Sparatoria durante una festa di nozze a Goult, due morti e tre feriti tra cui un bambino

Nel piccolo villaggio di Goult, nel cuore della Provenza, una notte di festa si è trasformata in tragedia inaspettata. Durante la cerimonia di nozze, a notte fonda, una sparatoria ha interrotto la celebrazione con esiti drammatici. Due persone hanno perso la vita mentre tre sono rimaste gravemente ferite, tra cui un bambino di soli dieci anni. Le indagini sono aperte e la comunità locale è sotto choc.

La dinamica dell’attacco alla festa di nozze

La sparatoria è avvenuta intorno alle 4:30 del mattino, poco dopo che gli sposi stavano lasciando la festa a bordo della loro auto. Un altro veicolo si è affiancato improvvisamente e da questo sono usciti almeno quattro uomini incappucciati armati, che hanno aperto il fuoco contro la coppia. La sposa è stata colpita mortalmente sul posto, mentre lo sposo è rimasto illeso, nonostante la drammaticità della situazione.

Gesto disperato dello sposo

In un gesto disperato per sfuggire agli aggressori, l’uomo ha investito con l’auto uno degli assalitori, uccidendolo. La scena ha scatenato il panico tra una trentina di invitati che erano ancora sul luogo. Tre persone hanno riportato ferite gravi, tra cui un bambino che versa in condizioni critiche. La rapidità dell’azione e la presenza del commando armato hanno segnato la violenza dell’agguato, lasciando dietro di sé paura e caos.

La risposta delle forze dell’ordine e la caccia ai responsabili

Le autorità locali e di polizia hanno immediatamente attivato un ampio dispiegamento di sicurezza nella zona. Le ricerche per individuare i componenti del commando sono scattate con urgenza nelle ore successive all’assalto armato. Alcuni dei sospetti sono riusciti a fuggire, ma le forze dell’ordine hanno impostato posti di blocco sulle strade intorno a Goult e nelle aree limitrofe, ampliando così il campo di ricerca.

Il dispositivo di sicurezza

Il dispositivo di sicurezza coinvolge reparti speciali e agenti della Direzione dipartimentale della Pubblica Sicurezza , impegnati nel tentativo di ricostruire la vicenda e fermare i colpevoli. L’attenzione è alta perché gli eventi hanno sconvolto una comunità piccola dove questi episodi sono rari. Gli inquirenti stanno interrogando testimoni e raccogliendo elementi utili a identificare gli aggressori e a capire se l’azione abbia coinvolgimenti più ampi rispetto all’episodio.

Ipotesi investigative: un regolamento di conti dietro la strage

Le cause dell’attacco restano sotto esame, ma emergono alcune piste investigative. Le autorità sospettano un regolamento di conti. Questa ipotesi nasce non soltanto dalla modalità violenta e mirata dell’assalto, ma anche dal passato dello sposo. Quest’ultimo risulta noto alla polizia per reati connessi allo spaccio di droga e per associazione a delinquere.

Secondo quanto riportato dalla DDSP, proprio lo sposo sarebbe stato l’obiettivo principale del commando, preso di mira per motivi probabilmente legati a pregressi conflitti criminali. Ancora manca una conferma definitiva, ma le indagini approfondiscono questa pista mentre emergono nuovi risvolti su eventuali rapporti e vecchi contrasti che potrebbero aver innescato la sparatoria. Ogni dettaglio è esaminato per ricostruire la sequenza degli eventi e le responsabilità.

Il colpo alla comunità di goult, tra dolore e sgomento

Goult, piccolo comune di circa mille anime, si è risvegliato sotto il peso della tragedia. L’episodio ha lasciato la popolazione attonita, con momenti di raccoglimento e bandiere calate a mezz’asta in segno di lutto. Una scena amara per chi aveva sperato in una notte di festa e di gioia. La comunità si è stretta nel dolore per le vittime, soprattutto per la perdita della giovane sposa e le condizioni critiche del bambino ferito.

La paura che eventi così violenti tornino a sconvolgere la vita del paese è palpabile. Gli abitanti ora attendono risposte dalle indagini e la cattura dei responsabili per dare un senso a quanto accaduto. Restano impressi gli attimi di terrore vissuti sul posto, che hanno cambiato per sempre il volto di una giornata che avrebbe dovuto celebrare l’amore.