Durante le ondate di caldo, le città italiane spesso diventano luoghi difficili da affrontare. Le temperature si alzano, l’afa rende l’aria pesante e diventa indispensabile cercare rifugio all’aperto, tra ombra, frescura e acqua. Laghi, fiumi e cascate rappresentano un’ottima alternativa alle strade cittadine, offrendo pause rigeneranti e spazi per rigenerarsi lontano dal caldo opprimente.
AllTrails, una piattaforma dedicata all’escursionismo, mette a disposizione oltre 500 sentieri in tutto il paese. Questi percorsi, pensati per tutte le capacità, portano in luoghi che combinano natura, acqua e panorami spesso poco noti, ma facilmente accessibili dalle grandi città colpite dal caldo ogni estate. Bolzano, Milano, Torino, Bologna, Firenze e Roma possono così diventare punti di partenza per una fuga veloce e sana.
Il lago di Molveno, in Trentino-Alto Adige, è uno dei laghi alpini più apprezzati per la sua bellezza e le sue acque limpide. La zona è attraversata da un itinerario ad anello di 11 chilometri, moderatamente impegnativo, che parte dal centro del paese di Molveno. Il sentiero corre quasi sempre all’ombra e permette di godere di diversi punti panoramici sulle montagne circostanti, creando un ambiente favorevole anche a chi ama il birdwatching.
Lungo il percorso si possono fare soste per immergersi nelle acque fresche del lago e per apprezzare la natura senza fretta. Il sentiero si presenta ben curato e segnalato nei punti cruciali. La comunità di appassionati e visitatori che lo frequenta segnala come particolarmente gradevoli i tratti ombreggiati e le vedute sulle cime. Il percorso è adatto sia a chi vuole passeggiare in tranquillità che a chi cerca un trekking non eccessivamente difficile.
In Lombardia, il sentiero del Viandante si snoda lungo la sponda orientale del lago di Como partendo da Varenna fino a Bellano in circa 7 chilometri. Questo antico percorso, noto anche come Via Ducale o Via Regia, nasce come strada commerciale. Oggi riscuote grande interesse tra chi vuole unire natura a scorci storici, attraversando borghi storici immersi nel verde.
La camminata regala scorci impressionanti sul lago e tratti freschi che consentono un bagno rinfrescante lungo la riva. Chi percorre la parte da Castello di Vezio a Bellano incontra salite ripide e zone rocciose, ma anche ampie aree d’ombra per rilassarsi. Al ritorno, si può scegliere di imbarcarsi sul traghetto che riporta i visitatori a Varenna, evitando così la camminata in salita. La segnaletica è chiara e i punti di sosta sono frequenti.
Sul versante piemontese del lago Maggiore, un percorso ad anello lungo 8,7 chilometri collega Cannobio a Sant’Anna via Sant’Agata. Il tragitto, di difficoltà moderata, si presta anche a chi sceglie il campeggio, oltre al trekking. Scorci sul lago e zone d’acqua permettono di trovare sollievo dal caldo con soste per bagni.
Si tratta di una camminata generalmente completata in circa due ore e quaranta. I sentieri si intrecciano tra vegetazione mista e piccoli borghi, creando un ambiente naturale ideale nella stagione estiva, quando le temperature salgono. Anche qui l’ombra e i punti di ristoro lungo il percorso aiutano ad affrontare la passeggiata con piacere.
Nel parco nazionale delle Foreste Casentinesi, l’itinerario che parte dal lago di Ridracoli e arriva alla Casa Forestale La Lama è una delle alternative più fresche per chi vive in Emilia-Romagna. Il sentiero ad anello si estende per 19 chilometri lungo strade sterrate e forestali, immergendo i camminatori tra boschi intensi e vegetazione fitta.
La Casa Forestale La Lama, situata a 698 metri di quota, è una meta amata per la sua posizione elevata e l’ombra naturale che la circonda. Vicino si trova il rifugio Tiglie dove è possibile sostare. Il percorso mantiene un ritmo costante e non presenta eccessive difficoltà tecniche, permettendo di godere della natura senza affaticarsi troppo, ideale per giornate calde.
Tra le colline della Toscana, la tappa 92 della via Francigena collega San Gimignano e Monteriggioni per un totale di circa 30 chilometri. Il percorso attraversa paesaggi collinari e borghi storici, offrendo scorci architettonici e naturali di grande impatto.
Durante la camminata è possibile fermarsi ai bordi del fiume Elsa per qualche momento di relax in acqua fresca. Il tracciato attrae non solo escursionisti, ma anche chi si dedica al trekking e alla mountain bike, grazie alla varietà di terreni e pendenze. La zona porta a scoprire sia la valle che strutture medievali molto importanti.
Nel Lazio, sulle campagne intorno a Cerveteri, si sviluppa il sentiero delle cinque cascate, lungo un percorso ad anello di circa 13,7 chilometri. Questo itinerario si distingue per il susseguirsi di piccoli corsi d’acqua e cascate naturali, perfette per fermarsi e rinfrescarsi.
Il tracciato parte dal piazzale della Necropoli della Banditaccia, un sito archeologico di grande rilievo, e presenta un dislivello di circa 189 metri. Lungo il percorso si incrociano anche i resti di antiche ferriere, a testimoniare l’importanza storica della zona. Gli alberi e il passaggio vicino ai ruscelli mantengono un clima più fresco, adatto a camminate nelle giornate calde d’estate.
Il premio comel giunge alla sua dodicesima edizione con un tema che esalta le qualità…
Nel tardo pomeriggio di Alatri un vasto incendio è divampato su un terreno compreso tra…
Il 7 luglio 2025 la federazione provinciale di Fratelli d’Italia ha organizzato un evento pubblico…
Un uomo di 45 anni di aprilia, già agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per…
Un evento toccante si è svolto alla rotonda Diaz di Napoli, dove centinaia di persone…
L’impatto del cambiamento climatico si fa sempre più sentire nei luoghi di lavoro, con nuovi…