A Ceccano, nonostante sia passato più di un mese e mezzo dalle elezioni comunali, le commissioni consiliari permanenti non sono state ancora istituite. Questo ritardo ha sollevato preoccupazioni sulla trasparenza e il coinvolgimento delle forze di minoranza nell’attività politica locale. Intanto, vanno avanti gli interventi su alcuni punti critici della viabilità, finanziati dall’amministrazione precedente. Il quadro politico e amministrativo si mostra dunque ancora in una fase di transizione, tra ritardi istituzionali e lavori pubblici avviati.
Dalla tornata elettorale sono trascorsi oltre 45 giorni, ma a Ceccano non ci sono ancora le commissioni consiliari permanenti, così come non è stato convocato il consiglio comunale per avviare la loro formazione. La consigliera di minoranza Ginevra Bianchini, esponente di Fratelli d’Italia, ha evidenziato che si tratta di un dato problematico per la funzionalità dell’ente locale.
Le commissioni rappresentano uno strumento cruciale per approfondire le proposte, discutere i temi più delicati e garantire la partecipazione di tutte le forze politiche, maggioranza e opposizione. In assenza di queste, il lavoro consiliare rischia di svolgersi in modo limitato, senza un confronto reale e trasparente. La consigliera Bianchini ha rimarcato che la minoranza resta esclusa e non può intervenire, contravvenendo al diritto di rappresentare i cittadini che non sostengono la maggioranza.
La ragione più volte ripetuta dalla minoranza è che senza commissioni e senza consiglio convocato si perde uno strumento essenziale per bilanciare il potere e per svolgere un controllo corretto sulle decisioni amministrative. La trasparenza politica appare compromessa quando il dibattito si svolge senza pubblicità e senza la possibilità per tutte le componenti di esprimersi. Bianchini ha chiesto di procedere al più presto con l’istituzione delle commissioni, per consentire un lavoro consiliare più partecipato.
Un altro aspetto legato a questa situazione è la rappresentanza delle istanze di chi ha votato l’opposizione. Senza spazi istituzionali dedicati, queste voci rischiano di restare fuori dal processo decisionale, aggravando la distanza tra cittadini e amministrazione comunale.
Nel frattempo, sul fronte delle opere pubbliche, a Ceccano sono iniziati gli interventi su due attraversamenti situati in punti strategici: fosso della Badia e fontana del Gatto. L’avvio dei lavori per il fosso della Badia è datato 8 luglio, mentre quelli relativi alla fontana del Gatto devono partire a breve.
Questi interventi sono finanziati con fondi ottenuti dalla vecchia amministrazione. La consigliera di minoranza Alessia Macciomei, della lista Grande Ceccano, ha sottolineato il merito dell’assessore all’ambiente Riccardo Del Brocco per aver assicurato il contributo economico che ha reso possibile questi cantieri.
Il sopralluogo sul posto, effettuato da Macciomei insieme agli altri consiglieri di opposizione Ginevra Bianchini e Ugo Di Pofi, ha avuto l’obiettivo di verificare lo stato dei lavori. La minoranza ha dichiarato di voler vigilare affinché i risultati di questo finanziamento e gli interventi in corso non vengano interrotti o diluiti dalla nuova amministrazione.
La zona interessata è importante per prevenire problemi di sicurezza e allagamenti, considerando che fosso della Badia rappresenta un punto critico per la viabilità locale. Le opere in corso devono migliorare la sicurezza dei passaggi pedonali e veicolari. Anche la fontana del Gatto è un’area delicata che necessita di interventi per garantire la regolarità del traffico e la sicurezza stradale.
La conferma che i fondi risalgono a un precedente mandato dimostra che, nonostante i problemi nello svolgimento istituzionale attuale, alcune attività operative si mantengono grazie a risorse e progetti avviati con tempi lunghi. Questo legame tra vecchia e nuova amministrazione porta avanti opere che interessano direttamente la cittadinanza senza interruzioni.
Le commissioni consiliari permanenti non rappresentano solo un passaggio formale, ma un punto di riferimento per il funzionamento del consiglio comunale. La loro composizione, composta da consiglieri di maggioranza e minoranza, permette di inserire nel dibattito politica e decisioni un’ampia gamma di prospettive.
Attraverso queste commissioni, le proposte di legge e le delibere si esaminano in modo più approfondito prima di arrivare in aula. Si sviluppa un confronto che aiuta a chiarire gli aspetti tecnici e politici e a modificare o migliorare i documenti prima dell’approvazione.
Nel comune di Ceccano, la mancanza di queste commissioni allunga i tempi di discussione e rischia di ridurre la partecipazione democratica. Senza un calendario regolare di incontri, gran parte del lavoro rischia di svolgersi attraverso canali informali o direttive della maggioranza, escludendo l’opposizione da un ruolo attivo.
La situazione di stallo segnala un malfunzionamento del processo politico e amministativo che interessa anche l’interesse diretto dei cittadini. Le commissioni permettono un controllo della legalità e della correttezza delle decisioni, riducendo rischi di arbitri o chiusure. Per questo sono viste come un elemento essenziale per la trasparenza e la qualità del governo locale.
Gli schieramenti di minoranza richiedono quindi con forza l’attivazione di questi organismi per partecipare pienamente al dibattito politico, rappresentando così i cittadini che li hanno eletti e garantendo una gestione condivisa e meno conflittuale delle questioni pubbliche.
Lo stato attuale della politica a Ceccano è segnato da un’attesa per la convocazione del consiglio comunale che stabilisca la costituzione delle commissioni permanenti. Solo con questo passaggio si potrà vedere se la maggioranza intende aprire spazi di partecipazione alle minoranze o preferisce mantenere una gestione più ristretta delle decisioni.
Il lavoro che riguarda gli interventi su fosso della Badia e fontana del Gatto prosegue secondo il cronoprogramma previsto, riprendendo opere lasciate in sospeso dal passato. Il futuro di queste opere, però, resta legato anche alle scelte politiche dell’amministrazione in carica.
Per chi segue la politica locale l’attenzione resta alta, con l’obiettivo di verificare se l’istituzione delle commissioni sarà realizzata nei prossimi giorni. Sarà un momento chiave per capire il clima politico e la volontà di coinvolgimento nel consiglio comunale.
La minoranza, intanto, annuncia di mantenere il monitoraggio sulle opere pubbliche e sulla qualità della gestione amministrativa per difendere gli interessi della comunità, anche mentre le discussioni politiche restano in bilico.
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