La consigliera regionale della Campania maria grazia di scala ha annunciato il suo abbandono di fratelli d’italia dopo una riflessione durata mesi. La decisione è maturata per motivi legati alla rappresentanza politica e alle difficoltà a esercitare pienamente il mandato sugli interessi del territorio campano. Di scala ha scelto di aderire a italia viva, progetto guidato da matteo renzi, con l’obiettivo di trovare maggiore spazio e coerenza politica.
le ragioni che hanno spinto maria grazia di scala a uscire da fratelli d’italia
Nel suo comunicato, maria grazia di scala ha spiegato che la scelta di lasciare fratelli d’italia non è stata improvvisa ma il risultato di una riflessione profonda maturata nel tempo. Ha sottolineato che il punto cruciale per svolgere un ruolo politico con autenticità è poter rappresentare con efficacia la comunità di riferimento. Secondo la consigliera, tale possibilità in fratelli d’italia si è progressivamente ridotta per ragioni organizzative, dinamiche interne al partito e differenze di visione strategica.
Questo ha reso difficile per lei continuare a lavorare in modo libero e coerente per le priorità che da sempre ritiene centrali, soprattutto le politiche per i territori, la tutela delle isole e delle aree disagiate. Maria grazia di scala ha manifestato il bisogno di trovare un ambiente dove potesse esercitare meglio il suo mandato, senza rinunciare alle sue battaglie di rappresentanza regionale, fondamentale per chi fa politica a stretto contatto con il territorio.
l’adesione a italia viva e il progetto politico di matteo renzi
Maria grazia di scala ha deciso di unirsi al gruppo di italia viva, il partito fondato da matteo renzi che si propone come laboratorio politico moderato e riformista. Nel suo messaggio ha sottolineato come italia viva offra oggi un ambiente più aperto, capace di ascoltare e rispondere ai bisogni dei singoli territori. La consigliera ha evidenziato la capacità del partito di fornire lo spazio necessario per confrontarsi e proporre idee senza vincoli di appartenenza rigidi.
Il progetto guidato da renzi viene descritto da di scala come un’opportunità per continuare il proprio percorso politico con responsabilità e passione. Italia viva è vista come una realtà dinamica, pronta a promuovere un dialogo attento alle urgenze regionali. La consigliera ha precisato di compiere questo passaggio con serenità, senza polemiche, mettendo prima di tutto la coerenza rispetto ai valori che la legano alla sua comunità.
L’importanza della rappresentanza territoriale per la politica regionale
Nel corso della dichiarazione emerge chiaramente il ruolo centrale della rappresentanza territoriale nel lavoro di un consigliere regionale. Maria grazia di scala ha fatto riferimento alle politiche volte a mantenere la continuità territoriale, soprattutto per le isole e le aree meno servite. Questo tema ricorre frequentemente nel dibattito politico campano, vista la geografia complessa della regione e le difficoltà infrastrutturali presenti da tempo.
Attraverso il suo impegno in italia viva, di scala intende concentrarsi su queste questioni per garantire che i territori vengano messi al centro dell’azione politica. La tutela delle comunità isolate o svantaggiate è un punto che richiede interventi mirati e continui, elementi che sicuramente avranno più possibilità di essere sviluppati in un contesto politico che valorizza la voce locale. Tale approccio riflette la necessità di un contatto diretto tra politica e territorio, spesso alla base del consenso elettorale e della credibilità degli amministratori regionali.
Un caso esemplare di rappresentanza politica
La vicenda di maria grazia di scala funziona come esempio di come l’appartenenza a un partito si intrecci con il dovere di rappresentare concretamente le esigenze dei cittadini che si governa. Il passaggio a italia viva indica un tentativo di riallineare il proprio percorso politico con le priorità reali della regione campania e delle sue comunità specifiche.