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Quarto presenta i primi risultati del monitoraggio sismico predittivo sugli edifici pubblici con nuove tecnologie

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Il comune di quarto ha reso noti i primi dati ottenuti dal progetto “per un comune 4.0“, avviato a maggio 2024, che si occupa di controllare in tempo reale la stabilità degli edifici pubblici durante eventi sismici o movimenti bradisismici. L’iniziativa, sviluppata senza oneri per l’amministrazione comunale, nasce dalla collaborazione con netcom group e l’università di salerno. Questo esperimento si caratterizza per l’utilizzo di sensori avanzati e sistemi di intelligenza artificiale per garantire maggiore sicurezza sulle strutture più vulnerabili, in particolare le scuole.

La sperimentazione e il monitoraggio della scuola falcone

La scuola “falcone” di quarto è stata scelta come sito pilota per la sperimentazione, data la sua posizione e le sue caratteristiche architettoniche. Sensori tecnologici di ultima generazione sono stati installati per catturare in modo continuo le oscillazioni e la risposta dell’edificio alle sollecitazioni sismiche, soprattutto durante i recenti sciami bradisismici che hanno interessato i campi flegrei. I dati raccolti hanno confermato la robustezza della struttura anche sotto pressione, restituendo una sorta di “carta d’identità” che descrive lo stato dinamico dell’edificio.

Il sistema segnala la flessibilità dell’edificio, la capacità di assorbire gli stress, nonché il tempo necessario per tornare alla condizione originaria dopo un evento sismico. Questo consente di intervenire eventualmente prima che emergano danni visibili, aumentando il controllo e la prevenzione. Il monitoraggio è quindi un valido aiuto per i tecnici e gli amministratori nell’assicurare condizioni di sicurezza ai frequentatori della scuola.

Il ruolo delle istituzioni e le collaborazioni nel progetto

Il sindaco di quarto, antonio sabino, ha sottolineato l’importanza di un’azione condivisa che unisce tecnologia e responsabilità pubblica. Ha ringraziato pubblicamente il vicepresidente di netcom group, guida cristofaro, e il consigliere regionale mario casillo, per il loro contributo e attenzione al territorio flegreo. Per loro, questa iniziativa rappresenta un modello per costruire un futuro più sicuro.

Sul versante accademico non mancano investimenti: dottorandi, studenti e ricercatori dell’università di salerno hanno realizzato un modello tridimensionale della scuola, che permette di simulare e studiare in dettaglio il comportamento della struttura. Utilizzando algoritmi basati su reti neurali e intelligenza artificiale, hanno elaborato i dati raccolti migliorandone l’interpretazione. È in fase di sviluppo un’interfaccia web interattiva, mentre tra i prossimi obiettivi figura la creazione di un “digital twin” e la diffusione del database relativo al comune di quarto in occasione della conferenza smart city di cassino.

Il direttore del centro ICT per i beni dell’università di salerno, francesco colace, ha evidenziato un impegno concreto anche sul piano economico per far crescere il progetto. Questa partnership tra enti locali, università e imprese dimostra quanto la sinergia possa portare risultati concreti.

Caratteristiche tecniche e prospettive di estensione

Il sistema sviluppato non vuole sostituire la rete nazionale di rilevamento sismico, ufficiale e molto ampia, ma aggiunge un livello di analisi post-evento, mirato a valutare l’integrità delle singole strutture. L’obiettivo è infatti fornire un quadro dettagliato dello stato degli edifici più sensibili subito dopo un evento, permettendo così interventi rapidi e mirati.

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Il comune di quarto ha annunciato l’intenzione di estendere il monitoraggio ad almeno cinque strutture entro dicembre 2025. Tra queste ci sono altri edifici scolastici, la sede municipale e la protezione civile locale. La piattaforma tecnologica usata combina alta precisione e costi contenuti, oltre a un basso impatto ambientale. Il ceo di netcom group, domenico lanzo, ha dichiarato come questi elementi rendano il sistema adatto all’applicazione nella pubblica amministrazione.

Mario casillo, consigliere regionale, ha evidenziato come vivere in un’area con molte costruzioni in cemento armato richieda maggior vigilanza. Ha accostato questa tecnologia alla domotica, cioè il controllo a distanza che ormai si applica nelle case. “Una volta abituati a monitorare gli ambienti domestici con il telefono, sarà più difficile ignorare la necessità di mettere sotto controllo anche gli edifici pubblici.”

Alfredo troiano, direttore tecnico di netcom group, ha rimarcato l’importanza di questa intesa tra istituzioni, scuola e impresa per trattenere i giovani talenti e trasformare idee nate dalla ricerca accademica in realtà per il territorio campano.

Il progetto di quarto segna un passaggio importante nella prevenzione sismica locale, integrando strumentazioni di precisione, competenze scientifiche e volontà politica per migliorare la sicurezza degli spazi pubblici.

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