Controlli serrati da parte dei carabinieri del NAS di Latina nell’ambito della campagna “Estate tranquilla 2025”, promossa dal comando carabinieri per la tutela della salute di Roma. L’operazione ha attraversato il sud pontino con verifiche imposte sulla sicurezza e la conformità delle strutture turistiche e sportive. Sono emerse irregolarità gravi che hanno portato a sospensioni immediate di due attività: uno stabilimento balneare di Fondi e una palestra a Terracina.
Durante un controllo su uno stabilimento balneare del litorale di Fondi, i carabinieri del NAS hanno rilevato mancanze importanti nei dispositivi di primo soccorso. È risultato inservibile il defibrillatore semiautomatico , con elettrodi scaduti al punto da impedirne l’utilizzo in caso di emergenza cardiaca. A ciò si aggiungeva la totale assenza dei palloni Ambu sia per adulti che per bambini, strumenti essenziali per mantenere la ventilazione in attesa dei soccorsi medici.
Un altro elemento preoccupante riguarda la formazione del personale: nessuno degli operatori presenti disponeva dell’attestato BLSD, necessario per gestire situazioni di emergenza cardiocircolatoria in ambienti pubblici. Tutto questo evidenzia un quadro di insufficiente attenzione verso la sicurezza dei bagnanti. I carabinieri hanno quindi segnalato le irregolarità al comune di Fondi. L’amministrazione comunale ha emesso subito un’ordinanza di sospensione dell’attività balneare, con l’obiettivo di tutelare la salute pubblica e evitare rischi immediati a chi frequenta lo stabilimento.
Questa situazione mette in luce come il mancato rispetto delle norme basilari possa trasformarsi in una minaccia concreta per la sicurezza soprattutto in estate, quando la presenza di persone è intensificata. I controlli mirano proprio a individuare queste carenze per evitare incidenti fatali o gravi complicazioni.
A Terracina, al centro dell’attenzione è finita una palestra priva delle necessarie autorizzazioni amministrative. I carabinieri del NAS hanno accertato che la struttura operava senza titolo valido, risultando quindi non conforme alla normativa vigente sullo svolgimento delle attività sportive pubbliche. L’assenza del riconoscimento ufficiale implica anche un rischio sul fronte della sicurezza degli utenti e sull’idoneità della palestra alle funzioni che svolge.
Il comune di Terracina, dopo aver ricevuto la relazione dettagliata dei carabinieri, ha autorizzato la sospensione immediata dell’attività tramite ordinanza. La decisione serve a bloccare un’attività irregolare che potrebbe esporre frequentatori a rischi legati a carenze strutturali o assenza di controlli obbligatori.
Questo episodio sottolinea come l’attenzione alla regolarità non sia secondaria nella stagione estiva, quando questi luoghi sono frequentati da un alto numero di persone in cerca di sport e tempo libero. Le strutture devono rispettare le norme per assicurare un ambiente protetto e sicuro, soprattutto quando si tratta di attività fisica che può comportare incidenti.
Queste operazioni rientrano nella più estesa campagna “Estate tranquilla 2025”, concepita per garantire la sicurezza di cittadini e turisti durante i mesi estivi, periodo di grande afflusso nelle località costiere e sportive del sud pontino. I carabinieri del NAS di Latina proseguiranno nelle settimane a venire con ispezioni a tappeto su stabilimenti balneari, palestre, centri sportivi e altre strutture ricettive.
L’obiettivo è contrastare fenomeni di negligenza, abusivismo e inosservanza delle norme. Non soltanto si punta a prevenire situazioni di pericolo, ma anche a promuovere la cultura della sicurezza e della responsabilità tra gestori e operatori. La campagna vuole rendere più tutelati ambienti dove le persone trascorrono il tempo libero, praticano sport o si rinfrescano durante i mesi caldi.
Il lavoro dei carabinieri NAS richiede un impegno continuo perché molte delle criticità emerse sono legate a disattenzione o mancata formazione. Identificare e interrompere queste situazioni può evitare conseguenze gravi alle persone, spesso ignare dei rischi reali. A Fondi e Terracina la sospensione immediata di strutture irregolari è servita a mettere un freno a rischi evitabili.
I controlli non si fermeranno e la vigilanza rimane alta nelle zone più frequentate del litorale e all’interno delle città, per offrire a chi sceglie la costa pontina un ambiente più sicuro e regolamentato. La campagna “Estate tranquilla 2025” continua a sollecitare autorità e gestori a mettere la tutela della salute prima di tutto.
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