Negli ultimi mesi, Latina registra un aumento preoccupante di furti ai danni dei suv parcheggiati in città. La zona di largo Cesti è diventata il bersaglio principale di una banda specializzata che agisce rapidamente per portare via cerchioni e pneumatici. Questi furti, messi a segno soprattutto nelle ore notturne, mostrano un’organizzazione precisa e colpiscono veicoli di marche molto diffuse. Il fenomeno si estende a diverse aree della città, suscitando preoccupazione tra i proprietari e le forze dell’ordine.
Il piano dei ladri: rapidità ed efficienza nei furti di pneumatici e cerchioni
L’ultimo episodio, avvenuto nella notte a largo Cesti, ha visto la banda focalizzarsi su una jeep renegade parcheggiata in un ampio spazio pubblico. I ladri, ribattezzati “carrozzieri” per la loro abilità nel rimuovere rapidamente parti del veicolo, hanno dimostrato una conoscenza dettagliata del mestiere. Nel giro di pochi minuti sono riusciti a smontare e portare via cerchioni e pneumatici, lasciando il mezzo seriamente danneggiato.
Azione quasi chirurgica nel furto
Dalle informazioni raccolte, l’intero colpo si svolge in modo quasi chirurgico: gli attrezzi utilizzati si limitano a quelli strettamente necessari per sfilare ruote e parti esterne, riducendo al minimo i tempi d’esposizione. La rapidità degli interventi indica un’organizzazione collaudata e probabilmente un tipo di furto commissionato su richiesta. Il proprietario, tornando al veicolo la mattina seguente, ha trovato l’amaro risveglio e immediatamente denunciato l’accaduto. Non è escluso che i ladri abbiano dovuto interrompere l’azione in fretta, forse disturbati da qualcuno, e siano fuggiti nel buio prima di essere bloccati.
I modelli più colpiti e le zone a rischio tra latino borgo sabotino e via legnano
Non è il primo colpo di questo genere che prende di mira suv e veicoli simili nel comune di Latina. In particolare jeep renegade sembra attirare maggiormente l’attenzione dei ladri, seguita da modelli come bmw, audi e persino fiat 500L. Queste ultime, pur essendo di categoria diversa, subiscono atti simili ma in particolare i suv sono diventati la preda preferita per la facile vendita dei componenti rubati.
In questo contesto:
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Borgo Sabotino è stata protagonista di un tentativo di furto ad una fiat 500L, che avrebbe potuto trasformarsi in un colpo riuscito se non fosse stato per l’intervento tempestivo di alcuni cittadini che hanno allertato il 112. La squadra volante di polizia è intervenuta e ha bloccato l’operazione, scacciando i ladri.
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Via Legnano ha subito invece furti mirati a fanali e fari, danneggiamenti che comportano costi notevoli ai proprietari. Anche alcune mini cooper parcheggiate in quella zona hanno dovuto fare i conti con malviventi.
In precedenza la zona di Isonzo, tra via Pascarella e via Tommaseo, è stata teatro di un altro raid simile, dimostrando che l’area urbana di Latina soffre di una certa persistenza di crisi legata a questo tipo di reati.
Le dinamiche e il coinvolgimento delle forze dell’ordine nelle indagini
La presenza di cittadini attenti, segnalazioni puntuali e il tempestivo intervento delle forze dell’ordine hanno più volte posto un freno alle attività di queste bande specializzate. Gli agenti della squadra volante, in particolare, hanno accumulato esperienza nel riconoscere i segni di preparazione di queste azioni criminali. Sono state ricostruite modalità operative precise: gruppi ridotti di ladri lavorano per pochi minuti, approfittando dell’oscurità e di parcheggi poco illuminati.
Indagini e strategia di contrasto
Le indagini si concentrano sulla natura organizzata dei furti. Dietro agli atti non ci sono più semplici scippi improvvisati, ma gruppi che smontano pezzi su commissione, per rifornire mercati illegali di componenti o vendere direttamente a ricambisti. Analizzare i movimenti in zone sensibili come largo Cesti, Borgo Sabotino e via Legnano aiuta a raccogliere testimonianze e prove per arrestare chi agisce nel territorio.
La sicurezza dei parcheggi pubblici resta un tema aperto. Servirebbero sistemi di videosorveglianza più estesi, controlli più frequenti e una collaborazione efficace tra cittadini e polizia per evitare che questi furti continuino a deprezzare i veicoli e a generare danni ingenti ai proprietari. Il fenomeno si mantiene al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine, pronte a intervenire in caso di segnalazioni ma chiamate anche a sviluppare strategie di prevenzione mirate.