Il festival Tramonti di Tinia torna a vivere nella campagna viterbese, tra concerti di musica da camera e momenti di riflessione sociale. Dal 27 al 29 giugno, l’azienda agricola Spada, nei dintorni di Sutri, ospiterà tre giornate di eventi gratuiti con prenotazione. La manifestazione unisce proposte artistiche di alto livello e iniziative di solidarietà, puntando quest’anno a mettere in luce le contaminazioni tra musica classica e folclore, prendendo spunto dalla figura di Dmitri Šostakovič. Tra gli ospiti il Trio Amal, Alessio Pianelli e i fratelli Romano, protagonisti di un concerto benefico a sostegno di borse di studio per studenti meritevoli in Romania.
Il luogo e l’organizzazione del festival tramonti di tinia
La rassegna si svolgerà nell’azienda agricola Spada, struttura immersa nella natura poco distante da Sutri, in provincia di Viterbo. Lo spazio è stato scelto per il suo ambiente naturale che si presta a creare un’atmosfera raccolta e intima, perfetta per la musica da camera. La direzione artistica è affidata al pianista Massimo Spada, che cura la scelta degli interpreti e il programma musicale, puntando a una proposta che sappia coniugare qualità artistica e impegno civile.
Le giornate del festival saranno articolate in concerti e incontri a ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria per garantire l’organizzazione. Sono previsti momenti di confronto e performance che coinvolgono artisti di rilievo, sia nazionali che internazionali. L’azienda agricola, protagonista anche nella produzione locale, diventa così uno spazio culturale dove arte e natura si incontrano senza barriere.
Il programma musicale e gli ospiti principali
La rassegna parte il 27 giugno alle 19:30 con un concerto inaugurale che vede protagonisti il soprano Giuseppina Perna insieme al Trio Amal. Questi ultimi presenteranno un repertorio che spazia tra composizioni classiche e influenze folcloriche, seguendo il filo conduttore del festival incentrato sulle contaminazioni musicali. La serata si chiuderà con un sestetto impegnato nell’esecuzione della suite tratta dal balletto La revue de cuisine di Bohuslav Martinu, opera che unisce elementi scherzosi e raffinati.
Sabato 28 giugno sarà invece il turno di brani di Robert Schumann e Johannes Brahms, due compositori romantici che hanno segnato la storia della musica per pianoforte e quartetto. È in programma anche la prima esecuzione assoluta di una composizione commissionata a Paolo Catenaccio, che arricchisce il festival con una nuova opera nata appositamente per questo evento.
La giornata conclusiva propone un concerto di beneficenza con il violoncellista Alessio Pianelli, chiamato a presentare sia proprie composizioni sia brani del repertorio classico. L’evento vede coinvolti anche il Quartetto Avos e un trio formato da David e Diego Romano, prime parti dell’Orchestra di Santa Cecilia, affiancati dal direttore artistico Massimo Spada. Questo concerto ha una valenza particolare, perché il ricavato andrà a sostenere borse di studio per studenti svantaggiati dell’Università Ioan Cuza di Iasi, in Romania.
L’installazione artistica e il tema della contaminazione nella musica
L’edizione 2025 del festival porta una novità importante: la presenza dell’artista Paola Romoli Venturi con l’installazione sonora e site specific intitolata La pace è stanca. Questa opera invita a riflettere sull’attualità e sulla condizione umana attraverso suoni e immagini, creando un momento di pausa e meditazione all’interno della rassegna.
Il direttore artistico Massimo Spada ha ribadito che quest’anno il focus è sulle contaminazioni nella musica classica, che spesso viene vista come rigida e separata da altri generi. La figura di Dmitri Šostakovič, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, è il punto di riferimento scelto per esplorare quanto il folklore e le influenze esterne abbiano inciso sulle sue composizioni e più in generale sulla musica del Novecento. Šostakovič emerge come modello di modernità capace di unire tradizione e innovazione.
L’impegno solidale del festival e la collaborazione con alba onlus
Il festival Tramonti di Tinia non si limita a offrire eventi musicali ma si impegna anche in iniziative sociali. Il concerto finale di domenica, organizzato con la collaborazione di Alba Onlus, avrà finalità benefiche. Il ricavato dell’evento sosterrà borse di studio a favore di giovani studenti meritevoli e in difficoltà economica iscritti alla Facoltà di Lingue dell’Università Ioan Cuza di Iasi, importante polo educativo rumeno.
L’associazione Alba Onlus nasce in memoria di Loredana Battaglia, docente legata per anni a quell’ateneo, scomparsa nel 2007. L’iniziativa mira a offrire nuove opportunità di formazione a ragazzi che altrimenti avrebbe difficoltà a proseguire gli studi, dando continuità all’impegno di una figura che ha dedicato la sua vita all’insegnamento e alla solidarietà. La scelta di inserire la musica e la cultura in un contesto sociale testimonia l’attenzione del festival verso temi di giustizia sociale e condivisione.