Il torneo internazionale calise cup 2025 ha richiamato a gaeta atleti da 13 nazioni, tra professionisti e giovani promesse del beach handball. Per tre giorni, la città laziale si è trasformata in un punto di incontro per sport, socializzazione e valori come il fair play. I numeri raccontano di 19 squadre maschili, 7 femminili e numerose formazioni giovanili, mentre le gare si sono svolte in un clima di grande competizione e partecipazione.
Un evento sportivo che ha coinvolto l’intera città di gaeta
La calise cup 2025 non è stata solo una serie di sfide sul campo, ma una vera occasione di incontro per tutta gaeta. Stabilimenti balneari, negozi, strutture ricettive hanno accolto gli atleti e i dirigenti che sono arrivati da ogni parte d’Europa e non solo. La città ha vissuto giorni intensi, segnati da un’atmosfera di festa e sport.
Dietro l’organizzazione c’è stato un lavoro incessante dello staff, che ha allestito l’area gara con una nuova tribuna all’arena beach. Questo risultato è arrivato grazie alla collaborazione fra diverse istituzioni locali e nazionali: la regione lazio, il sindaco cristian leccese con la sua giunta, il deputato on. cosimino mitrano, la pro loco di gaeta e la federazione gioco handball. Qui, la federazione ha portato tre squadre ufficiali, tra senior e under 17.
Questi sforzi hanno permesso di offrire ai partecipanti un’esperienza di alto livello, sia a livello tecnico che organizzativo. Non sono mancati momenti dedicati all’inclusione e alla socializzazione, oltre alle gare di prova per i più piccoli e a eventi promozionali legati al beach handball.
Il torneo maschile “cerbone”: vittoria netta del grd leca-spar contro l’ungheria
La competizione maschile ha visto il successo del team portoghese grd leca-spar, una squadra conosciuta a livello mondiale per la presenza di molti atleti della nazionale lusitana. Tra questi, spicca il portiere migliore degli ultimi mondiali, elemento chiave nella strategia difensiva del gruppo guidato da coach pedro pereira.
La finale contro gli ungheresi del salgotarjani strandépítők è stata combattuta, con un risultato finale di 2 a 0. Il primo set si è chiuso 24 a 20, mentre il secondo è stato deciso ai supplementari con un golden gol che ha fissato il punteggio sul 25 a 24. La partita ha offerto un livello di gioco intenso, con azioni molto tattiche e colpi vincenti da entrambe le squadre.
Al terzo posto si è piazzata la formazione lettone c4h10 melluzhi jurmala. La squadra si è aggiudicata la finale per il terzo posto contro il blue team italiano, allenato da pasquale maione. Il match è stato equilibrato e deciso solo dopo gli shootout. Il primo set è andato ai lettoni, 24-19, il secondo agli italiani per 25-20. La vittoria finale è arrivata con i rigori, 11 a 10 per i baltici.
Il torneo femminile “ulda”: trionfo olandese con beach even anders su red velvet bhc
Nel torneo femminile la coppa “ulda” è stata sollevata dalle olandesi del beach even anders, squadra che si è imposta su un’avversaria temibile come le ungheresi del red velvet bhc. Le atlete dei paesi bassi hanno giocato due set molto intensi, chiusi con 19-18 nel primo set e 22-19 nel secondo.
Le performance di alcune giocatrici sono state premiate con riconoscimenti individuali. Lise fokkens è stata eletta miglior ala destra, mentre vita samson ha ottenuto il premio di miglior pivot. Le ungheresi hanno avuto tra le proprie fila dalma matefi, portiere decisiva soprattutto nella semifinale contro il blue team, e bodza buzsáki, riconosciuta come miglior specialist per le sue giocate incisive.
Sul podio, al terzo posto, le italiane del blue team women. Le ragazze guidate da elena barani e dalla vice zucchi pastor hanno ottenuto la vittoria contro le venice beach girls, con i parziali di 16-15 e 21-16. Tra le italiane, giovanna lucarini si è portata a casa il premio mvp del torneo, mentre violetta vegni è stata scelta come miglior difensore per la sua solidità in retroguardia.
Le categorie giovanili: successi italiani e confronto con altre nazioni europee
Nei tornei giovanili, il blue team under 17 ha confermato la sua forza battendo la squadra svizzera swiss boys under 17. Il team italiano, allenato dal duo d’arrigo – balogh, ha mantenuto il passo anche dopo la fase principale del torneo. Il bronzo è finito nelle mani del grosseto handball dopo la vittoria contro il cus cassino.
Tra gli under 16 è salito al primo posto il marconi jumpers, formazione al debutto alla calise cup. I giovani atleti hanno superato la nuova squadra della figh area 7. Il terzo posto è stato conquistato dal cus cassino, protagonista di un torneo fatto di impegno e tecnica.
Queste categorie hanno rappresentato non solo il futuro del beach handball, ma anche un’occasione per far crescere il movimento sportivo sul territorio, stimolando nuove adesioni e ampliando il pubblico della disciplina.
Momenti di inclusione e promozione con giocatori e leggende del beach handball
Durante la manifestazione, non sono mancati momenti dedicati all’inclusione attraverso tornei come il 3° torneo marco gianni, ideale per unire diverse realtà sociali e sportive. Per i più piccoli sono stati organizzati eventi specifici come mini beach handball, ultimate beach handball e kids day.
La presenza di violetta vegni, difensore della nazionale italiana blue team e pivot della brixen handball damen, ha dato un valore aggiunto all’intero evento. Vegni è arrivata a gaeta dopo le ebt finals di trapani, portando esperienza internazionale e il titolo italiano conquistato nella stagione 2023/2024.
Accanto a lei, la leggenda italiana elena barani, oro agli europei del 2009 e medagliata ai mondiali e agli europei in varie edizioni. La sua carriera è segnata da numerosi titoli italiani nel beach handball e nell’indoor, tra cui otto campionati italiani e nove coppe italia. La sua presenza ha dato un esempio concreto ai giovani partecipanti e ha messo in luce la storia e il valore di questo sport in italia.
Questi elementi hanno reso la calise cup un appuntamento fondamentale per la promozione del beach handball e per la diffusione dei suoi valori sportivi nel territorio laziale e oltre.