gravidanze singole. Qui la sfida sta nel garantire un equilibrio stabile per la salute di tutti.
A Chieti, il coordinamento del reparto si propone di contenere i rischi e favorire esiti migliori, con protocolli che prevedono controlli frequenti, test invasivi solo quando indispensabili e interventi mirati in base all’evoluzione clinica. L’obiettivo è raggiungere il parto più vicino possibile alla data prevista, offrendo cure liquide e monitorate costantemente.
Specializzazione e valore del centro di chieti
La specializzazione nel campo delle gravidanze gemellari rappresenta un passo avanti per la struttura sanitaria di Chieti. L’impegno nel seguire con attenzione casi complessi sottolinea l’importanza di centri con esperienza capace di gestire anche le situazioni più difficili. Le mamme e i bambini che tornano a casa in buona salute, da diverse regioni italiane, mostrano il valore di questo approccio clinico e organizzativo.