Il Comune di Pontecorvo ha introdotto un nuovo strumento digitale per coinvolgere i cittadini nelle decisioni amministrative. Da venerdì 25 luglio 2025, grazie alla prima diretta streaming del Consiglio Comunale, sarà possibile seguire le sedute direttamente da qualsiasi dispositivo collegato a internet. Questo passo segna un cambiamento importante nella gestione della trasparenza e nell’accesso alle informazioni pubbliche.
La diretta streaming del consiglio comunale: un nuovo modo di seguire le decisioni
La trasmissione della seduta del Consiglio Comunale di Pontecorvo sarà disponibile sul sito istituzionale, raggiungibile sia dalla home page sia da un link dedicato: https://comune.pontecorvo.fr.it/consiglio-on-line/. L’appuntamento è fissato per le 9.30 di venerdì 25 luglio 2025. Il progetto permette a cittadini, giornalisti e studiosi di assistere in tempo reale ai dibattiti e alle votazioni, senza dover essere fisicamente presenti nell’aula consiliare.
L’accesso online rappresenta un’importante risposta ai tempi attuali, in cui la comodità e la rapidità di informazione diventano requisiti fondamentali. Con questa modalità, molti più utenti potranno seguire il lavoro svolto dai rappresentanti eletti, evitando spostamenti e vincoli di orario. Il Comune di Pontecorvo si apre così a un modo di comunicare più diretto e immediato con la popolazione, favorendo un controllo più stringente sulle attività istituzionali.
Fondi pnr e digitalizzazione: un sostegno per l’amministrazione pubblica
Tutta l’iniziativa rientra nelle misure di digitalizzazione sostenute dai fondi del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che finanzia progetti di innovazione nella pubblica amministrazione a costo zero per l’ente locale. Questo ha permesso a Pontecorvo di attivare la diretta streaming senza gravare sulle finanze comunali, garantendo così servizi digitali a vantaggio dell’intera comunità.
Il PNRR ha rappresentato una risorsa per diverse amministrazioni italiane nel potenziare i canali di comunicazione e migliorare l’aggiornamento tecnologico degli uffici. Nel caso di Pontecorvo, l’adozione di questa tecnologia contribuisce a far dialogare meglio la cittadinanza con le istituzioni. Un esempio concreto di come i fondi pubblici possono trasformare l’esperienza quotidiana dei cittadini, facilitando il loro coinvolgimento nella vita amministrativa.
Le dichiarazioni degli amministratori: trasparenza e vicinanza al cittadino
Il sindaco di Pontecorvo, Anselmo Rotondo, ha sottolineato come questa novità rappresenti un passaggio importante verso una pubblica amministrazione più trasparente. Ha evidenziato che la possibilità di partecipare alle sedute del consiglio in tempo reale consente di avvicinare le decisioni politiche ai bisogni degli abitanti del territorio.
Anche il vicesindaco e assessore alla digitalizzazione, Michele Sirianni Notaro, ha spiegato che l’attivazione della diretta streaming chiude un ciclo iniziato con la digitalizzazione dell’anagrafe e la migrazione dei dati in cloud. Ha ricordato l’attivazione dell’app IO e la nascita dei canali WhatsApp e Telegram del Comune come strumenti per affiancare ulteriormente la comunicazione tradizionale. Il restyling del sito web è stato l’ultimo tassello di un percorso mirato a rendere più semplice e diretto il rapporto tra amministrazione e cittadini.
Sirianni Notaro ha poi precisato che tutto è stato realizzato esclusivamente con fondi PNRR, senza impatto economico per i residenti. Questo aspetto costituisce un punto saldo della strategia adottata, che punta a offrire servizi moderni senza gravare sulle tasche dei pontecorvesi.
Il contesto locale e i prossimi sviluppi tecnologici a pontecorvo
L’adozione della diretta streaming è una delle tappe di un lavoro che Pontecorvo sta portando avanti negli ultimi anni, con attenzione alle nuove tecnologie e all’inclusione partecipativa. Attraverso il rafforzamento della comunicazione istituzionale digitale, l’amministrazione dimostra una volontà chiara di migliorare l’accesso alle informazioni e rendere più trasparente il proprio operato.
Questo progetto si inserisce in un quadro più ampio in cui i Comuni italiani mostrano interesse per strumenti che facilitano il dialogo con la popolazione. Nel breve termine è possibile attendersi nuovi passi, magari con l’introduzione di piattaforme digitali per la raccolta di pareri e suggerimenti o strumenti interattivi per la partecipazione civica.
Anche dal punto di vista tecnologico, l’esperienza di Pontecorvo apre la strada ad altre soluzioni che potrebbero coinvolgere scuole, associazioni e imprese locali, creando un ecosistema digitale integrato. L’attenzione verso modelli partecipativi e accessibili rappresenta una strada percorsa da molte amministrazioni che vogliono mantenere un contatto diretto e trasparente con i cittadini.