I carabinieri di latina borgo sabotino, insieme agli ispettori del lavoro e al nucleo antisofisticazione e sanità, hanno eseguito verifiche presso strutture ricettive e commerciali. L’operazione, svolta venerdì scorso, ha portato a diverse sanzioni e denunce per irregolarità legate soprattutto alla sicurezza sul lavoro e al rispetto delle normative sanitarie. I controlli interessavano hotel, bed & breakfast, stabilimenti balneari e bar presenti sul territorio.
Ispezioni nelle strutture ricettive di borgo santa maria e latina
Le verifiche nel settore ricettivo hanno coinvolto varie attività. Al bed & breakfast in località borgo santa maria è stato contestato al titolare di 58 anni il funzionamento di una piscina alimentata da un pozzo artesiano privo di analisi delle acque, come invece richiesto dalla legge. La mancanza di controlli chimici rappresenta un rischio per gli ospiti, soprattutto in contesti di attività aperte al pubblico. Inoltre all’uomo è stato intimato di ridurre il numero di camere oltre quanto dichiarato nella segnalazione certificata di inizio attività depositata al comune di latina. Questi obblighi servono a garantire l’idoneità ricettiva e la sicurezza.
Caso della casa vacanza a latina
La casa vacanza gestita da un cittadino straniero di 47 anni residente a latina è stata segnata da infrazioni simili. L’uomo ha iniziato l’attività senza presentare alla questura locale la comunicazione degli ospiti, in violazione delle norme che consentono il monitoraggio degli arrivi. Manca anche la segnalazione certificata di inizio attività. Ai controlli si è aggiunto il problema dell’approvvigionamento idrico, sempre affidato a un pozzo artesiano che non ha mai subito le analisi chimiche di legge. L’omissione ha portato a una denuncia in stato di libertà.
Irregolarità negli stabilimenti balneari e negli esercizi commerciali
Allo stabilimento balneare ispezionato, il titolare di 42 anni è stato denunciato per non aver presentato relazioni obbligatorie riguardo al microclima caldo-severo e all’impiego di minori nel luogo di lavoro. Questi documenti sono fondamentali per valutare le condizioni di salute e sicurezza. Mancava anche l’installazione degli estintori previsti dal piano di evacuazione, una grave lacuna in caso di emergenze. Nello stesso stabilimento sono stati identificati otto lavoratori con contratti regolari e comunicazioni preventive di assunzione regolarmente inviate.
Mancata sorveglianza sanitaria al bar
Nel bar controllato a latina, la titolare di 41 anni ha ricevuto una denuncia per non aver garantito la sorveglianza sanitaria ai dipendenti, né aver assicurato una formazione adeguata sui rischi legati al lavoro. Queste mancanze mettono a rischio la salute dei lavoratori. È stato disposto inoltre il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, perché durante l’ispezione è emerso che uno dei due lavoratori in forza era impiegato in nero.
Ammende e sanzioni: un bilancio degli interventi
Nel complesso, le forze dell’ordine hanno elevato multe per un totale superiore a 5.600 euro. Le sanzioni amministrative invece raggiungono 7.400 euro. I provvedimenti riguardano sia titolari di attività ricettive che commerciali ed hanno preso di mira in particolare carenze nell’ambito della sicurezza e della regolarità del personale. I controlli dimostrano ancora una volta l’importanza di rispettare le norme per tutelare lavoratori, clienti e cittadini. Questo tipo di interventi tende a prevenire rischi e a far emergere situazioni di irregolarità non facilmente rilevabili senza ispezioni dirette.