Nel corso di due giorni, tra Frosinone e il confine con la provincia di Latina si è vissuto un episodio di tensione a causa di un uomo sospettato di aver compiuto diverse rapine. Il soggetto, che viaggiava a bordo di una Fiat Panda nera, ha colpito più volte, seminando paura tra chi si è trovato a incrociarlo. L’arresto è arrivato poco prima delle 18 di mercoledì 18 giugno, grazie a una stretta collaborazione tra polizia e carabinieri che hanno fermato l’uomo dopo una serie di ricerche serrate.
furto con destrezza in viale america latina a Frosinone
Tutto è cominciato nella mattinata del 17 giugno a viale America Latina, a Frosinone. Qui, una donna mentre parcheggiava la sua auto è stata avvicinata da un uomo a bordo di una Fiat Panda nera. Approfittando di un attimo di distrazione della vittima, il malvivente le ha sottratto la borsa con una mossa rapida, strattonandola prima di fuggire velocemente. La donna ha subito sporto denuncia presso la questura locale. Le pattuglie delle volanti, coordinate dal dirigente Gianluca Di Trocchio, hanno immediatamente iniziato le ricerche del veicolo e del sospettato, partendo proprio dalla zona del furto.
Testimonianze e prime ricerche
Le testimonianze raccolte e la descrizione della Panda nera hanno permesso agli agenti di concentrare le attività investigative in un’area specifica. Nel frattempo, la denuncia della donna ha fornito elementi per ricostruire la dinamica del furto, mettendo in allarme le forze dell’ordine. I controlli stradali sono aumentati, con particolare attenzione ai passaggi nelle aree circostanti e ai veicoli con le caratteristiche segnalate.
la rapina aggravata tra Prossedi e Amaseno e la fuga con auto rubata
Il pomeriggio del giorno successivo, intorno alle 15, una seconda aggressione ha scosso l’area tra Prossedi e Amaseno. Il sospettato, sempre alla guida della stessa Fiat Panda nera, ha avvicinato una giovane donna. Questa volta non si è limitato a rubare un oggetto, ma ha spinto violentemente la ragazza a terra per appropriarsi della sua auto. Dopo il gesto, ha abbandonato la Panda e si è dato alla fuga con il veicolo appena rubato.
Dinamica e reazioni delle forze dell’ordine
La dinamica è stata subito chiara. L’episodio è stato denunciato e ha fatto scattare un allarme più ampio tra le forze dell’ordine. Polizia e carabinieri hanno ampliato le ricerche, coprendo vaste zone tra Frosinone e i paesi limitrofi. Gli agenti si sono divisi i compiti, con le volanti che hanno ripreso il controllo del luogo della rapina mentre altre pattuglie hanno perlustrato le strade principali alla ricerca dell’uomo e della macchina rubata.
l’arresto del sospettato e la risposta congiunta di polizia e carabinieri
La reazione delle forze dell’ordine è stata immediata e coordinata. Grazie alle segnalazioni e al lavoro sul territorio, il sospetto è stato localizzato nella zona del “Canarino”, a Frosinone, a bordo del veicolo rubato. Poco prima delle 18 di mercoledì 18 giugno, carabinieri e polizia lo hanno bloccato e arrestato. L’uomo era noto alle forze dell’ordine per precedenti simili.
L’arresto ha messo fine a una giornata di tensione e paura nelle due province coinvolte. Questa operazione ha mostrato come un’immediata collaborazione tra i diversi corpi di polizia possa portare a risultati rapidi ed efficaci. L’uomo ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le accuse formalizzate nei suoi confronti riguardano il furto con destrezza e la rapina aggravata, con conseguenze legali pesanti se confermate dai prossimi accertamenti.