Il mytilusfest torna anche nel 2025 a bacoli, nel napoletano, per la sua seconda edizione. L’evento si svolgerà il 12 e 13 luglio in diversi angoli della città, per poi concludersi sul porto di baia. L’iniziativa si concentra sulla valorizzazione dei mitili, simbolo della tradizione locale e della filiera ittica campana. Dietro all’organizzazione c’è una collaborazione tra il comune di bacoli e l’associazione culturale MSP, con il sostegno di enti regionali e finanziamenti europei dedicati al settore ittico della campania.
Bacoli e il legame con i mitili, tradizione e economia locale
Bacoli è una cittadina con una storia millenaria che affonda le radici ai tempi dei greci e dei romani. Qui i mitili, ovvero le cozze, rappresentano molto più di un semplice prodotto gastronomico. Sono parte integrante della cultura e dell’economia del territorio. Oggi più dell’80% della produzione di cozze campane si concentra proprio in quest’area, con numerosi allevamenti e operatori che lavorano in mare aperto davanti a capo miseno. La mitilicoltura resta un settore prezioso per la comunità, portando avanti tradizioni antiche e contribuendo anche all’offerta turistica.
Il mytilusfest mette in luce questo legame profondo attraverso incontri e appuntamenti che raccontano il mondo della cozza da più punti di vista: da quello biologico a quello gastronomico, fino al racconto storico. Gli allevatori, i biologi e i responsabili delle istituzioni partecipano attivamente all’evento per illustrare le tecniche di allevamento, le sfide ambientali e le prospettive di crescita. L’iniziativa tende anche a valorizzare la filiera che va dalla produzione alla tavola, coinvolgendo ristoratori e appassionati.
Programma e luoghi della manifestazione
Il festival si snoderà tra luoghi suggestivi di bacoli e del territorio flegreo, ricchi di storia e natura. Gli appuntamenti si alterneranno tra degustazioni, spettacoli e approfondimenti scientifici. Il tutto culminerà nella zona del porto di baia, cuore pulsante del festival, dove sarà possibile assistere a concerti e visitare un villaggio dedicato ai sapori della zona.
Tra le attività spiccano le visite agli impianti di mitilicoltura dislocati a largo di capo miseno, disponibili su prenotazione. Questo permetterà ai partecipanti di scoprire da vicino il lavoro quotidiano degli allevatori e le tecniche usate per coltivare i mitili. Chi preferisce un approccio più sportivo potrà scegliere di partecipare all’escursione in stand up paddle organizzata da Spass, che offre un modo diverso di esplorare il mare flegreo.
Inoltre, sono previste visite guidate agli impianti di depurazione e spedizione di molluschi, come Mitilflegrea Soc. Coop. e Latomare/Eurofish, presenti nel territorio di bacoli. Sarà anche possibile partecipare a un’esperienza virtuale delle antiche terme sommerse di baia attraverso visori e ricostruzioni 3D offerte da “Baiae Experience”, disponibili nell’hub vicino al tempio di diana. Queste proposte uniscono tecnologia, cultura e ambiente, arricchendo il calendario del festival.
Contributi scientifici e istituzionali all’evento
Alla conferenza stampa per la presentazione dell’edizione 2025 sono intervenuti diversi esperti e rappresentanti istituzionali. Bruna Manfredonia, coordinatrice del mytilusfest e anima dell’associazione MSP, ha spiegato che l’evento vuole mettere in risalto la cozza anche in un momento delicato per il settore ittico, sostenendo la filiera produttiva e le attività collegate alla ristorazione locale.
Il biologo francesco scamardella ha offerto dettagli tecnici sull’itticoltura flegrea, spiegando l’importanza della gestione sostenibile degli allevamenti e il ruolo della ricerca per mantenere alta la qualità del prodotto. Ciro Sbarra dell’Asl NA2 Nord ha approfondito gli aspetti sanitari legati alla molluschicoltura, ricordando il contributo degli enti nel monitoraggio quotidiano. Presenti anche rappresentanti della pro loco bacoli, operatori del settore vitivinicolo come Michele Farro, e figure della comunicazione e del turismo locale, tutti attivi per rafforzare il legame tra cultura, economia e bacoli stessa.
L’impegno del comune e la candidatura a capitale italiana della cultura 2028
Il sindaco di bacoli, josi gerardo della ragione, ha sottolineato come mytilusfest rappresenti un’occasione di crescita per tutta la città, dallo sviluppo economico all’aggregazione sociale. Il festival non è solo un momento di festa ma un tassello importante di un progetto più ampio di valorizzazione territoriale. Per il 2025, mytilusfest sarà un elemento di punta nella proposta di candidatura di bacoli a capitale italiana della cultura 2028, un obiettivo ambizioso che mira a mettere la città sotto i riflettori nazionali.
Il primo cittadino ha evidenziato il piacere di condividere con la comunità un evento che rinnova il legame con la storia e il mare, un patrimonio da custodire e raccontare a tutti. Non si tratta solo di promuovere un prodotto, ma di mostrare l’identità di un intero territorio, fatto di persone, mestieri e tradizioni antiche. L’evento offre anche un’opportunità di socializzazione e un’occasione per i turisti di scoprire bacoli oltre le solite mete.
Cultura, enogastronomia e spettacoli sul mare
Mytilusfest unisce elementi diversi per creare un’esperienza coinvolgente. La cultura si manifesta nei talk serali denominati “il mare si racconta”, durante i quali esperti e mitilicoltori discutono dei temi legati al mare e alla cozza. Questi incontri sono pensati per illustrare i meccanismi produttivi e le sfide ambientali senza rinunciare alla divulgazione.
Le proposte gastronomiche si concentrano su piatti a base di cozze, realizzati in collaborazione con ristoranti e produttori locali, che offrono degustazioni uniche e inedite, pensate appositamente per il festival. Il villaggio enogastronomico permette di assaggiare le specialità tipiche dei campi flegrei, accompagnate da vini selezionati del consorzio tutela vini campi flegrei e ischia.
La musica completa l’atmosfera grazie a spettacoli serali che animeranno il porto di baia, creando momenti di intrattenimento aperti a tutti. Mytilusfest si propone così come un evento capace di coniugare storia, tradizioni e svago in riva al mare, richiamando residenti e visitatori alla scoperta di una realtà autentica nel cuore della campania.
Mytilusfest 2025 a bacoli si conferma appuntamento centrale per chi vuole conoscere da vicino un territorio ricco di valori storici e culturali attraverso un prodotto sospeso tra mare e terra. In due giorni di eventi e spettacoli, la cozza diventa ambasciatrice di un’identità flegrea che guarda avanti, radicata nella sua tradizione millenaria.