Il comune di Latina ha varato un piano per la manutenzione delle fontane ornamentali sparse nel territorio cittadino. La decisione è arrivata nella seduta della giunta comunale del 2025, con l’obiettivo di riportare in funzione 17 fontane e migliorare l’aspetto degli spazi pubblici limitrofi. I lavori coinvolgeranno sistemi elettrici, idraulici e strutture murarie appartenenti a questi elementi decorativi, segnati dall’abbandono e dai costi crescenti di gestione.
L’avvio dei lavori con l’intervento sulla fontana di viale pennacchi
Il primo intervento riguarderà la fontana posta all’angolo tra viale Pennacchi e strada Litoranea. Questa struttura è ferma da anni, paralizzata dalla mancanza di fondi dedicati al suo restauro. Grazie a un emendamento al bilancio previsto per il 2025, che ha stanziato 70.000 euro per la fontana del lungomare, si potrà procedere a un ripristino completo. L’iniziativa è stata possibile anche grazie all’impegno politico dell’onorevole Giovanna Miele, che ha contribuito a ottenere risorse specifiche per l’opera. Questo intervento rappresenta il primo tassello di un progetto più ampio di restauro e valorizzazione delle fontane in città.
Manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le fontane del comune
Il documento approvato definisce un accordo quadro della durata di 12 mesi, con un budget totale di 195 mila euro. Il progetto riguarda tutte le 17 fontane ornamentali presenti a Latina, incluse le fontanelle e i beverini correlate. Saranno quindi svolte opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, come la pulizia periodica delle strutture, la pitturazione delle parti murarie, la revisione delle componenti elettriche e idrauliche. L’obiettivo è far tornare funzionanti questi impianti, spesso spenti da tempo per ragioni economiche, e mantenere il decoro urbano in zone pubbliche molto frequentate.
Il valore simbolico e sociale delle fontane per la comunità
Il sindaco Matilde Celentano ha sottolineato come molte di queste fontane costituiscano veri e propri punti di riferimento per la cittadinanza, luoghi di incontro e simboli identitari. Da tempo infatti la crisi economica e il caro prezzi hanno costretto a interrompere il servizio idrico ed elettrico di molti impianti. Ora si punta a un progetto di manutenzione programmata che assicuri non solo la riattivazione, ma anche la conservazione nel tempo. Questo garantirà spazi più curati, riportando valore estetico e sociale in alcune aree pubbliche che ne avevano perso l’attrattiva a causa del degrado.
Aspetti tecnici e strategici dell’intervento
Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Carnevale, promotore della delibera, ha dettaglio la scelta tecnica di partire dalla fontana di viale Pennacchi. Il progetto si sviluppa con una visione integrata, mirata a coniugare manutenzione ordinaria e interventi migliorativi. Oltre al ripristino degli impianti, si prevede un controllo e un aggiornamento delle strutture elettromeccaniche per assicurare un funzionamento regolare e duraturo. In questo modo si cerca di coinvolgere diversi attori nella cura degli spazi pubblici e favorire un senso di appartenenza tra i cittadini, rafforzando la responsabilità collettiva verso il patrimonio urbano.
Gli interventi si articoleranno nel corso dell’anno in modo da garantire continuità e tempestività. Grazie alle risorse stanziate e all’accordo quadro, si dovrebbe evitare che le fontane finiscano nuovamente fuori servizio o abbandonate. L’amministrazione locale punta così a valorizzare elementi che da sempre arricchiscono il paesaggio urbano e offrono momenti di ristoro e socialità per tutta la comunità.