Negli ultimi giorni Giorgio Bacilieri ha preso ufficialmente il comando del Compartimento Polizia Stradale per le regioni Lazio e Umbria, subentrando a Teseo De Sanctis, recentemente destinato a un incarico presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. La nomina segna un passaggio importante nella gestione della sicurezza stradale in due aree cruciali d’Italia.
Il percorso formativo e i primi incarichi nella polizia di stato
Giorgio Bacilieri è nato nel 1966 e vanta una formazione ancorata a due lauree: giurisprudenza e scienze della pubblica amministrazione. La sua esperienza con la Polizia di Stato inizia nel 1985, quando entra come agente ausiliario. I suoi primi servizi si svolgono principalmente presso il VII Reparto Mobile di Bologna; qui Mosse i primi passi, imparando a gestire situazioni complesse sul territorio urbano.
Successivamente Bacilieri si inserisce alla Sezione Polizia Stradale di Bologna, un’esperienza che lo avvicina alle tematiche legate alla sicurezza sulle vie di comunicazione. Nel 1991 accede all’Accademia della Polizia di Stato, momento che segna l’avvio di una lunga e continuativa carriera all’interno del corpo di polizia.
Carriera da dirigente e comandi nelle diverse regioni italiane
Dopo l’Accademia Bacilieri ha assunto incarichi crescenti in ruoli di responsabilità dirigenziali. Ha guidato le sezioni di polizia stradale a Trento, Belluno e Ferrara, località che gli hanno permesso di affrontare le diverse peculiarità della circolazione stradale in contesti urbani e montani.
Il suo profilo si è ulteriormente consolidato con la direzione del Compartimento Polizia Stradale Friuli Venezia Giulia, seguita dal comando similare in Toscana. Queste esperienze lo hanno confrontato con la gestione di ampie aree geografiche, ciascuna con esigenze specifiche relative alla sicurezza e al controllo del traffico.
La nomina a capo del Compartimento Polizia Stradale Lazio e Umbria rappresenta dunque un passaggio naturale, in grado di valorizzare le competenze accumulate. Il ruolo nella capitale impone l’attenzione a sfide complesse, legate all’intenso traffico e a un vasto territorio con diverse infrastrutture stradali.
Esperienze sulla polizia postale e ruoli di coordinamento a livello regionale
Oltre all’attività nel campo della polizia stradale, Bacilieri ha diretto anche i Compartimenti Polizia Postale e delle Comunicazioni in Liguria e in Toscana. Questi incarichi richiedono competenze specifiche legate alla sicurezza informatica e alla protezione delle comunicazioni, ambiti ormai fondamentali anche per la lotta alla criminalità connessa alla rete.
Ha ricoperto inoltre ruoli di rilievo quali capo di Gabinetto nella Questura di Trento, nonché vicario del Questore di Aosta, incarichi che gli hanno permesso di coordinare interventi e politiche di sicurezza su più fronti. La sua attività si è sempre caratterizzata per l’attenzione all’ordine pubblico e alla collaborazione con le altre autorità.
Contributi scientifici e impegni operativi nel campo della sicurezza stradale
Giorgio Bacilieri ha anche prodotto pubblicazioni scientifiche focalizzate al codice della strada. Questi studi testimoniano un impegno nella diffusione di conoscenze tecniche e giuridiche fondamentali per operatori e istituzioni.
Nel quadro delle sue esperienze operative si segnala il ruolo di funzionario coordinatore tra le autorità di pubblica sicurezza e gli organizzatori del Giro d’Italia nel 2025, manifestazione sportiva che attraversa l’intero paese e richiede un complesso sistema di sicurezza stradale. Questo incarico ha consolidato la sua capacità di organizzare grandi eventi in sicurezza sui percorsi pubblici.
Il nuovo incarico di Bacilieri al compartimento di Lazio e Umbria rappresenta un momento di continuità per la sicurezza stradale, affidata a un dirigente con un profilo che unisce esperienza sul campo, competenze tecniche e capacità di coordinamento in ambiti diversi.