La recente asta tenutasi a Parigi ha scritto una pagina importante nel mondo del lusso e delle collezioni più esclusive. La prima borsa birkin creata da Hermès per Jane Birkin nel 1984 è stata venduta per oltre 8,6 milioni di euro, segnando un record assoluto. Dietro questa gara al rialzo, sono emersi nomi noti legati a interessi milionari e ad ambizioni editoriali di primo piano. Scopriamo i dettagli della vendita, i protagonisti coinvolti e le possibili conseguenze nel mercato editoriale e del lusso.
L’asta della borsa birkin più antica e il confronto tra i misteriosi offerenti
L’evento organizzato da Sotheby’s a Parigi ha acceso l’attenzione mondiale venerdì scorso. L’oggetto in vendita era niente meno che la prima borsa birkin confezionata da Hermès, un pezzo storico risalente al 1984, realizzato per soddisfare la richiesta di Jane Birkin. La vendita ha battuto ogni record per una borsa di questo tipo, superando gli 8,6 milioni di euro.
La vendita si è articolata in una sfida serrata durata 13 minuti, durante i quali prezzi sempre più alti sono stati rilanciati da una serie di acquirenti misteriosi collegati tramite telefono. Tra questi, secondo quanto riportato da Robb Report — rivista americana specializzata nel segmento del lusso — spiccavano figure come Lauren Sanchez e Kris Jenner, entrambe protagoniste nell’universo delle celebrity americane. Lauren Sanchez, recentemente sposata con Jeff Bezos a venezia, non sarebbe riuscita a farsi aggiudicare la borsa per una differenza nell’ultima offerta. Kris Jenner, invece, è nota per possedere un guardaroba di borse Hermès valutato attorno ai 500 mila dollari.
Alla fine, un collezionista giapponese ha superato tutte le offerte con un rilancio finale da 7 milioni di dollari, cui si sono aggiunti i diritti d’asta, aggiudicandosi la borsa nonostante le condizioni del cuoio non fossero perfette. L’asta ha avuto come banditrice Aurélie Vandevoorde, rappresentante di Sotheby’s Parigi, che ha sancito la vendita con il tradizionale “sold”.
La figura di lauren sanchez e il ruolo di jeff bezos nel mondo del lusso e dei media
Lauren Sanchez è una figura emergente nel mondo delle celebrità, con esperienza come giornalista e pilota di elicotteri. Il suo matrimonio con Jeff Bezos, fondatore di Amazon, avvenuto a fine giugno a Venezia, ha ulteriormente alimentato l’attenzione sul suo stile di vita e sulle sue scelte di investimento. L’aver partecipato all’asta per la borsa birkin conferma il suo interesse per gli oggetti di lusso, anche se alla fine si è dovuta arrendere al rilancio di un’altra offerta.
In compenso, alcune fonti vicine al gossip britannico e americano indicano che Bezos potrebbe rivolgere l’attenzione verso il mondo editoriale. Fonti del Daily Mail riferiscono che Bezos avrebbe intenzione di acquisire Vogue, rivista di moda e cultura notoriamente legata a Condé Nast, che resta ancora sotto la direzione di Anna Wintour per pochi mesi. La scelta di mettere in copertina Sanders nella veste di sposa firmata Dolce e Gabbana sul numero di giugno digitale sembra indicare un gesto di apertura nei confronti del fondatore di Amazon.
Gossip, mercato editoriale e possibile trattativa per condé nast
Il gruppo Condé Nast è uno dei principali player globali della pubblicazione di contenuti di moda e cultura. In passato ha gestito Vogue, Vanity Fair e altre riviste di richiamo internazionale. Nonostante le dichiarazioni ufficiali indichino che Condé Nast non è in vendita, segnali recenti, come licenziamenti internazionali e la chiusura dell’ufficio londinese trasferito in uno spazio WeWork, hanno alimentato speculazioni su un potenziale accordo.
In ambito privato, fonti interne al settore della moda e dell’editoria suggeriscono che l’acquisto da parte di Bezos, già proprietario del Washington Post, potrebbe aprire una nuova fase per Condé Nast. Anna Wintour, direttrice di Vogue, sembrerebbe coinvolta nelle trattative in modo discreto. Un contributo decisivo potrebbe arrivare dalla famiglia Newhouse, che controlla il gruppo Condé Nast e potrebbe valutare l’opportunità di negoziare l’ingresso di un nuovo investitore.
La valutazione del gruppo si aggira intorno ai 5 miliardi di dollari. Per ora, qualche smentita da fonti vicine a Bezos esclude un interesse diretto, ma le voci di corridoio indicano che il quadro potrebbe evolversi presto. Vogue e Condé Nast restano sotto i riflettori, fra strategie statunitensi e tensioni nel mercato globale delle riviste patinate.
L’asta parigina e le manovre dietro il successo della borsa birkin sono solo l’inizio di una fase che intreccia lusso, celebrità e grandi affari editoriali, mentre il mondo osserva i prossimi movimenti con attenzione.
