I Massive Attack tornano a Napoli, una città che considerano la loro “seconda casa”, per aprire l’ottava edizione del noisy naples fest. L’appuntamento è fissato per domenica 22 giugno 2025 nell’arena flegrea, uno dei palcoscenici all’aperto più grandi del sud Italia. Dopo aver incantato il pubblico nelle loro precedenti esibizioni del 2003, 2008 e 2016, il gruppo britannico si prepara a regalare un concerto che promette di restare impresso per la qualità e l’intensità dello spettacolo. Il ritorno a Napoli rappresenta una tappa centrale del loro tour italiano, con cinque date distribuite tra nord e sud della penisola.
La presenza dei Massive Attack a Napoli va oltre il semplice concerto. Robert “3D” Del Naja, componente storico della band e tifoso accanito del napoli calcio, ha più volte dichiarato il suo affetto per la città, definendola una sorta di seconda casa. Non a caso, durante la tappa milanese del tour italiano, Del Naja ha salutato il pubblico parlando in italiano, con un breve omaggio alla sua squadra del cuore. La scelta di tornare all’arena flegrea non è casuale: è uno spazio che garantisce dimensioni e atmosfera ideali per uno show di questo livello, specie in estate, quando la città si anima con eventi culturali e musicali di richiamo internazionale.
Il noisy naples fest è uno degli appuntamenti più attesi della stagione musicale partenopea, capace di offrire ogni anno una programmazione di alto livello. L’inserimento dei Massive Attack nella line-up rappresenta un richiamo significativo, che conferma l’importanza del festival e il legame stretto tra la band britannica e la città. Il pubblico si aspetta uno spettacolo coinvolgente, sia per le sonorità trasmesse che per la qualità tecnica messa in campo.
I Massive Attack sono tra i creatori del cosiddetto bristol sound, un termine che definisce la loro originale miscela di trip hop; un genere nato nei primi anni ’90 grazie alla fusione di hip hop, musica elettronica, dub e reggae, caratterizzato da ritmi rallentati e atmosfere cupe. La loro musica si discosta dal ritmo più energico e veloce di molte scene dance britanniche, preferendo una riflessione sonora che passa attraverso arrangiamenti complessi e sperimentazioni timbriche.
Le tracce più celebri della loro produzione si distinguono per un senso di tensione. Spesso le canzoni evitano i ritornelli tradizionali, sviluppandosi invece con passaggi strumentali intensi, chitarre distorte e archi che amplificano l’effetto drammatico. Bassi profondi e loop riconoscibili creano atmosfere dove il pubblico può perdersi in una dimensione quasi cinematografica. Questa caratteristica ha definito un nuovo modo di raccontare attraverso la musica, contribuendo a introdurre nuovi linguaggi sonori nella scena internazionale.
Il nuovo spettacolo dal vivo dei Massive Attack, presentato in queste date 2025, porta la collaborazione con gli united visual artists a un livello più spinto. Il gruppo ha spiegato che lo show usa ingegneria inversa sugli algoritmi per mettere a nudo anomalie e loop di feedback ricorsivi. Così nasce una riflessione visiva e sonora che percorre il senso di identità individuale messa in crisi in un mondo che sembra andare verso il collasso delle democrazie liberali.
La scelta di un concept simile non è soltanto estetica, ma anche politica e filosofica. Attraverso musica e immagini, il live provoca lo spettatore a pensare a come la realtà contemporanea influisca sui sogni di sicurezza personale. Questo tipo di spettacolo si differenzia dai classici concerti per la sua componente immersiva e sperimentale, rendendo l’esperienza ancora più suggestiva.
Il noisy naples fest prosegue il 4 luglio con l’unica tappa nel sud italia dei thirty seconds to mars, band statunitense guidata da jared leto, premio oscar per la recitazione, e dal fratello shannon leto. Sarà un appuntamento molto seguito, vista la popolarità internazionale del gruppo e la capacità di creare performance energiche e coinvolgenti.
Settembre vedrà poi altri eventi degni di nota. Il 9 arriverà eduardo de crescenzo con un doppio concerto intitolato “tuttoinsieme”, dedicato ai suoi successi più amati. Il 23 sarà la volta degli afterhours, che festeggiano il ventennale di “ballate per piccole iene”, album che ha segnato una tappa importante della musica italiana. Nella seconda metà di settembre due date consecutive vedranno protagonisti i leggendari europe, con il loro iconico “the final countdown”, e gli almamegretta, che celebrano trent’anni dal loro disco “sanacore”.
Questa programmazione conferma il noisy naples fest come evento capace di unire generazioni diverse e sonorità lontane, dando spazio a live di grande rilevanza e spessore artistico.
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