La città di Roma si prepara a ospitare un evento internazionale di rilievo nel quartiere Eur nei giorni 10 e 11 luglio 2025. La questura ha messo a punto un piano di sicurezza articolato per gestire l’afflusso di persone e garantire l’ordine pubblico durante l’Ukraine Recovery Conference. Il centro congressi La Nuvola sarà il fulcro di questa conferenza, che vedrà la partecipazione di leader politici di alto profilo, imprenditori e delegazioni ufficiali da tutto il mondo.
Un’area transennata e la sorveglianza aerea vietata attorno alla nuvola
Per assicurare la massima sicurezza, la zona intorno a La Nuvola sarà delimitata da un’area cinturata, completamente bonificata e soggetta a controlli continui. La polizia ha predisposto un divieto assoluto di sorvolo sulla zona, misura cruciale per eliminare rischi derivanti da possibili minacce aeree. Inoltre tutte le manifestazioni sono vietate nel perimetro interessato, con un controllo serrato sugli accessi e sulle vie di comunicazione vicine.
Il dispositivo di sicurezza non si limita solo alle misure fisiche ma coinvolge anche un monitoraggio costante delle attività intorno al quartiere, con pattugliamenti fissi e squadre pronte a intervenire rapidamente. La decisione di limitare l’accesso e di vietare eventi nelle vicinanze mira a prevenire situazioni di criticità o di disturbo legate alla presenza dei numerosi ospiti internazionali.
Partecipazione di capi di stato e autorità italiane di primo piano
L’Ukraine Recovery Conference richiama alcuni tra i protagonisti della politica mondiale. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà presente, insieme a nove capi di Stato, sei primi ministri e trentasei ministri provenienti da diversi Paesi. L’evento rappresenta un momento cruciale per discutere il futuro dell’Ucraina, coinvolgendo figure di altissimo valore istituzionale.
Nelle giornate della conferenza sono attesi anche il presidente del consiglio dei ministri italiano e, per la serata conviviale prevista il 10 luglio, il presidente della Repubblica. La presenza di queste cariche rende ancora più stringente il dispositivo di sicurezza e la necessità di coordinare ogni dettaglio operativo con le autorità competenti.
Il coordinamento tra forze dell’ordine, vigili del fuoco e servizi medici di emergenza
Il piano sicurezza coinvolge non solo le forze di polizia, ma anche i vigili del fuoco e il servizio Ares 118. Questo coordinamento si è definito durante il tavolo tecnico convocato oggi dal questore di Roma, Roberto Massucci. La riunione ha visto anche la partecipazione di delegati del ministero degli Esteri e si è inserita dopo il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Lamberto Giannini.
Le forze dell’ordine garantiranno i controlli su tutto il perimetro e monitoreranno eventuali situazioni sospette. I vigili del fuoco avranno il compito di intervenire su possibili emergenze legate al territorio e alle strutture coinvolte, mentre il servizio sanitario sarà pronto a gestire ogni tipo di esigenza medica, considerata la notevole affluenza di persone.
La presenza dei contractors e le sessioni di lavoro più importanti dell’11 luglio
All’evento parteciperanno circa 4.000 contractors, figura che indica rappresentanti del mondo imprenditoriale internazionale. Questi ospiti si concentreranno prevalentemente nelle sessioni di lavoro previste per la giornata dell’11 luglio, quando si discuteranno progetti concreti per la ricostruzione e lo sviluppo in Ucraina.
Questa ampia rappresentanza economica rende l’Ukraine Recovery Conference un momento fondamentale non solo per la politica ma anche per il tessuto produttivo mondiale. Gli spazi riservati ai contractors saranno organizzati con particolare attenzione alla sicurezza e alla funzionalità per favorire discussioni e accordi.
In vista dell’evento, l’attenzione della questura è rivolta a garantire che ogni attività si svolga senza interruzioni o problemi di ordine pubblico. La macchina organizzativa è pronta a intervenire in ogni circostanza, assicurando un ambiente protetto nel cuore dell’Eur per l’evento di portata internazionale.