Categories: Notizie

Il mezzogiorno e il ruolo chiave del settore marittimo nell’economia italiana

Il Mezzogiorno d’Italia si conferma un nodo cruciale per il trasporto marittimo nazionale e internazionale, capace di influenzare in modo diretto l’andamento dell’economia del paese. In un appuntamento recente, Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, ha evidenziato come la regione contribuisca significativamente al traffico merci via mare, mostrando le potenzialità che il sud riveste nel sistema economico italiano. Il settore marittimo, infatti, trasporta la maggior parte delle merci scambiate a livello globale, facendo dei porti del Mezzogiorno un elemento insostituibile per il mercato interno ed estero.

Il peso del traffico marittimo nel mezzogiorno e la sua incidenza sul pil

Il traffico marittimo è alla base del commercio internazionale, con il 90% del volume delle merci e circa il 70% del loro valore che viaggia via mare. Non a caso, il Mezzogiorno d’Italia gestisce quasi la metà del traffico marittimo nazionale, precisamente il 47%. Questa percentuale sottolinea un ruolo strategico per i porti meridionali, che funzionano come porte di ingresso e uscita per le merci italiane, collegando il paese ai mercati globali. Eppure, pur rappresentando una quota così alta di traffico, il Mezzogiorno contribuisce al 20% del prodotto interno lordo nazionale. Questo dato evidenzia un divario tra l’importanza commerciale dei porti del sud e la dimensione economica complessiva della regione.

Analisi dell’impatto dei porti sul tessuto produttivo

Analizzando i numeri si comprende meglio l’impatto di questi scali sul tessuto produttivo locale e nazionale. I porti meridionali supportano attività di import-export, logistica, lavorazioni industriali e servizi collegati, diventando veri poli di sviluppo su cui l’Italia conta per il rilancio economico. Non a caso, gli investimenti su infrastrutture portuali, connessioni stradali e ferroviarie nelle aree del Mezzogiorno mirano a sfruttare questa centralità nei flussi marittimi.

Intesa Sanpaolo e il sostegno finanziario all’economia del mezzogiorno

La presenza solida di Intesa Sanpaolo nel Mezzogiorno è un elemento chiave che accompagna lo sviluppo economico dell’area, soprattutto nel settore marittimo. Gian Maria Gros-Pietro ha ricordato come la banca sia la prima in Italia per volume di erogazioni creditizie e che mantenga lo stesso primato proprio nelle regioni meridionali. Nel primo trimestre del 2025, per esempio, Intesa Sanpaolo ha concesso circa 2 miliardi di euro a famiglie e imprese del Mezzogiorno, con lo scopo di sostenere la produzione, i servizi e gli investimenti.

Liquidità e crescita per le imprese portuali

Le risorse finanziarie rappresentano un sostegno concreto per potenziare il ruolo propulsivo del sistema marittimo nella regione. Le imprese portuali, le società di trasporto e le aziende collegate al commercio internazionale possono così accedere a liquidità per migliorare la loro operatività, ampliare le attività o adottare tecnologie che aumentano la competitività. Il supporto creditizio di una banca leader contribuisce a mantenere dinamici questi settori strategici per il sud e il paese.

Il sistema marittimo come motore per lo sviluppo economico nazionale

Il dato che il 90% delle merci globali passi per vie marittime spiega il perché il settore resti fondamentale per l’Italia. Il paese, circondato dal mare, sfrutta questo vantaggio naturale grazie a porti distribuiti lungo tutta la costa. In particolare, il Mezzogiorno, con la sua posizione geografica e i suoi grandi porti, come quelli di Napoli, Taranto, Bari e Genova, diventa fulcro delle attività commerciali.

Ruolo strategico dei porti meridionali nel traffico nazionale

La gestione di quasi la metà del traffico nazionale da parte dei porti meridionali richiama l’attenzione su come ogni intervento infrastrutturale, logistico o normativo in queste aree possa avere effetti profondi sull’intera economia. Inoltre, il settore marittimo non agisce da solo: coinvolge una rete ampia che comprende trasporti, industrie, servizi, assicurazioni e finanza, creando un ecosistema complesso attorno al quale ruota una quota rilevante di pil nazionale.

Il rafforzamento del Mezzogiorno nel settore porta alla creazione di opportunità per lavoro e crescita, ma resta necessario mantenere attenzione su investimenti e politiche che favoriscano la continuità di questo ruolo strategico.

Monica Ghilocci

Published by
Monica Ghilocci

Recent Posts

La marittima: due giorni di bici d’epoca, percorsi nel sud pontino e appuntamenti per ragazzi a minturno

L’edizione 2025 de La marittima si prepara a richiamare appassionati di biciclette d’epoca e famiglie…

1 ora ago

Deltaplano precipita ad anagni durante l’atterraggio, pilota 32enne trasportato in ospedale in codice rosso

Nella serata di ieri, intorno alle 20.30, un deltaplano è precipitato vicino all’ex campo volo…

1 ora ago

Incidente grave nei pressi di Frosinone, camionista trovato ferito accanto al mezzo pesante

Un episodio drammatico si è verificato sulle strade che circondano Frosinone, dove un camionista è…

3 ore ago

Ricorso della procura generale contro la sentenza per l’omicidio di massimiliano moro a latina

La vicenda giudiziaria legata all'omicidio di massimiliano moro continua a muovere le aule dei tribunali…

3 ore ago

Uomo di 45 anni minaccia di suicidio a pontinia, barricandosi in casa con un coltello

Un episodio di tensione si è svolto oggi pomeriggio a pontinia, con un uomo di…

3 ore ago

Ergastolo per il clan Licciardi nell’omicidio di Salvatore Esposito detto Totoriello a Napoli

L’omicidio di Salvatore Esposito, noto come Totoriello, si è concluso con condanne severe pronunciati dal…

3 ore ago