Un colpo di grande valore ha scosso questa mattina una gioielleria situata in via Merulana, nel cuore di Roma. L’allarme antifurto è entrato in funzione, attirando l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri della stazione di piazza Dante, impegnata in un giro di controllo proprio nelle vicinanze. La risposta immediata delle forze dell’ordine ha portato all’intervento sul luogo del furto e all’avvio delle indagini.
Il furto si è svolto nelle prime ore di oggi e ha coinvolto una nota gioielleria romana. Da quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti, i ladri hanno raggiunto l’interno del negozio sfruttando un foro praticato nel soffitto del piano superiore dell’edificio, attualmente inutilizzato. Questa via di accesso è stata utilizzata per eludere le barriere tradizionali poste all’ingresso.
I malviventi hanno portato via diversi gioielli e orologi esposti nelle vetrine, complessivamente stimati in un valore superiore ai 200 mila euro. Il sopralluogo iniziale ha permesso di isolare la scena del crimine e raccogliere i primi indizi sulla modalità usata per la rapina. La scelta del piano superiore disabitato come punto di ingresso lascia pensare a un piano premeditato e a una certa conoscenza della struttura da parte dei ladri.
Appena scattato l’allarme, i carabinieri di piazza Dante, di passaggio in zona, si sono subito diretti verso la gioielleria. La loro presenza tempestiva ha limitato la possibilità per i ladri di allontanarsi rapidamente con la refurtiva.
Sul posto è arrivata anche la squadra della settima sezione rilievi del nucleo investigativo di via in Selci. Questi specialisti stanno svolgendo una serie di accertamenti tecnico-scientifici per raccogliere tracce utili alle indagini come impronte, materiali lasciati dai ladri o altri elementi che possano chiarire la dinamica del furto o possibilità di identificare i responsabili.
L’attività di rilievo è indispensabile per ottenere indizi concreti, anche a fronte di un’azione criminale organizzata come questa. Quanto emerso da queste analisi sarà fondamentale per avanzare nell’inchiesta e risalire ai colpevoli.
Le autorità stanno portando avanti accertamenti finalizzati a definire con precisione la sequenza degli eventi durante la rapina e l’identificazione dei responsabili. L’ipotesi di un furto compiuto da due persone sembra confermata, ma si tratta di dati da verificare attraverso testimonianze e ulteriori approfondimenti.
Il collegamento tra il piano superiore vuoto e il foro utilizzato per entrare è un punto cruciale per capire come i ladri abbiano organizzato il colpo. Inoltre, si stanno analizzando eventuali sistemi di sorveglianza e la presenza di testimoni nel quartiere. Il valore elevato della merce rubata indica un’azione calibrata, probabilmente pianificata con attenzione.
Al momento, gli investigatori mantengono riservate le informazioni più dettagliate per non compromettere le indagini. Il lavoro delle forze dell’ordine prosegue con l’obiettivo di recuperare la refurtiva e consegnare alla giustizia i responsabili del furto.
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