Nel pomeriggio del 23 aprile 2025, una violenta lite ha scosso la piazza Cavour, cuore pulsante di Tarquinia, in provincia di Viterbo. Due uomini hanno dato vita a una rissa animata da insulti e colluttazioni, sfociata nell’uso di un coltello lungo oltre trenta centimetri. L’episodio ha generato allarme tra i presenti e ha richiesto l’intervento tempestivo della polizia locale. I fatti emergono soltanto oggi, a distanza di circa 24 ore dall’accaduto.
La rissa è scoppiata attorno alle 18.30, quando la piazza era ancora frequentata da cittadini e turisti. Secondo i testimoni, i due uomini hanno iniziato a scambiarsi insulti, sempre più accesi. L’atmosfera è rapidamente degenerata e da parole durissime sono passati alle mani. Le persone presenti hanno assistito inorridite al confronto fisico in strada, che è rapidamente degenerato in uno scontro violento e prolungato.
A un certo punto, uno dei due ha estratto un coltello di notevoli dimensioni, più di trenta centimetri di lama, utilizzandolo per colpire l’avversario al busto. Subito è nata una situazione di pericolo per chiunque fosse vicino, anche per chi ha cercato di intervenire per separare i contendenti. La colluttazione ha coinvolto un’area ampia della piazza centrale, bloccando il traffico pedonale e creando sconcerto tra i passanti.
Nonostante la tensione, alcuni cittadini coraggiosi hanno provato a fermare la rissa, tentando di dividere i due uomini. In queste fasi concitate è stato chiaro che la situazione poteva degenerare in tragedia. La presenza del coltello aumentava il rischio di ferite gravi o peggio, rendendo necessario un intervento urgente delle forze dell’ordine.
L’arrivo della polizia dal commissariato vicino ha segnato la fine della colluttazione. Gli agenti sono riusciti a separare i combattenti, mettendo in sicurezza l’area. Hanno subito proceduto a immobilizzare i due uomini e a raccogliere le prime testimonianze dai presenti. L’intervento ha evitato conseguenze peggiori, anche se le ferite riportate da entrambi i protagonisti sono state superficiali ma da accertare.
Le due persone coinvolte hanno riportato ferite superficiali, l’entità delle quali resta da confermare. Nel frattempo, la situazione è stata messa sotto controllo e la piazza liberata da ogni pericolo.
Subito dopo lo scontro, le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per ricostruire con precisione quanto accaduto. Sono stati denunciati entrambi gli uomini per i reati connessi alla rissa e all’uso pericoloso dell’arma da taglio. Il coltello è stato sequestrato come prova.
Le autorità locali hanno ribadito la necessità di monitorare la sicurezza nelle aree a maggiore frequentazione, specie in momenti di grande afflusso. La vicenda ha sollevato riflessioni sul controllo del territorio a Tarquinia, comune noto per la sua storia e il turismo, ma che in questa occasione ha registrato un episodio di violenza pubblica in pieno giorno.
Entrambe le persone coinvolte sono state prese in carico dai servizi sanitari per le cure, con prognosi non gravi, e sono ora seguite anche sotto il profilo giudiziario. La cittadinanza resta scossa, ma le autorità assicurano che sono in corso misure per prevenire simili episodi in futuro.
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