Categories: Notizie

Nicola siciliano omaggia Mario trevi con il singolo trevi (freestyle): un ponte fra tradizione e suono moderno

Il giovane cantautore napoletano Nicola siciliano torna alla scena musicale con un nuovo singolo dal titolo “Trevi “, disponibile dal 25 luglio 2025 sulle principali piattaforme digitali. Il brano nasce da un incontro significativo con Mario trevi, uno dei maggiori esponenti della canzone napoletana del secondo dopoguerra. Con questo lavoro, Siciliano mette insieme radici culturali forti e sperimentazioni sonore contemporanee, dando vita a un pezzo che cerca di tradurre in musica la ricchezza della tradizione partenopea dentro un sound moderno.

L’incontro tra nicola siciliano e mario trevi come fonte d’ispirazione

Nicola siciliano racconta di aver tratto ispirazione da una lunga chiacchierata con Mario trevi, una figura storica della canzone napoletana. Trevi ha costruito la sua carriera intorno a una voce intensa e appassionata, attraversando la sceneggiata e le melodie tipiche della tradizione, fino a diventare un simbolo riconosciuto della cultura partenopea. Nel secondo dopoguerra la sua musica ha favorito la diffusione delle radici popolari napoletane, influenzando in modo diretto una lunga schiera di artisti. L’età e l’esperienza di Trevi sono diventati per Siciliano un faro che gli ha permesso di guardare con rispetto e ammirazione al passato senza rinunciare a un linguaggio musicale attuale.

Un omaggio che va oltre la nostalgia

L’omaggio a Mario trevi non ha solo un valore nostalgico. Siciliano ha voluto rielaborare questa eredità, creando un brano che mette insieme la tradizione con elementi di sonorità contemporanee, riflettendo in questo modo anche le sfide creative che un artista giovane incontra nel preservare il proprio legame con la storia musicale della propria città.

Struttura e sonorità di trevi : un equilibrio tra freestyle e melodia

“Trevi ” si distingue per una costruzione insolita, al di fuori degli schemi canonici. Il pezzo parte con un freestyle, un flusso libero e spontaneo, che poi evolve in una canzone, priva di costrizioni formali, per culminare in quella che Nicola definisce una “filastrocca trap” moderna. Questa scelta dà al brano un ritmo mutevole e inatteso, che invita l’ascoltatore a viaggiare attraverso atmosfere e sensazioni differenti.

L’arrangiamento spicca per l’utilizzo combinato di mandolini, batteria e sintetizzatori. Questa fusione fa oscillare il pezzo tra le metriche serrate della prima strofa e le sonorità più rilassate e chill della parte finale. Il risultato è un equilibrio tra una musicalità tradizionale e un’elettronica imponente ma misurata, un’operazione che dimostra la versatilità del musicista sia nei testi che nella composizione.

Il ruolo del mandolino nella fusione sonora

La presenza del mandolino, strumento iconico della musica napoletana, ancor più rappresenta il tentativo di tenere viva la memoria storica senza appesantire l’ascolto con formule statiche. Sono proprio queste esperienze sonore a rafforzare l’identità del singolo e a distinguere il percorso musicale di Nicola siciliano.

Un nuovo capitolo per nicola siciliano dopo l’album skugnizzo

Con “Trevi ” Nicola siciliano apre una fase diversa della sua produzione musicale. Seguendo l’uscita del suo album “Skugnizzo” nel novembre 2024, questo nuovo singolo segna una ricerca ancora più intensa nel dialogo tra tradizione e vento contemporaneo. “Skugnizzo” aveva tracciato un percorso di identità e affermazione, mentre il progetto attuale si concentra sul dialogo più diretto con la storia napoletana attraverso un suono sdoppiato, a metà fra il passato e il presente.

L’approccio adottato da Siciliano dimostra una volontà di non cristallizzare la tradizione in un tempo fermo ma di farla vivere come un’esperienza sonora aperta. La nuova pubblicazione non è solo una citazione di Trevi o della canzone napoletana classica ma un tentativo di reinterpretarla, consegnando anche al pubblico giovane elementi fondanti della cultura partenopea in una veste innovativa ma riconoscibile.

Possibili sviluppi futuri

I prossimi passi artistici di Nicola potranno sviluppare ulteriormente questo dialogo complesso, confermando la capacità di fondere riferimenti storici con linguaggi musicali contemporanei e sensazioni emotive legate alla città di Napoli e alla sua ricchezza culturale. L’uscita di “Trevi ” rappresenta così un momento di passaggio e rinnovamento nella carriera di un artista che guarda al proprio passato senza perdere di vista il futuro.

Paolo Ludovichi

Recent Posts

mostra fotografica di carlo picone da priverno in argentina: un ponte culturale tra due continenti

Un evento culturale importante lega l’Italia all’Argentina grazie al contributo di Miriam Brussa, direttrice della…

5 ore ago

Terzo mandato per Elisa Cerocchi alla guida del campus internazionale di musica di Latina

Il campus internazionale di musica di Latina conferma Elisa Cerocchi come presidente per un terzo…

6 ore ago

Oltre centoventimila giovani a san pietro per la messa di apertura del giubileo dei giovani con papa francesco

La piazza di san pietro e le vie intorno al vaticano sono diventate il teatro…

6 ore ago

Torna ttsfood San Felice Circeo: 25 street chef, cucina italiana e internazionale dal 7 al 10 agosto 2025

L’estate 2025 propone un evento che unisce sapori autentici, musica e natura all’interno di un…

7 ore ago

Il papa arriva a piazza san pietro per salutare migliaia di giovani in visita

Migliaia di giovani si sono radunati a piazza san pietro per la messa di benvenuto,…

7 ore ago

43enne evaso da domiciliari dopo tentato omicidio arrestato ad afragola nell’ambito di indagine antidroga

Un uomo di 43 anni, ricercato per un tentato omicidio e coinvolto in un’indagine sulla…

7 ore ago