In Ciociaria, la mattinata di oggi ha visto una serie di tentativi di truffa rivolti ad anziani soli in casa. Un uomo ha finto di essere un addetto dell’acquedotto di Frosinone per entrare nelle abitazioni con la scusa di controllare la qualità dell’acqua. Lo scopo era confondere le vittime per sottrarre denaro o oggetti di valore. Gli interventi delle forze dell’ordine e la prontezza delle persone coinvolte hanno impedito che i tentativi andassero a buon fine.
Il primo tentativo avvenuto a patrica: la reazione decisa dell’anziano
La prima segnalazione è arrivata poco dopo le 9 del mattino a Patrica. Un uomo, descritto come giovane, attorno ai 35 anni, di bassa statura, si è presentato a casa di un anziano di 89 anni spacciandosi per un tecnico dell’acquedotto. Secondo il racconto della vittima, l’uomo ha chiesto di effettuare controlli sulla qualità dell’acqua, mostrando un bicchiere con un liquido non identificato e invitandolo ad annusarlo per confonderlo.
L’anziano, però, ha colto subito qualcosa di strano nel comportamento del presunto operatore, insospettendosi. Non si è lasciato ingannare e ha subito respinto l’uomo, intimandogli di uscire dalla casa. Subito dopo ha telefonato ai Carabinieri per segnalare l’accaduto. Grazie a questa reazione, le autorità hanno potuto tempestivamente attivare le ricerche per rintracciare l’uomo finestrone. Questo episodio ha dato il via a un allerta diffusa in tutta la zona.
Nuovi tentativi a frosinone in via landolfi e via delle noci
Mezz’ora dopo il tentativo a Patrica, alle 9.30, si è verificata un’altra tentata truffa in via Landolfi a Frosinone. La vittima questa volta è stata una donna di 84 anni. Anche qui il metodo è stato lo stesso: un uomo ha dichiarato di dover controllare la qualità dell’acqua. L’anziana ha seguito per un po’ lo stratagemma ma ha presto capito che si trattava di una messa in scena per truffarla. Ha quindi reagito facendolo uscire in fretta dalla sua abitazione.
Poco dopo, alle 9.40 circa, in via delle Noci, sempre a Frosinone, un altro anziano ha subito un tentativo molto simile. Anche stavolta l’uomo ha chiesto di poter entrare per controllare l’acqua. La persona anziana, insospettita dalle richieste, ha riferito che avrebbe chiamato i Carabinieri, facendolo fuggire immediatamente a piedi. Questi episodi hanno confermato un modus operandi chiaro, ma grazie alla lucidità delle vittime gli effetti sono stati ridotti.
Descrizione dell’uomo e raccomandazioni delle forze dell’ordine
Le vittime hanno fornito caratteristiche somatiche coerenti su chi ha cercato di truffarle. Si tratta di un uomo tra i 35 e i 40 anni, dai capelli scuri, di bassa o media statura. Questa descrizione ha permesso alle forze dell’ordine di puntare le ricerche e diffondere un allerta nelle zone interessate evitando ulteriori danni.
Le autorità hanno invitato soprattutto gli anziani a mantenere alta la guardia e a non aprire la porta ad estranei. La raccomandazione è di non fidarsi di chi si presenta improvvisamente come tecnico o funzionario senza preavviso. Per qualunque dubbio, è stato ricordato di chiamare subito il 112 oppure contattare i Carabinieri della propria zona.
Episodi simili sottolineano come la prudenza resti la migliore difesa contro i raggiri ai danni di persone vulnerabili. Il rapido intervento di chi ha segnalato e reagito ha impedito che queste mattinate preoccupanti si trasformassero in vere truffe. Le ricerche proseguono nella provincia per bloccare ogni possibile nuovo tentativo.