Nel weekend, la polizia di Roma Capitale ha affrontato una situazione di violenza in zona ostiense. Due persone sono state denunciate dopo aver aggredito un agente intervenuto per sedare una rissa. L’episodio si inserisce in un quadro di controlli estesi che hanno interessato varie aree della città, con numerose sanzioni legate alla movida e alle irregolarità legate ai locali pubblici.
Intervento della polizia in zona ostiense: la rissa e il confronto con gli agenti
Nel corso dei controlli del fine settimana, le pattuglie della polizia di Roma Capitale sono intervenute in zona ostiense a seguito di una segnalazione relativa a una rissa. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato una donna a terra, ferita presumibilmente durante lo scontro, mentre due uomini sono stati individuati poco dopo. Alla richiesta di mostrare i documenti, questi ultimi hanno reagito con violenza, aggredendo un agente prima di fuggire.
L’arresto e le denunce
Le successive ricerche, durate diverse ore, hanno portato alla cattura dei due uomini in un ospedale della capitale. Sono stati presi in consegna dai colleghi del GPIT e denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le generalità e lesioni aggravate. L’agente coinvolto ha riportato ferite al volto ed è stato necessario il ricovero per le cure mediche. L’intervento degli agenti in un contesto movimentato come la zona ostiense, nota per la sua animazione notturna, evidenzia le difficoltà nel mantenere l’ordine pubblico durante i fine settimana.
Controlli sulle zone della movida: risultati e irregolarità riscontrate
Non si è trattato di un episodio isolato: durante lo stesso weekend le forze dell’ordine hanno esteso i controlli anche in altre aree frequentate dalla movida romana, come Trastevere, Pigneto, Piazza Bologna, Parioli, Ponte Milvio e Rione Monti. In queste zone sono state accertate oltre mille infrazioni relative sia alla sicurezza stradale sia alle norme che regolano i locali pubblici.
Violazioni e sanzioni comuni
Tra le violazioni più comuni riscontrate, spiccavano cuffie ad alto volume e schiamazzi prolungati oltre gli orari consentiti. Molti locali sono stati sanzionati per la vendita di alcolici oltre l’orario consentito, pratica vietata per tutelare la sicurezza e il decoro delle vie. Altre irregolarità riguardavano occupazioni abusive di suolo pubblico, che limitano la libera circolazione dei pedoni e creano situazioni di rischio.
A livello igienico-sanitario sono state rilevate irregolarità nella gestione dei rifiuti, con una raccolta insufficiente e condizioni non conformi alle normative vigenti. Alcuni controlli si sono concentrati anche sulla tutela dei consumatori, per verificare la correttezza nella somministrazione e vendita di prodotti alimentari e bevande. Tutte queste infrazioni hanno portato a multe e ordinanze di chiusura temporanea di alcuni locali non conformi.
Contrasto all’abusivismo commerciale nel centro storico di Roma
Parallelamente ai controlli sulla movida, le forze dell’ordine hanno portato avanti un’operazione contro l’abusivismo commerciale nelle vie del centro storico. Sono stati sequestrati più di 4.000 articoli venduti illegalmente, come oggetti contraffatti o senza regolare autorizzazione. Questa azione mira a frenare il mercato nero che deturpa l’aspetto urbano e danneggia gli esercenti regolari.
Il commercio abusivo rappresenta un problema radicato nel cuore della capitale. Le vendite irregolari spesso avvengono in punti molto frequentati dai turisti, creando rischi anche per la sicurezza stradale e il decoro urbano. L’intervento della polizia ha imposto un freno a questa pratica, con controlli mirati svolti in momenti di maggiore affluenza.
Nel complesso, il fine settimana di verifiche nelle varie zone di Roma ha dimostrato l’impegno delle autorità a mantenere ordine e sicurezza nel cuore della città, a tutela dei cittadini e dei visitatori, nonostante le difficoltà incontrate durante gli interventi, come quello avvenuto in zona ostiense.