Sabaudia ha adottato una nuova misura per limitare i disordini legati alla malamovida nel centro e nei borghi cittadini. Un’ordinanza che vieta il consumo di alcolici forti negli spazi pubblici non recintati, nelle ore serali, con l’obiettivo di preservare decoro, sicurezza e ambiente durante i mesi estivi.
Il divieto di consumo di superalcolici negli spazi pubblici non recintati
Da questa sera a Sabaudia entra in vigore un’ordinanza firmata dal sindaco Alberto Mosca che proibisce il consumo di superalcolici in tutte le aree pubbliche aperte, come piazze, giardini, strade e marciapiedi. Il divieto si applica ogni sera, dalle 20 alle 2 del mattino, fino a metà settembre. Lo scopo del provvedimento è evitare il degrado urbano, eliminare rifiuti quali bottiglie di vetro e lattine abbandonate e garantire la sicurezza nelle zone frequentate da cittadini e turisti.
Ordinanza e limite sul consumo di alcolici forti
L’ordinanza prescrive il divieto assoluto di consumare alcolici forti all’aperto, limite che riguarda soprattutto bottiglie intere o lattine lasciate incustodite dopo feste o incontro tra giovani. Il provvedimento si concentra sulla tutela dell’ambiente pubblico e si rivolge a chi usa le piazze e i giardini come luoghi di bivacco.
Le ragioni dietro la stretta contro la malamovida
Il sindaco Alberto Mosca ha chiarito che la misura non mira a vietare il divertimento ma a regolare comportamenti che sfociano nell’anarchia. Negli ultimi mesi, sia residenti che turisti hanno segnalato episodi di schiamazzi notturni, sporcizia e bivacchi nel centro di Sabaudia e nei borghi limitrofi. In particolare, le aree pubbliche si sono trasformate spesso in site di assembramenti malgestiti con evidenti danni al decoro urbano.
La scelta è stata dettata quindi da un’esigenza di mantenere l’ordine e rispettare la qualità della vita cittadina, specie in una località che vive molto di turismo estivo e che deve assicurare condizioni di sicurezza e pulizia a chi frequenta i luoghi pubblici. Il sindaco ha evidenziato come sia necessario distinguere tra libertà di svago e comportamenti che compromettono l’uso condiviso degli spazi.
Cosa resta consentito e le conseguenze per chi viola il divieto
L’ordinanza lascia liberi i bar e ristoranti di servire alcolici all’interno dei propri locali o nei dehors autorizzati. La restrizione si applica solo agli spazi pubblici all’aperto non recintati. Chi sceglie di consumare superalcolici deve farlo esclusivamente in ambienti privati dei locali, mentre è vietato il consumo per strada, nelle piazze e nei giardini.
Divieti specifici e responsabilità
Sono vietate in particolare bottiglie di vetro e lattine lasciate abbandonate. Ogni persona che viene sorpresa a infrangere il divieto sarà chiamata a rispondere delle proprie azioni. Il sindaco Mosca ha rimarcato che “chi lascia rifiuti o sporca in pubblico deve assumersi responsabilità dirette, senza giustificazioni.”
Questo intervento è stato definito dal primo cittadino come una stretta “mirata e chirurgica” per difendere il decoro e l’immagine di Sabaudia. La città vuole mantenere intatto il suo richiamo turistico, offrendo un ambiente estivo che non sia offuscato da degrado o disturbo.
Impatto atteso sull’estate di sabaudia e controllo del territorio
Il periodo di applicazione del divieto raggiunge metà settembre, coprendo così tutta la stagione estiva, la più critica per quanto riguarda gli assembramenti notturni e la malamovida. Con controlli mirati e sanzioni per chi infrange l’ordinanza, il Comune punta a ridurre drasticamente episodi di vandalismo e di abbandono di rifiuti.
L’azione si inserisce in un più ampio impegno di salvaguardia di Sabaudia, città che attira molti visitatori soprattutto grazie alla sua bellezza naturale e agli spazi aperti. I cittadini si aspettano migliore vivibilità durante le serate più affollate, mentre i turisti dovrebbero trovare un ambiente più curato e sicuro.
Monitoraggio e futuri interventi
Le forze dell’ordine e il personale comunale saranno impegnati ad assicurare il rispetto delle regole, intervenendo soprattutto nelle zone segnalate come più problematiche. L’efficacia del provvedimento dipenderà anche dalla collaborazione di chi frequenta gli spazi pubblici e conosce le nuove regole sulla malamovida.