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La classe 2A dell’ic Plinio il Vecchio di Cisterna vince il concorso Federchimica con un album sul sale

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La classe 2A dell’istituto comprensivo Plinio il Vecchio di Cisterna ha conquistato il premio del concorso Federchimica grazie a un progetto originale e ricco di contenuti scientifici. Gli studenti hanno realizzato un album di figurine dedicato al cloruro di sodio, comunemente noto come sale, che ha colpito per la sua capacità di rendere accessibili temi complessi. Questo lavoro non solo ha valorizzato le conoscenze dei ragazzi ma ha dimostrato come la scuola possa trasformare la scienza in un’esperienza pratica e interessante. La vittoria ha coinvolto non solo gli studenti ma anche l’intera comunità scolastica, portando lustro al territorio.

Il concorso federchimica e l’importanza di un progetto didattico originale

Il concorso promosso da Federchimica rappresenta un’occasione nazionale in cui le scuole possono proporre lavori che uniscono scienza e creatività. Quest’anno, molte classi da tutta Italia hanno partecipato con elaborati diversi ma la 2A di Cisterna ha colto l’attenzione della giuria con un progetto innovativo. L’album di figurine sul sale non è stato un semplice passatempo, ma un metodo didattico che ha messo in mostra le varie proprietà e applicazioni del cloruro di sodio sotto più punti di vista. E’ stato un modo per trasformare il sapere scientifico in qualcosa di concreto, fruibile e divertente, soprattutto per i giovani studenti.

Un approccio interdisciplinare e dettagliato

La peculiarità di questo progetto è stata la capacità di presentare la chimica in modo interdisciplinare, inserendo anche aspetti storici e biologici. Il sale, pur essendo una sostanza comune, offre spunti di studio che vanno dalla composizione elementare alle sue funzioni biologiche nell’organismo. In quest’ottica il concorso non solo ha stimolato l’apprendimento ma ha incoraggiato la classe a curare ogni dettaglio, dalla grafica alle spiegazioni scientifiche, ponendo attenzione all’efficacia della comunicazione.

Il valore educativo dell’album di figurine sul cloruro di sodio

L’album realizzato dalla 2A ha assunto la forma di uno strumento didattico con un forte impatto visivo e didascalico. Ogni figurina presentava informazioni precise e complete, utili a capire il ruolo del sale nella vita quotidiana e nella natura. Gli studenti hanno trattato temi come la composizione chimica del cloruro di sodio, le sue varie tipologie, i metodi di estrazione, e il suo impiego nell’industria e nella salute umana. Questo rendeva la raccolta non una mera collezione ma un percorso di conoscenza.

Rendere la scienza accessibile e coinvolgente

La sfida principale è stata rendere temi tecnici interessanti e accessibili per chiunque, a partire dai compagni di scuola. Per farlo la classe ha scelto un linguaggio semplice, corredato da immagini pertinenti e spiegazioni concise. La decisione di usare le figurine ha facilitato l’apprendimento, sfruttando la componente ludica e un formato familiare ai ragazzi. Ha migliorato l’attenzione e favorito la memorizzazione dei contenuti più complessi, spesso difficili da comprendere con metodi tradizionali.

Un aspetto rilevante è il modo in cui gli studenti hanno integrato conoscenze scientifiche e culturali. Il sale è stato raccontato anche come elemento storico, usato nelle antiche civiltà e nella conservazione degli alimenti. Sono stati inseriti riferimenti agli aspetti biologici e agli effetti sulla salute, il tutto supportato da dati verificabili. Questo ha dato profondità e completezza al progetto, evidenziando il valore didattico oltre all’aspetto creativo.

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L’impatto del progetto su studenti e comunità scolastica

Il successo della classe 2A dell’ic Plinio il Vecchio rappresenta un risultato significativo nel panorama scolastico locale. Questo premio è andato ai ragazzi ma abbraccia tutta la scuola e il lavoro della prof.ssa Patrizia Montelli, che ha seguito il percorso con attenzione e dedizione. Il progetto ha messo in luce come un approccio diverso allo studio possa coinvolgere maggiormente i giovani, rendendo la scienza meno astratta e più concreta.

Una scuola che stimola motivazione e collaborazione

L’iniziativa ha creato un ambiente motivante, stimolando il confronto tra pari e la collaborazione. Attraverso la realizzazione dell’album gli studenti hanno sviluppato competenze pratiche e una conoscenza approfondita del tema scelto, ma anche capacità di organizzazione, ricerca e comunicazione. Questi elementi si riflettono nella qualità del lavoro finale e nella soddisfazione espressa dalla comunità scolastica.

La vittoria è un segnale importante anche per i progetti futuri dell’istituto, che potrà portare avanti esperienze simili per avvicinare sempre più ragazzi alla scienza. Questo riconoscimento offre visibilità al plesso e stimola altri studenti a impegnarsi in lavori creativi. La combinazione di gioco e studio ha dimostrato di poter creare interesse concreto, dando valore al sapere attraverso forme insolite e appassionanti.

L’insieme di questi fattori spiega perché il progetto sull’album di figurine del sale abbia suscitato tanta attenzione e ammirazione, diventando un modello replicabile. L’impegno della classe 2A ha lasciato un segno che va oltre il premio, contribuendo a migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento nella scuola di Cisterna.

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