Il marchio milanese Off White sarà tra i protagonisti della prossima edizione della New York Fashion Week, prevista dall’11 al 16 settembre 2025. Il calendario della settimana della moda, pubblicato dal Council of Fashion Designers of America, conferma la presenza di oltre 60 brand internazionali. Tra questi spiccano nomi noti della scena internazionale che rilanciano così la loro posizione dopo periodi complessi o assenze.
Il ritorno di off white a new york sotto la guida creativa di ib kamara
Off White, fondato nel 2012 a Milano da Virgil Abloh, si appresta a sfilare nuovamente a New York dopo la tragica scomparsa del designer, avvenuta qualche anno fa. Dal quel momento, la direzione creativa è passata a Ib Kamara, stilista che aveva collaborato a lungo con Abloh. Kamara aveva dichiarato già nella scorsa edizione che la trasferta a New York era un progetto che Virgil aveva pianificato prima di morire. Alla presentazione della scorsa primavera estate l’arrivo sulla passerella newyorchese era stato visto come un “bis” di un sogno in sospeso. La scelta di Off White di spostare la sfilata da Parigi, dove sfilava abitualmente, mira a radicare con maggior vigore la presenza del marchio nel mercato statunitense.
L’approdo alla settimana della moda newyorchese testimonia il desiderio del brand di mantenere viva l’eredità di Abloh affidandola a Kamara. Questo passaggio rappresenta una fase delicata e cruciale nella storia di Off White, che vuole mantenere le sue radici milanesi ma allo stesso tempo conquistare pubblico e attenzione in un contesto globale e in rapida evoluzione. Il calendario conferma che Off White non sarà solo un ritorno simbolico ma un segnale concreto della volontà di rimanere protagonista.
Oltre 60 brand e nuove strategie nella new york fashion week
La settimana della moda di New York, prevista dall’11 al 16 settembre, raccoglie più di 60 marchi nel calendario primavera estate, consolidando la città come fulcro della moda internazionale. Tra le riconferme ci sono i brand Cos e Toteme, due realtà spesso associate a un’estetica sobria e sofisticata, nate originariamente in Europa ma con sede o presenza forte a New York o Londra. Un nome rilevante è quello di Alexander Wang, che torna in passerella dopo la sospensione a causa di accuse di molestie nel 2021, segnando un ritorno seguito con attenzione dagli addetti ai lavori.
Calvin Klein si presenta sotto la direzione di Veronica Leoni, l’italiana che aveva fatto il suo debutto nella precedente edizione. Il programma include veterani del settore come Michael Kors che aprirà la settimana il giorno 11, insieme a stilisti come Altuzarra, Anna Sui, Christian Siriano e altri che rappresentano una parte significativa della scena americana. La varietà di nomi mette in evidenza quanto la moda newyorchese continui ad attrarre un ventaglio ampio di stili e personalità.
Non manca una folder di giovani talenti emergenti o brand consolidati che guardano a New York come piattaforma ideale per allargare la propria visibilità. La scelta di far sfilare sia realtà consolidate sia volti nuovi conferma il ruolo di New York come ponte tra tradizione e novità nella moda.
Venue collective: il nuovo modello di sedi e presentazioni durante la fashion week
Una novità introdotta nel 2025 riguarda l’organizzazione logistico-ambientale della New York Fashion Week: il lancio del Venue Collective. Si tratta di un sistema che concentra gli eventi per facilitare spostamenti e gestione dello staff, posizionando le passerelle e gli showroom a sud della 34/a strada. L’intento è quello di semplificare la settimana, rendendo più fluida la presenza di designer, buyer e stampa.
Il Venue Collective comprende tre tipologie di spazio: passerelle tradizionali per eventi principali, spazi più contenuti e meno costosi pensati per brand con budget ridotti, e showroom su appuntamento dedicati a presentazioni private. Questa scelta funziona come una misura per contenere le spese degli stilisti, soprattutto di quelli meno avvantaggiati a livello economico, senza rinunciare a una presenza prestigiosa.
Leslie Russo, una delle organizzatrici di questa iniziativa, ha spiegato che il progetto mira a creare un perimetro concreto per la settimana della moda. Il lancio di un sito entro fine agosto offrirà dettagli su orari e location precise. Alcuni brand come Off White, Brandon Maxwell, Altuzarra e Tibi hanno già confermato la loro partecipazione a questa modalità.
La riorganizzazione offrirà un equilibrio tra spazio, costi e visibilità, aumentando l’attrattiva e la possibilità di un evento più compatto e meno dispersivo rispetto al passato. L’utilizzo di spazi concentrati aiuterà anche a creare sinergie tra i designer e a facilitare il flusso di pubblico nei luoghi degli eventi.
Un calendario internazionale per la settimana della moda newyorchese
Tra i brand presenti nella settimana della moda si trova una gamma ampia di stili, da linee più classiche a proposte audaci e di ricerca. Molti designer puntano su un rilancio della scena americana, sostenendo l’idea che New York abbia ancora un ruolo centrale nel guidare i trend globali. Il fenomeno Off White e il suo ritorno rappresenta un elemento simbolico di questo tentativo di ripresa.
La New York Fashion Week si presenta dunque come un appuntamento che saprà attrarre l’attenzione internazionale grazie a una lista di partecipanti che include veterani affermati e designer in ascesa. Questo mix renderà la settimana ricca di spunti e capace di riflettere gli umori di una moda che si muove tra passato e futuro, sostenibilità e sofisticatezza.
Tra gli eventi più attesi spiccano le sfilate di nomi come Tory Burch, Jason Wu, e Christian Siriano, oltre ai brand più giovani come Collina Strada e Simkhai. L’intero calendario promette un susseguirsi di momenti connotati da differenti estetiche, sposando l’internazionalità e le specificità di una città come New York, capace di attirare talenti da tutto il mondo.
Il ritorno di Off White a New York, affiancato dalla nuova organizzazione Venue Collective e dalla presenza massiccia di brand di ogni provenienza, conferma la vitalità e l’attrattiva della settimana della moda newyorchese anche nel 2025.