La strada regionale 214, che collega sora a ferentino nel lazio, presenta da mesi un tratto problematico tra il chilometro 22 e poco prima dell’uscita per casamari. In quella zona, una corsia è chiusa da tempo con pochi segnalamenti e circondata da erbacce fitte, dando vita a un contesto inusuale per una strada trafficata e importante. Il blocco nella viabilità sta creando rallentamenti e confusione, soprattutto durante i mesi estivi, quando molti turisti e pendolari si trovano a percorrere quel percorso quotidianamente.
Il blocco della corsia sulla sr 214 si estende da tempo, ma gli automobilisti non vedono alcun cantiere attivo. La presenza di pochi birilli, alcuni ormai divelti dal tempo o dai passaggi dei veicoli, rende poco chiara la situazione per chi attraversa la zona. La segnaletica si limita a un unico cartello all’inizio del tratto interessato, distante appena pochi metri dal restringimento vero e proprio della carreggiata.
Questo arrivo tardivo dell’avviso crea grossi problemi soprattutto a chi non conosce la strada, perché la riduzione improvvisa della sede stradale non lascia spazio a manovre sicure nei cambi di corsia o nelle frenate. Spesso capita così che chi proviene da fuori, soprattutto in agosto o nei weekend di vacanza, sia costretto a brusche interruzioni di marcia.
La vegetazione si è espansa liberamente intorno al cantiere “fantasma”, per cui quel pezzo di strada sembra quasi una giungla urbana più che un’area di lavori. La condizione rende ancora più difficile percepire la presenza del restringimento e peggiora la visibilità in ore notturne o nelle giornate piovose.
Chi ogni giorno percorre la sr 214 tra sora e ferentino deve fare i conti con una corsia chiusa che sembra non avere fine. I mezzi pesanti, frequenti su questa direttrice, si trovano costretti a occupare la corsia di sorpasso, normalmente destinata al traffico più scorrevole. L’uso obbligato di questa corsia per tutti i veicoli rende i sorpassi pericolosi e la marcia complessa.
Gli autisti si trovano spesso in situazioni di emergenza, con frenate improvvise e ripresa del traffico rallentata. Questo aumenta il rischio di incidenti e genera code che si estendono a tratti anche fuori controllo nelle ore di punta o durante i weekend affollati.
Chi conosce la strada da tempo ha imparato a guidare con prudenza e a prevedere rallentamenti, ma chi è di passaggio si ritrova in difficoltà. La riduzione improvvisa delle carreggiate provoca stress e rischi anche per i motociclisti, meno protetti e più sensibili alle sorprese improvvise della strada.
La società responsabile della gestione e manutenzione della strada regionale 214 è astral s.p.a., azienda incaricata dalla regione lazio di garantire viali sicuri e funzionanti. Da quasi due anni, nel tratto tra sora e casamari, non si registrano interventi concreti e visibili per risolvere la chiusura della corsia.
Non ci sono comunicazioni ufficiali che spieghino le cause del blocco o annunci di lavori imminenti. Questo silenzio alimenta dubbi e sospetti tra cittadini e conducenti che si chiedono “se la segnaletica sia stata dimenticata o se l’intervento richiesto sia stato rimandato senza motivazioni.”
La mancanza di un cantiere reale ma con divisioni e limitazioni che persistono da mesi fa pensare che questo tratto sia stato abbandonato a sé stesso. Così resta un nodo irrisolto nella viabilità locale che pesa sul traffico e sulla sicurezza di centinaia di persone.
Il caso del cantiere invisibile sulla sr 214 è uno degli esempi più chiari di difficoltà non affrontate nella rete stradale regionale. La vecchia buca o il restringimento lascia un segno concreto sulla manutenzione delle arterie che collegano piccoli e medi centri.
Anziché essere riparato rapidamente, il danno si trasforma in un ostacolo duraturo che ricorda i limiti dell’organizzazione e della gestione delle infrastrutture pubbliche. Il tratto tra sora e casamari è oggi una ferita aperta, senza risposta e senza soluzioni in vista.
Chi viaggia su quella strada spesso percepisce così il peso di una rete che non riesce più a garantire condizioni elementari di sicurezza. Il cantiere “fantasma” sulle spalle di questa regione, resta sospeso in un limbo dove nessuno interviene e i segnali restano fissi da troppo tempo.
L'evento del 25 luglio 1965 al Newport Folk Festival ha segnato una svolta definitiva per…
Alla 55ª edizione del Giffoni Film Festival, anas, società del gruppo FS Italiane, ha ricevuto…
La giornata di oggi ha portato lutto sulle strade della Campania con due diversi incidenti…
La città di cassino ha celebrato l’eccellenza scolastica assegnando un riconoscimento a 245 studenti delle…
Nelle ultime settimane si sono diffuse voci riguardo a presunti sondaggi che coinvolgerebbero ex assessori…
Il regista premio Oscar Paolo Sorrentino ha parlato durante il Giffoni Film Fest del suo…