Un incendio si è sviluppato nel pomeriggio a Valcomperta, frazione di Sora, interessando una vasta porzione di terreno posta sotto il cavalcavia della superstrada. Le fiamme hanno minacciato case e strutture industriali vicine, spingendo le squadre di emergenza a intervenire con urgenza.
L’allarme incendio ha convogliato sul luogo le squadre della protezione civile di Pescosolido e di Sora, coordinate con il distaccamento dei vigili del fuoco di Sora. Questi ultimi erano già impegnati, da ore, in altre operazioni sul fronte di un altro incendio a Castelliri, che si era esteso fino al monte San Giovanni Campano.
La presenza di più roghi contemporanei ha messo a dura prova le capacità operative dei vigili, costringendoli a ripartire le risorse con attenzione. A Valcomperta i pompieri hanno dovuto agire con strategie mirate per impedire alle fiamme di avanzare fino alle abitazioni e ai capannoni che si trovano a breve distanza dalla zona colpita.
Le squadre hanno puntato sull’uso di mezzi antincendio specializzati, spruzzando acqua lungo le linee del fuoco e creando fasce di sicurezza con operazioni manuali di sfalcio della vegetazione circostante per arrestare la combustione. Questo ha evitato un’espansione ulteriore verso il centro abitato.
Dopo alcune ore di lavoro serrato, l’incendio è stato posto sotto controllo. Rimangono ancora in corso le operazioni di bonifica che servono a spegnere eventuali focolai residuali e assicurare la messa in sicurezza del terreno.
L’incendio in Valcomperta ha preso rapidamente vigore nel pomeriggio a causa del vento sostenuto e delle temperature elevate registrate nella zona. Le fiamme si sono propagate attraverso un’area di terreno situata esattamente sotto il cavalcavia della superstrada, lambendo poi alcune abitazioni e strutture industriali poste poco lontano.
Il vento ha spinto il fuoco verso sud-est, velocizzandone l’estensione e aumentando il rischio per l’incolumità pubblica e la sicurezza delle proprietà. L’altezza della vegetazione secca, tipica di questa stagione, ha fatto da combustibile naturale per alimentare le fiamme. La paura tra i residenti è salita rapidamente, poiché la vicinanza del rogo a case e capannoni industriali implicava pericolo non solo per i beni materiali ma anche per la salute delle persone.
L’intervento tempestivo è stato necessario per ridurre i danni e fermare la distruzione. In poche ore il rogo ha impegnato i soccorsi in un’azione delicata e continuativa.
Non sono al momento note le cause che hanno scatenato il rogo sotto il cavalcavia della superstrada a Valcomperta. Le autorità competenti hanno avviato le indagini per chiarire se si tratti di un incendio accidentale oppure di un evento con origine dolosa.
Non si esclude infatti, tra gli investigatori, la possibilità che il fuoco sia stato appiccato volontariamente, vista anche la rapidità con cui si è sviluppato in un’area frequentata e vicina a infrastrutture e abitazioni.
Sono in corso acquisizioni di testimonianze e rilievi tecnici sul posto. Le analisi del terreno e delle tracce raccolte serviranno a capire se ci siano state responsabilità umane dietro a questo episodio e potenziali rischi futuri per la sicurezza della comunità di Valcomperta.
Le autorità invitano alla prudenza e segnalazioni immediate in caso di avvistamenti sospetti di fiamme o comportamenti anomali nei dintorni della superstrada.
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