Il percorso autorizzativo per il potenziamento delle linee flegree si è concluso positivamente con l’approvazione definitiva della conferenza di servizi. Il progetto include modifiche significative alle infrastrutture ferroviarie e viarie nell’area flegrea, con particolare attenzione a garantire sicurezza e funzionalità in caso di emergenze legate all’attività vulcanica dei Campi Flegrei.
L’arretramento della stazione ferroviaria di torregaveta e le nuove infrastrutture ferroviarie
Uno degli interventi cardine del piano riguarda lo spostamento indietro della stazione ferroviaria di Torregaveta. Questa mossa punta a migliorare la fruibilità e l’accesso al servizio ferroviario, integrandolo meglio con il tessuto urbano circostante. Lo spostamento non solo alleggerisce l’attuale posizione della stazione, ma permette un’adeguata riorganizzazione degli spazi dedicati ai viaggiatori e ai collegamenti con altri mezzi di trasporto. Contestualmente si lavorerà sulle infrastrutture idrauliche e fognarie, che verranno rinnovate e adattate al nuovo assetto, contribuendo all’efficacia e sicurezza infrastrutturale dell’intero complesso.
Impatti ambientali e gestione delle emergenze
L’attenzione per le opere dovute agli impatti ambientali, in particolare legati alla natura vulcanica della zona, si riflette anche nella previsione di sistemi di gestione delle acque e fognari. Questi impianti sono concepiti anche per integrare la rete di emergenza idraulica, rendendo possibile un rapido deflusso in caso di eventi critici, elemento cruciale per una zona con rischio vulcanico come quella dei Campi Flegrei.
Il nuovo collegamento viario tra bacoli e monte di procida per la sicurezza in emergenza vulcanica
Un secondo pilastro del progetto è la costruzione di un nuovo asse viario che collegherà direttamente Bacoli e Monte di Procida. Questo collegamento non serve solo a migliorare la mobilità ordinaria tra i due comuni, ma ha anche una funzione specifica legata alla sicurezza civile. La nuova strada fungerà da via di fuga e canale di allontanamento rapido in caso di emergenza vulcanica, garantendo vie sicure e alternative alle persone residenti e ai turisti.
Coordinamento e potenziamento viabilità territoriale
Il potenziamento della viabilità territoriale in questa zona è considerato fondamentale dagli enti coinvolti. Grazie ai nuovi collegamenti sarà possibile organizzare evacuazioni rapide e sicure, coordinate dagli uffici locali di protezione civile. Il progetto non trascura le condizioni della viabilità esistente, che verranno integrate e razionalizzate per minimizzare disagi e sovraccarichi sulle strade principali durante le fasi di emergenza.
Approvazione unanime da parte degli enti locali e investimento da 30 milioni di euro
L’intero piano ha ricevuto il parere favorevole di tutti i soggetti chiamati a esprimersi nel corso della conferenza di servizi. Tra i partecipanti si segnalano la Regione Campania, il Comune di Bacoli, la Città Metropolitana di Napoli e la Soprintendenza, insieme ad altri enti territoriali e amministrativi. Il consenso unanime sottolinea l’importanza e l’urgenza dell’intervento, oltre a evidenziare l’ampia condivisione sul rispetto delle normative urbanistiche e ambientali.
Il finanziamento previsto ammonta a circa 30 milioni di euro. La società di trasporti Eav, responsabile della gestione delle linee flegree, ha comunicato che entro luglio verranno stipulati i contratti con il concessionario incaricato di aprire i cantieri. La prima fase di lavori includerà sia la ristrutturazione della stazione che il miglioramento della viabilità di emergenza. “Questo timing indica una rapida partenza per il progetto, funzionale a garantire interventi risolutivi in tempi brevi.”
Un progetto definito urgente e di pubblica utilità per la sicurezza e lo sviluppo locale
Il piano è stato riconosciuto compatibile con il piano urbanistico comunale di Bacoli e classificato come progetto di pubblica utilità. La caratteristica definita sia “urgente” che “indifferibile” mette in evidenza la rilevanza di mettere in atto gli interventi senza ritardi. L’obiettivo dichiarato è di coniugare uno sviluppo infrastrutturale della zona con la tutela del territorio sotto il profilo ambientale e di sicurezza.
Secondo la società Eav, questo intervento rappresenta una possibile risposta avanzata alle esigenze della comunità flegrea. Il progetto integra la mitigazione dei rischi vulcanici con la necessità di migliorare la mobilità e la qualità della vita degli abitanti. “Un modello che cerca di combinare la funzionalità delle infrastrutture con una gestione consapevole delle emergenze tipiche di un’area a rischio.”