Nel centro di Aprilia un altro appartamento è stato liberato dopo un’occupazione abusiva che nascondeva un’attività di spaccio. L’intervento dei carabinieri del reparto territoriale ha portato all’identificazione di due persone all’interno e alla sospetta eliminazione della droga prima dell’irruzione. Questo episodio si inserisce in un fenomeno che riguarda da tempo alcune aree della città, principali punti di riferimento per traffici illeciti.
Sgombero dell’appartamento abusivo nel “Colosseo”
Questa mattina all’alba i carabinieri di Aprilia hanno messo fine all’occupazione di una casa situata nel noto palazzo chiamato “Colosseo”, tra via Aldo Moro e via Mascagni. L’immobile, già noto per essere frequentato da soggetti che lo trasformano in luoghi di attività illegali, è stato preso di mira dai militari con un’operazione pensata proprio per recuperare il controllo dell’area. Due persone sono state trovate all’interno e portate in caserma per le procedure di identificazione e le contestazioni del caso.
Non è stato comunicato quanto stupefacente sia stato effettivamente recuperato, perchè ci sono forti sospetti che gli occupanti si siano liberati delle sostanze prima dell’irruzione, gettandole nel gabinetto. I militari hanno ispezionato tombini e accessi alla rete fognaria per rintracciare eventuali tracce della droga. Grazie a questa azione si vuole interrompere non solo l’occupazione abusiva ma anche la rete di spaccio che aveva preso piede in quell’edificio.
Indagini sull’occupazione e lo spaccio nel “Colosseo”
Le due persone identificate rischiano almeno denunce per invasione di proprietà e uso abusivo dell’alloggio. Oltre a questo, si ipotizza anche il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dato il contesto e gli accertamenti fatti sul posto. Quella di oggi non è una novità nelle abitudini criminali del “Colosseo”: non è la prima volta che gli appartamenti di questa struttura diventano rifugio di spacciatori e luoghi di distribuzione di droga.
Il palazzo coinvolto si trova in una zona sensibile di Aprilia, conosciuta per episodi simili registrati anche in alcune palazzine di via Inghilterra. In questi spazi, la legalità fatica a imporsi quando il traffico illecito domina la scena, creando una situazione di insicurezza e disagio per gli abitanti vicini. Le forze dell’ordine, attraverso operazioni mirate come quella di questa mattina, cercano di ribaltare questa dinamica e limitare l’azione delle organizzazioni criminali.
Il contesto delle occupazioni abusive e il traffico di droga ad Aprilia
Aprilia continua a confrontarsi con fenomeni di occupazione abusiva di spazi pubblici o privati, specialmente in quartieri dove le condizioni economiche e sociali favoriscono la penetrazione di gruppi che sfruttano le case vuote per attività illegali. Il problema riguarda in particolare il “Colosseo” e le aree intorno a via Inghilterra, già segnate da frequenti interventi delle forze dell’ordine.
L’uso di questi immobili come basi per lo spaccio genera un clima di tensione e insicurezza, con ricadute sulla vita quotidiana dei cittadini. Le indagini in corso e le ispezioni sui sistemi fognari indicano la difficoltà nel catturare i responsabili e sequestrare gli stupefacenti, ma allo stesso tempo mostrano come le autorità non abbiano intenzione di lasciare spazi liberi a queste attività.
Tra denunce e sgomberi, la situazione resta delicata ma ogni operazione contribuisce a restituire un po’ di ordine ai quartieri più complicati. L’azione di questa mattina segnala una nuova risposta di Aprilia, che tenta di frenare le occupazioni abusive e limitare la diffusione delle sostanze stupefacenti nelle sue strade.
