Latina calcio 1932 parte con Luigi Condò direttore sportivo per la nuova stagione e ambizioni rinnovate

La stagione 2025-2026 di Latina calcio 1932 ha preso ufficialmente il via il 4 luglio, in un pomeriggio afoso ma carico di aspettative dentro lo stadio Francioni. La società ha annunciato l’ingresso di Luigi Condò come nuovo direttore sportivo, con l’obiettivo di riorganizzare la squadra e rilanciare il legame con i tifosi. Al suo fianco c’era il presidente Antonio Terracciano, che ha sottolineato la volontà di costruire un progetto serio e ambizioso, nonostante le difficoltà incontrate negli anni precedenti.

la presentazione di luigi condò e le prime decisioni sul progetto tecnico

Luigi Condò è arrivato a Latina con la voglia di rimettere in sesto una rosa da tempo in fase di trasformazione. Durante la presentazione nella sala “Francesco Amodio” dello stadio Francioni, il nuovo diesse ha spiegato che il suo lavoro nasce da un rapporto di stima verso la piazza nerazzurra, che ha sempre considerato come un punto di riferimento durante la sua carriera, sia da giocatore che da dirigente.

Condò ha messo subito in chiaro il valore che intende dare ai giocatori: la maglia di latina si deve sudare, con senso di appartenenza che dovrà accompagnare ogni atleta in campo e fuori. Non sono ammesse scelte casuali o superficiali. Il tecnico Alessandro Bruno, con cui Condò collaborerà a stretto contatto, preferisce moduli come il 4-3-3 o il 3-4-3. Questo suggerisce la necessità di intervenire subito sulla rosa per adeguarla a un gioco più dinamico e aggressivo.

Il diesse ha ribadito come l’obiettivo sia arrivare con una base di giocatori solida all’inizio del ritiro, previsto per il 15 luglio. Il lavoro di sfoltimento e inserimento di elementi mirati dovrà essere rapido e puntuale, perché a Latina si punta a coinvolgere nuovamente il pubblico, scosso dalle difficoltà del passato. Il concetto di squadra unita, che vince e perde insieme, ha dominato il suo intervento, sottolineando la responsabilità condivisa tra società, staff, giocatori e tifosi.

le parole del presidente terracciano e le prospettive societarie

Il presidente Antonio Terracciano ha spiegato la scelta del nuovo direttore sportivo come il frutto di un’intesa immediata e sincera. Condò avrebbe rifiutato altre proposte più vantaggiose economicamente per sposare il progetto nerazzurro. Questo è stato visto come un segnale positivo dalla società e dal pubblico, che alla vigilia della stagione chiede conferme.

Terracciano ha ricordato come la società di Latina calcio abbia ormai archiviato la stagione passata, sistemando ogni questione rimasta aperta, e si affacci a quella nuova con una mentalità diversa. L’obiettivo è evitare gli errori commessi in passato, imparare dalle difficoltà e cercare di concedere ai tifosi motivi di speranza.

Non sono mancati riferimenti ai momenti difficili vissuti, anche a livello personale per il presidente, che ha ricevuto critiche e insulti da parte di alcuni sostenitori. Eppure, Terracciano ha assicurato di non voler mollare e di voler continuare a guidare la squadra con impegno, per portare alto il nome di Latina nel calcio italiano.

Ha insistito sull’importanza di avere un direttore sportivo esperto e motivato come Condò, e ha invitato gli stessi tifosi a stare vicino alla squadra in questa nuova fase. La speranza è che il campo riesca a dimostrare di più rispetto all’ultima stagione, in un ambiente che vuole tornare a vivere intensamente le partite e i successi.

Il rilancio di latina calcio attraverso una rosa rinnovata e l’attenzione al pubblico

Latina calcio 1932 si trova in una fase cruciale. I problemi della scorsa stagione hanno messo a dura prova l’entusiasmo della tifoseria e della società. L’ingresso di Condò come direttore sportivo, scelto per la sua esperienza e la sua volontà di affrontare questa sfida, rappresenta un tentativo di voltare pagina.

La rosa dovrà essere cambiata velocemente, con addii e nuovi arrivi calibrati. Gli schemi preferiti dal tecnico Bruno richiedono giocatori capaci di adattarsi a moduli offensivi e al contempo duttili, in grado di garantire equilibrio tattico. Questi aspetti non solo incidono sulle scelte di calciomercato ma definiscono anche la mentalità da trasmettere in spogliatoio. La maglia nerazzurra dovrà tornare a essere sentita come un patrimonio da difendere con orgoglio e impegno.

I tifosi, spesso irritati dopo una stagione difficile, si trovano davanti a un progetto che promette maggiore serietà. La società si mostra disponibile a fare la sua parte e richiede un sostegno corale. Solo un ambiente compatto e partecipativo potrà alimentare quella spinta in più fondamentale per una stagione che si annuncia lunga e complicata.

La preparazione al ritiro e la priorità degli obiettivi sportivi

Un punto fermo è la data del 15 luglio, quando inizierà il ritiro precampionato. Condò e Bruno vogliono arrivare a questa data con una base solida di giocatori pronti a lavorare insieme. Questo implica una gestione rapida e attenta del calciomercato, che non vuole scelte estemporanee ma scelte ben ponderate.

La vittoria sul campo diventa l’unico modo per rinsaldare il rapporto con una tifoseria che chiede concretezza. Anche i comportamenti fuori dal rettangolo di gioco rappresentano un elemento chiave: la società e lo staff punteranno su discipline e serietà.

La stagione 2025-2026 di Latina calcio nasce dall’esigenza di risalire la classifica e di ritrovare entusiasmo. Per ora, il messaggio dalla sala “Francesco Amodio” è chiaro: la squadra dovrà essere un gruppo, coeso e con una voglia precisa di rappresentare Latina con onore e dedizione. Dal 15 luglio si vedranno i primi passi concreti di un progetto dai contorni ancora da definire ma ben avviato.