Categories: Notizie

Quattro operai in nero scoperti a vico equense, denunciati amministratore e titolare d’impresa

A vico equense, i carabinieri hanno fermato un’importante irregolarità in un cantiere edile locale. Quattro operai sono stati trovati a lavorare senza alcuna regolarizzazione formale, situazione che ha portato a denunce e al sequestro dell’area di lavoro. L’azione dei militari si inserisce in un più ampio controllo sulla sicurezza nei cantieri, che proseguirà nelle prossime settimane per prevenire ulteriori irregolarità.

Il controllo dei carabinieri nel cantiere di via vecchia marina a vico equense

I carabinieri della stazione di vico equense, insieme agli uomini del Nucleo ispettorato del lavoro di napoli, hanno effettuato un’ispezione mirata in un cantiere situato in via vecchia marina. Durante i controlli hanno individuato quattro operai impegnati nei lavori senza alcun contratto regolare o iscrizione previdenziale. Questo tipo di irregolarità espone i lavoratori a rischi elevati e priva lo stato di contributi sociali fondamentali.

Le verifiche hanno portato immediatamente a denunciare due figure responsabili della situazione: l’amministratore unico della società che ha commissionato i lavori e il titolare dell’impresa incaricata di eseguire l’opera. Insieme alla denuncia, i carabinieri hanno disposto il sequestro preventivo del cantiere per bloccare le attività finché non verranno ripristinate le condizioni di regolarità.

Il ruolo dell’amministratore unico e del titolare dell’impresa nelle responsabilità legali

Le figure denunciate rispondono di un’inosservanza delle normative sul lavoro. L’amministratore unico della società committente ha il compito di supervisionare e garantire che le attività svolte rispettino le prescrizioni di legge. Il titolare dell’impresa esecutrice, invece, deve assicurare che i propri dipendenti siano regolarmente assunti e tutelati.

Nel caso di vico equense, la presenza di operai “in nero” indica una violazione grave delle leggi sul lavoro, che espone le imprese a conseguenze penali e amministrative. La situazione rilevata dimostra una scarsa attenzione ai requisiti minimi di sicurezza, retribuzione e tutela dei lavoratori, temi su cui le autorità vigileranno con maggiore rigore.

I controlli sulla sicurezza sul lavoro e le ispezioni future in campania

Il sequestro del cantiere di vico equense rientra in una serie di ispezioni avviate nelle ultime settimane per contrastare il lavoro nero e le infrazioni alle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le autorità hanno annunciato che continueranno le verifiche su altri cantieri della zona e della regione campania, per assicurare il rispetto delle regole.

Questi controlli riguardano sia la posizione lavorativa degli addetti, sia le condizioni strutturali e di sicurezza degli ambienti di lavoro. Tra gli obiettivi principali c’è evitare incidenti e garantire un ambiente più trasparente e sicuro per chi opera nel settore edile. Agli operai irregolari si aggiunge così il problema di ambienti spesso non conformi agli standard di legge.

Il blocco del cantiere fino al ripristino delle condizioni richieste rappresenta una misura dura ma necessaria per impedire che si perpetuino situazioni di sfruttamento e rischio. Le autorità proseguiranno con attenzione il monitoraggio, affinché episodi simili si riducano sensibilmente.

Operazioni di controllo e leggi sul lavoro nel settore edile

Le operazioni a vico equense confermano l’attenzione crescente da parte degli organi di controllo nel denunciare e fermare fenomeni di lavoro clandestino. Il campo edile resta uno dei contesti più delicati dove queste irregolarità si manifestano frequentemente. Il caso emerso richiama la necessità di osservare le normative per tutelare i diritti dei lavoratori e la sicurezza generale nei cantieri del territorio.

“È fondamentale che tutte le imprese rispettino le normative per garantire un ambiente di lavoro sicuro e legale,” hanno sottolineato fonti ufficiali durante l’ispezione.

Clarissa Abile

Recent Posts

Aggressioni e disagi al pronto soccorso di cassino, l’ugl salute denuncia criticità gravi nella gestione ospedaliera

Il pronto soccorso dell’ospedale di Cassino attraversa una fase difficile. L’ultimo episodio di violenza, con…

15 minuti ago

Ladro collezionista smascherato a Colleferro: rubava gioielli e soldi per comprare orologi di lusso

Un commesso di una boutique di Colleferro è finito nei guai per furti ripetuti ai…

41 minuti ago

A teramo un immobile ater dichiarato inagibile: 12 famiglie devono lasciare le case

Nel comune di Teramo è emersa una situazione difficile per 12 famiglie residenti in un…

1 ora ago

nuova mutazione del gene lmna scoperta a caposele associata a cardiomiopatia grave e morte improvvisa

Una mutazione del gene lmna, legata a una forma severa di cardiomiopatia che può provocare…

1 ora ago

Perdita d’acqua in via catone a Campoverde causa allagamenti persistenti e disagi per i residenti

Da oltre dieci giorni via Catone a Campoverde è interessata da una grave perdita d’acqua…

1 ora ago

Ciclismo e incidente stradale ad arpino: morto il 74enne gilberto arbanti dopo lo scontro con un’auto

Questa mattina un uomo di 74 anni originario di arpino ha perso la vita in…

1 ora ago