La società Cotral ha inaugurato a Valentano un nuovo impianto pensato per rinnovare la rete di autobus nel territorio della Tuscia. Questo deposito rappresenta un investimento strategico all’interno del Piano Industriale 2023–2027, finalizzato a migliorare le operazioni sul territorio e ridurre i danni ambientali causati dal trasporto su gomma. L’intervento apre una nuova fase nel sistema di mobilità pubblica del Lazio, concentrandosi su innovazioni tecnologiche e su pratiche sostenibili.
L’impianto incorpora diverse soluzioni rivolte a minimizzare l’uso di energie tradizionali e l’impatto sul territorio. Un impianto fotovoltaico da 41 kW permette la produzione autonoma di energia. Questo sistema contribuisce significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2, convertendo l’energia del sole in elettricità per alimentare le esigenze operative del deposito.
Tra le innovazioni di rilievo, spicca l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Queste consentono ai mezzi aziendali, nonché ai veicoli di proprietà del personale, di rifornirsi di energia pulita, favorendo la diffusione di mezzi a zero emissioni. Anche la gestione delle acque ha un ruolo centrale: il sistema di riciclo delle acque di lavaggio permette più cicli di riutilizzo, mentre l’accumulo delle acque piovane viene sfruttato per irrigare le aree esterne del deposito e alimentare i sistemi di pulizia. Le superfici esterne permeabili facilitano il naturale assorbimento delle acque meteoriche e prevengono fenomeni di erosione o infiltrazioni indesiderate.
Il deposito si estende su una superficie di circa 6.000 metri quadri e può accogliere fino a 22 autobus contemporaneamente. All’interno della struttura, sono state realizzate aree specifiche per ospitare uffici, una pensilina dedicata alle operazioni di manutenzione e controllo dei mezzi, e un impianto automatizzato per il lavaggio dei bus. Quest’ultimo aiuta a velocizzare le procedure di pulizia mantenendo alti standard igienici.
La posizione a Valentano è stata scelta per ottimizzare la presenza di esercizio sugli itinerari della zona e del centro-nord Lazio. Il deposito funge da nodo operativo per la gestione dei mezzi destinati alle tratte regionali, migliorando la flessibilità nella pianificazione dei servizi e riducendo i tempi morti durante i trasferimenti degli autobus. Ciò contribuisce a incrementare la puntualità e l’affidabilità del trasporto pubblico locale.
Questo nuovo impianto ha richiesto un investimento complessivo di circa 2,4 milioni di euro. Il deposito di Valentano è parte della prima fase del cronoprogramma Cotral 2023–2027, che comprende anche i nuovi poli logistici di Civitavecchia, Velletri, Monterotondo e Viterbo. Queste infrastrutture si inseriscono in una strategia più ampia per riorganizzare la logistica dei mezzi pubblici e migliorare il coordinamento delle flotte nel nord e centro del Lazio.
Il progetto prevede, nei prossimi anni, la replicazione del modello dedicato all’efficienza e alla sostenibilità, con la realizzazione di nuovi depositi a Rieti nel 2025, a Segni-Colleferro e Castel Gandolfo nel 2026, e a Subiaco e Castel Madama nel 2027. Questo piano di lavoro intende rafforzare la presenza di Cotral sul territorio, offrendo risposte adeguate alle necessità di mobilità e condizioni migliori per il personale operativo.
La Regione Lazio ha sottolineato il proprio impegno nel rinnovamento dei servizi di trasporto pubblico, sia attraverso l’acquisto di autobus elettrici ed ecosostenibili, sia con il potenziamento delle infrastrutture. Secondo l’assessore ai Trasporti e Mobilità, Fabrizio Ghera, “il deposito di Valentano è una struttura all’avanguardia destinata a migliorare la gestione del parco mezzi e la qualità del servizio.”
L’opera garantirà condizioni di lavoro più adeguate per autisti e dipendenti Cotral, favorendo una maggiore sicurezza e comodità. Dall’altro lato, il progetto si traduce in un beneficio diretto per i cittadini, grazie a una mobilità più efficiente e meno invasiva per l’ambiente. L’investimento si colloca in un quadro di attenzione crescente verso pratiche sostenibili e una migliore organizzazione operativa del trasporto pubblico locale nel Lazio.
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