Lunedì 23 giugno, a partire dalle 20.30, Latina ospiterà il decimo gran galà del calcio pontino nella cornice del 24 Mila Baci. L’evento, creato dall’allenatore Gennaro Ciaramella, miscela storie di sport, tradizioni locali e impegno sociale con un’attenzione particolare al calcio e alle realtà territoriali che hanno dato lustro alla provincia. Una serata dedicata a riconoscere talenti, allenatori, dirigenti, arbitri e società sportive che hanno lasciato un segno attraverso le loro attività. Attesi premi, momenti di spettacolo e la presenza di volti noti dello sport e del territorio.
Le radici sociali e storiche del gran galà del calcio pontino
Da dieci anni il gran galà del calcio pontino svolge un ruolo importante a Latina e nei comuni limitrofi. Non si tratta soltanto di celebrare successi sportivi ma di raccontare storie di persone e di gruppi che incarnano spirito di comunità e valori sociali. Il tecnico Gennaro Ciaramella ha ideato questa manifestazione per riunire attorno allo sport un pubblico variegato, facendo emergere legami forti tra il movimento calcistico e il territorio.
L’evento si è consolidato come occasione di incontro tra diverse generazioni e figure del calcio che hanno camminato fianco a fianco. Offre un’occasione per riflettere sui percorsi di giovani calciatori, allenatori, dirigenti e arbitri e sulla loro influenza nei tessuti sociali locali. Sul palco del 24 Mila Baci saliranno corpi sportivi, ma anche testimoni di impegno sociale o imprenditoriale, rendendo evidente l’interconnessione tra sport e vita di comunità.
L’importanza del galà per l’identità provinciale
Il gran galà rappresenta un appuntamento fisso per iniziare l’estate del calcio, creando momenti di aggregazione che rafforzano il senso di appartenenza e di identità provinciale. Anche questa edizione conferma la scelta di intrecciare il passato sportivo con storie di presente e innovazione, mantenendo una forte attenzione alle tradizioni locali.
I premiati dell’edizione 2024: nomi e riconoscimenti nel calcio pontino
La decima edizione ha previsto 25 premi, divisi tra riconoscimenti individuali e di squadra, destinati a giocatori, allenatori, dirigenti e arbitri. Tra i calciatori più giovani spicca Michele Elena del Real Latina, mentre Giovanni Di Trapano e Alessandro Ranellucci rappresentano la Vis Sezze. Non mancano nomi con esperienze in club nazionali importanti come Riccardo Brosco del Pescara, Giuseppe Panico dell’Avellino e Federico Nardin della Roma Primavera.
La serata potrebbe riservare sorprese con ospiti collegati al Mundial ’82 in Spagna, evento storico che ha lasciato il segno anche in questa provincia. Si punterà inoltre l’attenzione su altri calciatori partiti dalla zona e approdati in Serie A o in Nazionale, segnalando la capacità del territorio di formare talenti di rilievo.
Riconoscimenti per allenatori e società sportive
Tra gli allenatori, le “panchine d’argento” saranno consegnate a nomi come Mauro Rubba, Samuele Bignozzi, Marco Ardone, Antonio Montella, Domenico Ionta e Mauro Pernarella, che si sono distinti nel calcio giovanile e dilettantistico locale. La “panchina d’oro” premierà Mirko Boccitto del Cisterna Calcio.
Società come Agora Latina FC, US Samagor, Cisterna Calcio, Montello 1958 e la Polisportiva Hyperion Latina, esperta nello sport inclusivo, saliranno sul podio con premi dedicati alla loro attività sul territorio.
Gli sport diversi dal calcio e l’impegno sociale al gran galà
Il gran galà non si limita al calcio ma valorizza altre discipline sportive presenti nella provincia e nell’area circostante. Quest’anno spazio al basket, con Andrea Pastore del Roseto e Diego Monaldi dell’RSR Rieti. Nel pugilato è premiata Alessia Mesiano del GS Fiamme Oro, mentre tra gli sport acquatici spiccano Giorgia Lacalamita del GS Marina Militare e Cristian Nardecchia, ciclista che ha compiuto la traversata in acquabike dalla Corsica a Sabaudia.
L’evento si presta come piattaforma per riconoscere l’impegno sociale attraverso lo sport. Il premio alla memoria ricorda figure come Daniele Mariani, Giancarlo Rosato, Luciano Marinelli, Gino Bondioli e Vincenzo D’Amico, testimonianze di un legame profondo tra sport e territorio.
L’mondo dell’arbitraggio sarà rappresentato dall’arbitro Luca Schiacchitano, della Sezione AIA di Latina, nominato tra i premi speciali. Anche il dirigente FIGC Antonio Nania riceverà un riconoscimento per la sua attività nel calcio regionale.
Un mix di sport e impegno sociale
“Il gran galà è molto più di una semplice manifestazione sportiva; è un momento in cui si uniscono valori e passione per la provincia,” commentano gli organizzatori.
Folclore, musica e diretta streaming per arricchire la serata al 24 mila baci
La serata del 23 giugno al 24 Mila Baci sarà animata da elementi culturali e artistici che si intrecciano all’attività sportiva. I Giullari di Minturno riceveranno un premio per il loro contributo alla tradizione artistica locale e si esibiranno dal vivo, portando musica e spettacolo sul palco.
Il sassofonista Marco Tasciotti aprirà e chiuderà la manifestazione, creando un’atmosfera sonora distinta che accompagnerà la consegna dei premi e i vari momenti della serata. Questa combinazione tra sport, musica e folclore mira a coinvolgere un pubblico ampio e a rafforzare l’identità culturale pontina.
L’evento potrà essere seguito anche in streaming sulle pagine Facebook del Gran Galà del Calcio 2024 e Il Salotto del Dilettante, consentendo a chi non potrà essere presente di vivere l’atmosfera e seguire la premiazione in tempo reale. L’iniziativa conferma l’impegno dell’organizzazione nel diffondere la manifestazione oltre i confini fisici della sala del 24 Mila Baci.