Uomo del Bangladesh accoltellato a Roma nella notte soccorsi intervenuti ma vittima deceduta

Un cittadino del Bangladesh è stato accoltellato violentemente nella notte a Roma, in via Cristoforo Colombo, all’altezza del civico 399. L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte, quando i soccorritori sono intervenuti sul luogo dell’aggressione. Nonostante i tentativi di rianimazione messi in atto dal personale medico del 118, l’uomo è morto. Sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine per ricostruire l’accaduto e individuare i responsabili.

Il ritrovamento e l’intervento dei soccorsi

La vittima è stata trovata priva di sensi da alcuni passanti in via Cristoforo Colombo, una strada trafficata della zona sud di Roma, nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2025. Sul posto sono arrivati rapidamente i mezzi di emergenza del 118 con personale specializzato, che ha tentato di rianimare l’uomo, riportandolo più volte in condizioni di stabilità, ma senza successo. L’accoltellamento ha provocato ferite profonde che hanno portato al decesso sul luogo dell’aggressione. Le condizioni meteo, la scarsa illuminazione della zona e la presenza di alcuni testimoni hanno complicato le operazioni di soccorso. La vittima, di nazionalità bangladese, non aveva documenti con sé.

L’intervento delle forze dell’ordine e la scena del crimine

I carabinieri della Stazione San Sebastiano e della Compagnia Eur sono intervenuti subito dopo la chiamata ai soccorsi. Gli agenti della 7^ sezione del Nucleo Investigativo di Roma hanno effettuato i rilievi sul posto per raccogliere elementi utili a chiarire l’accaduto, con l’ausilio di tecnici per la raccolta di impronte e tracce. La zona è stata transennata per preservare la scena del crimine e tutelare le prove. Le indagini si stanno concentrando sulle testimonianze raccolte sia da passanti che da alcuni conoscenti della vittima, sentiti dagli investigatori nel corso della notte e della mattina seguente. Non sono stati ancora diffusi dettagli riguardo al possibile movente o agli aggressori.

Il ruolo degli interrogatori e l’esame autoptico

Le forze dell’ordine hanno sentito diverse persone, tra amici e conoscenti del cittadino bangladese, per individuare eventuali contrasti o dinamiche che possano aver portato all’aggressione. Le persone presenti al momento del delitto sono oggetto di approfondimenti, così come le registrazioni delle telecamere nelle vicinanze della scena. La salma è stata trasferita a disposizione del medico legale, nominato per effettuare l’esame autoptico che chiarirà con precisione la causa della morte e l’orario esatto dell’aggressione. I risultati contribuiranno a identificare la dinamica di come si è consumato il gesto violento e supporteranno ulteriormente le indagini.

Sul posto la vicenda ha richiamato l’attenzione degli abitanti e dei passanti, segnalando ancora una volta l’urgenza di approfondire la sicurezza nelle strade della capitale, soprattutto in orari notturni. Resta alto il livello di attenzione da parte delle forze di polizia mentre si cerca di ricostruire ogni dettaglio legato a questo episodio violento.