A Cisterna di Latina scatta il divieto di raduno e stazionamento di auto e motociclette in orari notturni per contrastare disagi, rumori molesti e problemi di sicurezza. Il provvedimento riguarda alcune zone strategiche della città e si applica dalle 23 alle 6, fino al 14 settembre 2025. Ecco cosa prevede l’ordinanza firmata dal sindaco Valentino Mantini e quali aree coinvolge.
Il sindaco di Cisterna ha imposto un divieto di stazionamento notturno per automobili e moto che creano situazioni di disturbo o pericolo nelle strade della città. Il provvedimento vale dalle ore 23 a quelle 6 del giorno successivo, dal 25 luglio fino a metà settembre.
Vietato radunarsi in modo da ostacolare la circolazione o mettere a rischio la sicurezza delle persone. Sono proibiti anche gli schiamazzi, le urla e quelle occupazioni di spazi pubblici con comportamenti che spaventano o disturbano chi abita nei dintorni. L’ordinanza limita anche la permanenza sui marciapiedi, gradini o altre sporgenze in piazze e strade, specialmente se accompagnata da musica, consumo di bevande o altro.
L’attenzione è rivolta quindi a gruppi di persone che, seduti o fermi con i veicoli, producono rumore e fanno paura a chi si trova nei paraggi, come pure a chi potrebbe subire danni ai propri veicoli o ai monumenti pubblici e privati. Il divieto serve a rallentare e scoraggiare queste azioni per riportare un clima di rispetto e sicurezza nelle strade citate e in altre zone simili.
La scelta di emanare questa ordinanza arriva dopo numerose segnalazioni di cittadini e ascolto delle Forze dell’Ordine. I residenti avevano segnalato rumori forti, urla, schiamazzi notturni e assembramenti selvaggi che provocavano insicurezza e disagio.
Tra i luoghi più colpiti ci sono viale Giovane Europa, via Anita Garibaldi, via Nigra e largo Santorre di Santarosa. Anche piazza Caduti in Guerra, via Tito Speri e via Luciano Manara sono interessate. Altri punti critici riguardano viale America all’angolo con via Monti Lepini, via Ugo Bassi , largo Silvio Pellico, via Cairoli, via XXV Aprile e via Eccidio di Marzabotto.
L’ordinanza si applica comunque in tutte le zone dove si manifestano fenomeni analoghi. Sono proprio i residenti e le autorità di polizia a segnalare dove si creano situazioni che alterano la tranquillità notturna o mettono a rischio sicurezza e incolumità.
Il primo cittadino Valentino Mantini ha spiegato che “l’intenzione dietro questo intervento è di proteggere la sicurezza della comunità e di riportare la serenità per chi abita in città.” Il provvedimento punta anche a difendere il decoro urbano e l’ambiente, oltre a preservare il patrimonio culturale di Cisterna.
Mantini ha sottolineato “l’urgenza di garantire il diritto al riposo notturno e di favorire una convivenza civile tra i cittadini.” Gli episodi di disturbo rappresentano un disagio per tutti, e per questo il Comune ha deciso di intervenire con norme chiare e controlli più stringenti.
Gli enti preposti sono chiamati a far rispettare il divieto e a intervenire in caso di infrazioni, così da tutelare i beni pubblici e privati e mantenere una vita cittadina ordinata e sicura, senza eccessi rumorosi o comportamenti che mettono a rischio l’armonia sociale.
La vita politica di Cassino torna a scaldarsi grazie a due volti noti dell’opposizione, Giuseppe…
Un intervento di soccorso sul Corno piccolo si è concluso nelle prime ore del mattino…
L’impegno sociale resiste anche in tempi difficili, come dimostra l’iniziativa dei lavoratori dello stabilimento Stellantis…
La banca di credito cooperativo del Circeo e Privernate ha scelto di celebrare il suo…
Un episodio di tensione ha coinvolto una donna di 75 anni a Ischia ponte, che…
L’assessorato alle infrastrutture della regione Abruzzo ha comunicato il rilascio urgente dell’autorizzazione temporanea per il…