Genova rinnova l’appuntamento con Start, la manifestazione collettiva dedicata all’arte contemporanea che dal 2005 coinvolge gallerie, artisti e appassionati. Nel 2025, l’evento segna ventisei anni di attività con un calendario ricco di mostre, performance e aperture speciali. La città si apre all’arte per un intero mese, con due notti bianche concentrate nei giorni di ottobre, proponendo un’esperienza culturale diffusa e inclusiva nel cuore del centro storico.
Vent’anni di start: un percorso tra arte e città
Start ha mosso i primi passi nel 2005 con una proposta innovativa che ha radunato inizialmente pochi spazi espositivi genovesi. Oggi conta ventisei gallerie coinvolte, diventando un evento stabile e riconosciuto a livello nazionale. La manifestazione celebra l’inizio della stagione espositiva con un’apertura collettiva che offre una panoramica ampia di tendenze artistiche contemporanee. A testimonianza della vitalità genovese, la rassegna si è trasformata in un momento di aggregazione culturale e di scambio professionale per artisti, curatori e galleristi.
Un cambiamento in vent’anni
In questi vent’anni, Start ha visto trasformazioni profonde. Alcune gallerie storiche della città hanno chiuso, altre hanno saputo rinnovarsi e lavorare in sinergia per raccontare nuovi linguaggi artistici. Internet e i social media hanno modificato il modo di fruire l’arte, allontanando in parte il pubblico dalla visita fisica degli spazi espositivi. Eppure Start ha mantenuto intatti i suoi obiettivi, diventando un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono vedere da vicino opere di pittura, scultura, fotografia e installazioni.
Due notti bianche per un’esperienza immersiva e accessibile
Tra le novità più rilevanti dell’edizione 2025 c’è la scelta di mettere due giornate consecutive di aperture speciali nel cuore della rassegna: il 3 e 4 ottobre. La consueta apertura serale del venerdì fino a mezzanotte si affianca, per la prima volta, a una seconda giornata di esposizione continua, dalle 12 alle 22 di sabato. Questa doppia notte bianca trasforma i caruggi genovesi in un grande palcoscenico di arte e cultura accessibile a tutti senza barriere orarie.
Il percorso artistico
L’evento si sviluppa lungo un percorso che attraversa il centro storico, permettendo ai visitatori di scegliere tra decine di eventi e proposte espositive. Le aperture prevedono incontri con artisti, performance dal vivo e installazioni multimediali, offrendo un’esperienza diretta e coinvolgente. Per facilitare l’orientamento, sarà attivo un info point in piazza De Ferrari. Saranno inoltre organizzati tour guidati gratuiti in collaborazione con Mike Lorefice, noto come @Thebadguyde sui social, che seguirà i partecipanti in un viaggio tra le opere e le storie di autori emergenti e affermati.
Un mese con l’arte tra mostre, eventi e continuità
Ogni mostra inaugurata durante Start resterà aperta per un mese intero. Questa scelta permette a residenti e turisti di tornare a visitare gli spazi in momenti diversi, senza fretta, e permette agli artisti di entrare in contatto con un pubblico ampio e variegato. L’esperienza di Start non si limita dunque a due giorni di apertura speciale ma mira a mantenere viva l’attenzione sull’arte contemporanea tutto l’anno.
Continuità e crescita culturale
Le gallerie genovesi che partecipano all’evento rimangono infatti aperte durante i mesi successivi, offrendo un’offerta espositiva costante che favorisce la crescita culturale e lo scambio tra artisti e pubblico. L’iniziativa inoltre richiama un gran numero di visitatori qualificati, dai collezionisti ai curatori, consolidando Genova come una città interessante nel panorama dell’arte contemporanea italiana ed europea.
Start come punto di riferimento per il mondo dell’arte
Dal lancio di Start, la manifestazione ha raccolto attorno a sé centinaia di artisti e migliaia di visitatori ogni anno. Le gallerie aderenti lavorano da sempre con l’intento di avvicinare i genovesi e non solo alla scoperta dell’arte contemporanea con un calendario ricco e variegato. Chico Schoen ed Elisabetta Rossetti, portavoce del progetto, ricordano come l’evento abbia attraversato molte difficoltà e cambiamenti, ma sia riuscito a conservare il suo ruolo centrale nel tessuto culturale cittadino.
Dialogo e partecipazione
L’evento ha saputo resistere ai mutamenti sociali e tecnologici e agli andamenti del mercato dell’arte, fungendo da vera piattaforma di esposizione e dialogo. È diventato una risorsa per i professionisti al lavoro nella città, ma anche una festa collettiva che coinvolge appassionati, curiosi e persone che si affacciano al mondo dell’arte per la prima volta. La presenza costante di Start annuncia, nella pratica, che l’arte non si interrompe mai nella vita di Genova.